Luigi Quattrocchi

Sono laureato in materie letterarie con il massimo dei voti e ho proseguito la mia istruzione con un dottorato incentrato sul monto antico latino. Negli anni ho seguito diversi master sulla didattica della storia, dell’italiano e del latino, unito a master sugli alunni con Bisogni Educativi Specifici e Disturbi dell’Apprendimento. Inoltre, ho conseguito le certificazione CLIL e CEDILS che mi permettono di insegnare in lingua straniera le mie discipline e di impartire lezioni di potenziamento agli alunni stranieri. L’amore per l’insegnamento è nato in me sin dalla tenera età, quando ero ancora un bambino delle elementari che iniziava ad apprendere le primissime nozioni sulla storia, la geografia, l’italiano e la matematica.
Insegno ormai da diversi anni e sperimento continuamente nuovi metodi per far apprendere al meglio le mie discipline. Il latino, in particolare, è un grosso scoglio che gli studenti incontrano nel loro cammino e tendo a renderlo il più comprensibile possibile in modo tale che gli studenti riescano nelle traduzioni in classe. È importante comprendere il modo in cui i ragazzi imparano, solo così si potrà insegnar loro nella maniera più appropriata.
Durante le ripetizioni il clima è più disteso e questo aiuta molto: il rapporto 1:1 permette di relazionarsi meglio sia tra docente e alunno che tra alunno e docente, ma questo clima tende a rovinarsi una volta arrivati in classe, momento nel quale sorgono dubbi, paure, ansie e crolli dell’autostima. È importante, proprio per questi motivi, che durante l’ora di ripetizione si costruisca la sicurezza necessaria per essere performanti durante le verifiche.