Giorgio Ingravalle

Ciao a tutti! Sono Giorgio e cercherò di trasmettere ciò che ho imparato nel mio percorso di studi a voi. So che può essere complicato, studiare, rimanere concentrati, non essere ansiosi. Ma con un po' di tempo extra riusciremo a svoltare la situazione. La cosa che ho sempre odiato dello studio era la parte strettamente legata alla memoria, formule su formule, teoremi su teoremi. Quello che spero di passare è il ragionamento e la capacità di arrivare alle stesse conclusioni anche banalmente per logica. Spesso infatti i professori non lasciano utilizzare il formulario per paura di rendere il compito troppo semplice, quando in realtà vanno a rendere tutto quanto una mera gara di memoria. Se da una parte non si può fare molto per cambiare un insegnante testardo, dall'altra sono sicuro che possiamo limitare i danni di quest'ultimo. Indipendemente da come continuerà il vostro percorso di studi, la matematica sarà presente almeno fino all'ultimo anno di scuola superiore. Quindi è meglio formare delle solide basi per evitare di vacillare ogni anno, tra la sufficienza e il debito (o direttamente cadere con tutte le scarpe nel debito). In caso si sia già più in là, non bisogna tirarsi giù: tutto è recuperabile e anche in poco tempo. Certo, l'importante è anche prendersi il proprio tempo e affrontare le cose in modo progressivo, però ciò non significa essere necessariamente lenti. Non so chi leggerà effettivamente questa lunga lettera di presentazioni però spero di aver trasmesso ciò che volevo: niente paura, sono arrivate alla maturità persone molto più svogliate di me o di te (già che ti attivi per fare ripetizioni è lodevole).

G.I.