Maxine

Insegno da quando avevo 20 anni negli istituti privati e ho avuto modo di tenere anche dei corsi per enti pubblici e conservatori, mi piace spaziare ogni genere di musica, ho inciso sia musica contemporanea, ma anche opera e musica del 1600, dunque sono sempre alla ricerca di stimoli creativi. Ho arrangiato e scritto musiche per alcuni cantautori e collaborato con nomi del pop italiano. Penso che questo desiderio di scoprire cose nuove e generi sempre diversi sia una marcia in più del solo sedimentarsi in un unico stile.
Preferisco sempre fare lezioni individuali, la condizione ottimale sarebbe quella di fare una lezione senza dover tener conto di un orologio e in cui si possa indagare al meglio il problema di uno specifico pezzo o passaggio. Sicuramente la base tecnica è la cosa primaria per qualsiasi tipo di approccio, a qualsiasi genere, sarebbe come voler guidare un auto senza saper dove schiacciare un freno o come mettere le luci. ci tengo però che la tecnica sia sempre accompagnata da una scoperta del proprio modo di comunicazione ed espressione e attenzione a ciò che si vuole dire suonando: a nessuno piace ascoltare un robottino con tutte le note giuste ma zero sentimento.
Ovviamente non serve dirlo, ma ogni singolo allievo ha i suoi punti di forza e i suoi problemi pianistici differenti da quasiasi altra persona e quindi non posso dire di aver un metodo a stampino per ogni alunno: considero ogni casistica possibile che incontro e dunque a parità di età o livello è quasi sicuro che io lavori in modo differente per cercare di renderli pianisti entrambi ma con pregi differenti quali è la loro stessa natura.