Giuseppina Sileci

Nel corso degli anni ho messo a punto tanti piccoli procedimenti per rendere più semplici e chiari anche i concetti più complessi. Cerco sempre di scomporre le spiegazioni in tappe più facilmente assimilabili e cerco esempi che si possano facilmente collegare a situazioni comuni e pratiche. Poi chiedo di ripetere il ragionamento fatto insieme e verifico che il concetto sia stato assimilato. In caso contrario cerco di dare altri spunti di ragionamento e di chiarire in modo ancora più semplice quello che non é stato compreso. Spesso è utile richiamare altri concetti che dovrebbero essere già stati assimilati, ma che invece vengono utilizzati in modo meccanico, perché non sono stati completamente capiti. Cerco di tornare indietro fino al punto in cui le conoscenze sono veramente solide e sono quindi una buona base su cui costruire le nuove conoscenze. L’esercizio, poi, consente di rendere stabili i risultati raggiunti. Oltre a cercare di recuperare eventuali lacune della preparazione, cerco di fare in modo che gli esercizi ed i problemi possano diventare delle piccole divertenti sfide del ragazzo/a con se stesso, in modo da superare la noia della ripetitività.