Lucrezia Pace

Faccio parte di quella piccola schiera di professori che amano il proprio lavoro e vi si dedicano con passione. Sono fermamente convinta che la cultura renda liberi, una frase che sentiamo troppo spesso e sulla quale, forse, non ci soffermiamo abbastanza: significa che ognuno di voi, bravo o meno bravo, ha la possibilità di costruirsi la vita che desidera. La vita che desidera per sé e, perché no, anche la vita che desidera per i propri cari o per l'intera società. E faccio mia una frase di Luca Serianni: "chi fa l'insegnante non può permettersi il lusso di essere pessimista". Perché tutti possono, attraverso l'istruzione, lasciare un segno e cambiare le cose.
Ma questo dovrete scoprirlo da soli, col tempo. Per il momento, vi posso insegnare ad essere curiosi e a scoprire il piacere della lettura e dello studio.
Esploreremo insieme questo lontano e oscuro mondo degli antichi Romani, i nostri temibili progenitori, grandissimi conquistatori e abili scrittori, che usavano una lingua che sopravvive ancora oggi (e non solo su polverosi libri!). Impareremo insieme la soddisfazione di saper fare un discorso completo e articolato in lingua italiana (di quelli che lasciano gli ascoltatori - o i professori - a bocca aperta!). O ancora, impareremo l'Arte della scrittura.
Sono docente di lettere italiane, lettere latine e geostoria in un liceo classico e in un liceo scientifico.
Mi sono laureata con 110 e Lode in Filologia moderna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi di ricerca in Letteratura latina medievale.