Loris Schembri

Personalmente ritengo che l'apprendimento sia diverso per ognuno di noi, ecco perchè punto a generare empatia nei miei studenti, in modo tale da capire quale sia il "varco" attraverso cui entrare in contatto con loro, capire quali siano i loro interessi e sfruttarli per trasmettere loro nozioni e concetti. Le lezioni sono spesso multimediali, mi avvalgo di video, brani musicali, film e libri celebri e, soprattutto, cerco di rendere il tutto il più divertente possibile, perchè un sorriso è in grado di aprire ogni porta e può aiutarci a raggiungere i nostri traguardi più velocemente e con meno fatica.
Ho mille interessi che spaziano dal teatro al cinema, dalla musica alla danza, dallo sport alla cucina ai viaggi, e sono un grande chiacchierone, ma la cosa che tengo sempre a mente è che i miei studenti non sono sacchi vuoti da riempire, ma menti pensanti da allenare e affinare; ritengo infatti che il compito di un insegnante non sia infarcire di contenuti, ma accendere una scintilla che possa in seguito autoalimentarsi e divampare.
Non credo negli assiomi e nelle verità incontrovertibili, pratico e insegno l'arte del dubbio, della verifica e del controllo scrupoloso delle fonti, perchè l'apprendimento non è un concetto granitico o una conquista "una tantum", ma un viaggio lungo una vita durante il quale è doveroso cambiare spesso il punto di vista.
Scelgo con molta cura le parole da utilizzare in quanto sono consapevole di quanto potente sia il messaggio che possono veicolare, ecco perchè pongo particolare attenzione all'etimologia