Jacopo Borghi

Lezioni e preparazione degli esami partono da un'analisi attenta delle fonti, che siano i libri di testo forniti o documenti da me proposti utili a contestualizzare periodo o fenomeno storico. Lo studio della Storia può essere visto come un'analisi antropologica delle società passate, e per meglio comprendere queste realtà altre rispetto alla nostra è utile a volte fare esempi con la contemporaneità o sottolineare le differenze con il quotidiano. Dopo un primo inquadramento degli eventi si passa ad analizzare i collegamenti, a volte causali e lineari a volte complessi, tra i diversi fatti storici. Capire il perché dell'evolversi e del susseguirsi degli eventi aiuta a ricordarli e ad inserirli in una catena cronologica. Per la stesura di una tesi invece il lavoro inizia dall'individuazione di un ampio spettro di fonti da cui attingere che viene nel corso della ricerca setacciato dividendo i documenti, i dati, le informazioni più pertinenti all'oggetto della tesi da quelli accessori. Durante tutto il lavoro di ricerca e accumulo del materiale documentale e bibliografico è bene quindi rimanere focalizzati sul soggetto della tesi, consci che si tratta di una ricerca e, per definizione, non si potrà essere sicuri dei risultati ottenuti fino alla fine; per questo si deve essere pronti a modificare l'indirizzo delle indagini in corso d'opera. Nella stesura si parte da uno scheletro di capitoli e paragrafi definito inizialmente dalle fonti analizzate e modificato nel corso della scrittura, per meglio adattarsi alla catena cronologico-causale di cui sopra. Solo alla fine della stesura si procederà ad un controllo ortografico e di impaginazione per rifinire il testo.