Mi piace sempre partire dai bisogni formativi degli allievi. Non mi piace poi mettermi in cattedra e ripetere quello che è già scritto nei libri: preferisco partire dalla pratica, la lingua parlata e poi arrivare alla teoria ed alle regole. Per me quindi non c'è una lezione accademica, unica , da ripetere pedissequamente, ma una lezione che aderisce al bisogno dell'allievo ed alle sue esigenze di...
Mi piace sempre partire dai bisogni formativi degli allievi. Non mi piace poi mettermi in cattedra e ripetere quello che è già scritto nei libri: preferisco partire dalla pratica, la lingua parlata e poi arrivare alla teoria ed alle regole. Per me quindi non c'è una lezione accademica, unica , da ripetere pedissequamente, ma una lezione che aderisce al bisogno dell'allievo ed alle sue esigenze di formazione. A questo proposito ritengo utile disporre incontri in itinere, per individuare la bontà del metodo o le sue carenze e riorganizzarsi di conseguenza... A questo si può utilmente giungere se si creare un rapporto empatico reciproco, che aiuti la sottoscritta ad insegnare e gli allievi ad apprendere.
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