Nella prima lezione mi piace conoscere chi ho di fronte: che scuola frequenta o che lavoro svolge, quali sono i suoi obiettivi e soprattutto perché vuole migliorare il suo inglese. Chiedo anche quali siano i suoi interessi, così da costruire lezioni che non siano percepiti unicamente come un obbligo, ma momenti piacevoli e stimolanti. Partiamo sempre da una base di vocabolario e grammatica, indis...
Nella prima lezione mi piace conoscere chi ho di fronte: che scuola frequenta o che lavoro svolge, quali sono i suoi obiettivi e soprattutto perché vuole migliorare il suo inglese. Chiedo anche quali siano i suoi interessi, così da costruire lezioni che non siano percepiti unicamente come un obbligo, ma momenti piacevoli e stimolanti. Partiamo sempre da una base di vocabolario e grammatica, indispensabili per sentirsi sicuri, e poi passo alla parte più pratica: esercizi, spiegazioni chiare, brevi traduzioni e conversazione guidata. Con studenti delle scuole superiori, ad esempio, seguo parallelamente il programma scolastico, così da supportarli direttamente nello studio quotidiano, per poi lavorare progressivamente sulle eventuali lacune. In generale, le mie lezioni sono su misura: preferisco chiedere allo studente cosa lo fa sentire più a suo agio e adattarmi a lui.
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