Margherita Contardo

Le mie lezioni di grammatica greca e latina per il biennio saranno incentrate sull'analisi, tramite un metodo che si avvale dell'uso di colori e promuove la memorizzazione attraverso il canale visivo, oltre che sulla traduzione, che costituirà anche l'esercizio casalingo dello studente. Cercheremo via via di guadagnare sempre maggior sicurezza e dimestichezza con il testo, oltre che serenità nell'approcciarsi alle prove in classe.
Per quanto riguarda le lezioni di letteratura, procederemo dall'esplorazione dell'uomo-autore alla valorizzazione del contesto culturale in cui si esprime, per poi esplorare il mondo dei suoi scritti con coscienza critica e stilistica e con l'entusiasmo di chi ha quasi l'impressione di veder parlare il foglio.
Insegno da alcuni anni nella scuola italiana e per moltissimi sono stata insegnante di ripetizioni, ricevendo ottimi riscontri. Ho iniziato a lavorare come professoressa quando è scoppiato il Covid, per cui fin da subito ho sperimentato la didattica a distanza, che mi ha permesso di implementare la mia conoscenza di questo potente mezzo e di varie metodologie inclusive e interattive.
Ho una pazienza olimpica, per cui con me non ci sono imbarazzi né ci devono essere timori ad ammettere di non aver capito: le mie materie sono una passione, prima che un lavoro e rispiegarle sarà un piacere.
Quello che più frequentemente mi è stato detto in questi anni di insegnamento è che sono molto empatica e parimenti coinvolgente; condividere quello che so e che studio da tanti anni mi fa sentire viva, anche se insegno lingue morte.
Tuttavia sono gli studenti la vera ragione per cui amo il mio lavoro: confrontarmi con loro e scoprire la freschezza delle loro prospettive, ridere insieme sapendo che mentre spiego io, in realtà impariamo l'uno dall'altra, mi proietta verso ogni nuova lezione con entusiasmo e voglia di fare.