Giada Banca

Mi chiamo Giada, ho 18 anni e mi sono da poco diplomata in relazioni internazionali per il marketing.
Quest’anno ho studiato per affrontare il test d’ingresso dell’università Bocconi… Dopo mesi di impegno ce l’ho fatta. Sono stata affiancata da una insegnante di ripetizioni, che ho conosciuto proprio attraverso questa piattaforma. Ho così capito l’importanza di essere accompagnati, perché come diceva Platone “l’apprendimento non è altro che ricordare ciò che l’anima già sa”. Ho capito che nulla è impossibile, basta solo volerlo. Per riuscire nei propri obbiettivi, servono però due ingredienti chiave: determinazione e strumenti adeguati. Quello che vorrei fare è aiutare persone che come me pensano di potercela fare, e dimostrar loro che non esistono limiti.

LE MIE PASSIONI
Pratico dibattito da 5 anni e ho avuto l’onore di partecipare ad eventi nazionali ed internazionali, ricevendo dei riconoscimenti.
Studio recitazione da oltre 10 anni, amo il mondo del giornalismo e faccio parte di un’associazione di volontariato che si occupa di bambini e ragazzi disabili. Inoltre adoro lo sport, infatti frequento regolarmente la palestra e diversi corsi.

ESPERIENZE CON L’INSEGNAMENTO
Ho partecipato ad un Erasmus+ in Slovenia, dedicato alla creazione di mezzi di apprendimento alternativi, così da rendere l’insegnamento interattivo.
Ho avuto l’onore di seguire una classe di terza media, insegnando loro le tecniche di dibattito e trattando argomenti di attualità. Inoltre, ho una sorella di 12 anni, che ho sempre seguito nella preparazione scolastica.
Sono molto attenta allo studio, per questo mi ritrovo sempre ad aiutare le mie compagne i giorni prima delle verifiche!

IL MIO METODO
Sono una ragazza molto organizzata, dunque credo che il miglior modo per imparare sia dividere il lavoro in tre fasi: la prima consiste nel pianificare. Creo piani giornalieri, settimanali e mensili, per seguire costantemente i progressi. Vi è poi la fase di memorizzazione, per terminare con quella conclusiva, di pratica.
Ovviamente ogni mente è a sé, ogni memoria è differente (io per esempio ho una memoria visiva, mia sorella uditiva). Adatto, dunque, i percorsi, partendo dalle esigenze e dalle peculiarità del singolo. Perché ciascuno di noi è un fiore pronto a sbocciare.