Fin dalle scuole medie, ho ottenuto il massimo dei voti in inglese grazie al mio metodo unico e semplice: canzoni, videogiochi, e film sottotitolati. Cantare nella testa la nostra canzone preferita, cercare una terminologia per comprendere la missione di un videogioco, guardare film (o serie) che ci piacciono in lingua originale sono tutti metodi che portano ad imparare la lingua come la parlereb...
Fin dalle scuole medie, ho ottenuto il massimo dei voti in inglese grazie al mio metodo unico e semplice: canzoni, videogiochi, e film sottotitolati. Cantare nella testa la nostra canzone preferita, cercare una terminologia per comprendere la missione di un videogioco, guardare film (o serie) che ci piacciono in lingua originale sono tutti metodi che portano ad imparare la lingua come la parlerebbe un nativo. Per questo motivo spesso alle superiori mi ritrovavo a mettere in discussione i miei insegnanti sulla metodica insegnata a scuola, diversa da quella affrontata nel mondo reale, che è molto meno rigida, più morbida e fluida ( in inglese: easygoing :)
La situazione più comune è quella di imparare le nozioni di inglese "a pappagallo" perché dobbiamo prendere un buon voto nel compito in classe, questa è una buona cosa a livello teorico, ma a livello pratico dopo pochi mesi o anni avremo completamente scordato ciò che avevamo imparato. Agganciarsi a qualcosa che ci appassiona come la musica o una serie tv metterà facilmente in pratica ciò che stiamo imparando, perché applicato a qualcosa che amiamo in modo naturale. Come nel caso in cui un ragazzo fa schifo in matematica perché non ricorda le formule, quando invece conosce a memoria tutte le formazioni del fantacalcio, così nell'inglese sarà sufficiente far leva sulle nostre passioni per imparare più facilmente.
La cosa migliore di questo metodo è il divertimento, unito all'esperienza sul campo. Saper conversare bene in inglese è affascinante a livello culturale ed è una marcia in più nel mondo del lavoro.
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