Luca Clemente

Sono laureato in Scienze Politiche dal 2004. Ho sempre lavorato fin dal 1998 nella musica e nel campo assicurativo per via di familiare. Dal 2016 ho intrapreso la carriera musicale come chitarrista e compositore nel mio studio privato. Offro consulenza assicurativa ai privati. Nel 2019 ho conseguito l'attestato dei 24 CFU, la patente informatica LIM e Tablet, corso di aggiornamento di inglese C1. Amo insegnare e soprattutto imparare. Ho due figli con i quali faccio compiti e gioco con attività manuali, visive e di fantasia immaginativa, musica, scrittura e disegno artistico. Da molto tempo scrivo canzoni e testi che suono e leggo per i bimbi.
C'era una volta una chitarra che voleva tornare albero perché non aveva ancora visto la foresta. Quando la suonavano piangeva. Così il negoziante la mise in vetrina perché pensava che fosse miracolosa. Tanti musicisti la provarono ma non riuscivano a suonarla. Così il negoziante la prese e la portò in un parco. Lì trovò un ragazzino che voleva imparare a suonare la chitarra ma non aveva soldi per comprarla. Così la prese in braccio, cominciò a giocare un pochino e la chitarra smise di piangere. Quando il ragazzino, Jimi, divenne grande e cominciò a suonare per bene, la chitarra ricominciò a piangere. Jimi non sapeva cosa fare e non voleva cambiare la.sua chitarra, Jane. Un giorno dovette partire per l'Africa, per un concerto di beneficenza. Prese la chitarra, l'aereo e tanta musica nel cuore. Quando arrivò tutti lo aspettavano per suonare ma lui si accorse che Jane non c'era più. Poi vide che Jane stava scappando di corsa verso la foresta del Congo. A nulla servì inseguirla. Perché quando Jimi arrivò nella foresta ormai la chitarra non c'era più. Era forse diventata un albero come tantissimi ce ne sono in quella zona. Il suo delle foglie ricordò a Jimi il concerto e tornò di corsa a dare la notizia a tutti! La gente in festa intonò una canzone a squarciagola e Jimi si mise a cantare insieme a tutti i suoi amici africani. Poi stanco ed esausto tornò nella foresta e si addormentò, forse più vicino a Jane!