Laura Aversa

Partendo dall'instaurare un rapporto di armonia e di fiducia, ho interesse a sapere le lacune da colmare, le difficoltà che si ritiene di avere e gli obiettivi da raggiungere. Sulla base di queste informazioni stabilire un 'piano di azione', perché solo con organizzazione sentirai giorno dopo giorno più vicino l'obiettivo, affrontandolo con serenità.
Nelle esperienze che ho già avuto questo metodo ha portato al successo e non vedo l'ora di metterlo ancora in pratica.
Attenzione, cura, dedizione rendono il mio impegno più efficiente.
E non solo sullo studio considerato fine a se stesso, ma anche sull' individuo che seguo e fare con esso una vera e propria ' squadra ' per portare insieme a casa il risultato. Un affiancamento stimolante, ma non sostitutivo. Colmarne le lacune non significa, infatti, sostituirsi all'alunno, ma seguirlo, renderlo capace di superarle e consapevole delle sue capacità.
E per fare ciò, appunto, l'obiettivo non è solo il raggiungimento di un miglioramento nell'ambito dello studio, ma anche l'instaurazione di un dialogo di fiducia e senza filtri così da rendere l'approccio alle materie meno pesante.
Procederemo con il fissare delle bolle di studio, attraversando ogni fase del momento studio.
Sono certa che così facendo non verrà più o soltanto etichettato come qualcosa di noioso o qualcosa che si è costretti di compiere, ma richiamerà alla mente un lavoro quasi piacevole e curioso, ricordando quanto sia bello apprendere come quando eravamo bambini. Sarà sbalorditivo tornare ad avere la voglia di studiare, farai fatica a crederci e sarà bellissimo.