“Caro professore, sono un sopravvissuto dei campi di concentramento[…]. Diffido – quindi – dell’istruzione. Aiutate gli allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri formati, degli psicopatici qualificati e istruiti. La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani” Questo è un estratto di una lett...
“Caro professore, sono un sopravvissuto dei campi di concentramento[…]. Diffido – quindi – dell’istruzione. Aiutate gli allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri formati, degli psicopatici qualificati e istruiti. La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani” Questo è un estratto di una lettera apparsa sul quotidiano Le Monde in un pezzo della scrittrice Annick Cojean in occasione del giorno della memoria. Quello che cerco di fare quando trasmetto qualcosa a qualcuno è far sì che quella nozione venga percepita come un qualcosa di importante per la propria vita, cosicché si alleni la capacità di ragionamento proprio e lo spirito critico e quella nozione serva ad educare la mente e il cuore prima di qualsiasi voto. Voto dunque che è importante ma solo se il percorso fatto per raggiungere quel voto ha arricchito sul piano personale lo studente.