Michela Zancanella

Ciao a tutti,
credo che per poter insegnare sia necessaria una forte empatia.
Oltre ai programmi scolastici ministeriali, libri di testo, fotocopie, eserciziari, sono necessarie anche altre attenzioni che riguardano il rispetto (reciproco), la voglia di mettersi in gioco (reciproca), la libertà di esprimersi (nei tempi e nei modi più idonei) e saper lanciare sfide propositive raggiungendo obiettivi vincenti.
L'insegnamento è un lavoro strepitoso perchè insegnando si impara.

In generale come prima lezione (gratuita) cerco di conoscere un pò chi mi sta davanti, si fa una chiacchierata su quelli che sono i punti di forza e quelli che invece necessitano di qualche incentivo. Se si decide di rivedersi si analizza il programma scolastico e le lezioni seguono pari pari quello che si sta facendo in classe, si cerca di prepararsi al meglio in vista di una compito o di un'interrogazione, cercando di integrare le conoscenze acquisite a scuola ( posso fornire delle schede riassuntive per aiutare a capire meglio).
Si cerca di migliorare il metodo di studio fornendo tecniche per perfezionare la memoria dei dati. Ma non solo. Vorrei sviluppare il senso critico dei ragazzi che non devono essere passivi immagazzinatori di nozioni, ma cercare invece di farsi idee, chiarire dubbi, pensare con la propria testa.
Le lezioni vengono fatte on line sulla piattaforma di Zoom, viene stabilito a priori il giorno e l'orario con l'impegno reciproco di rispettarli. Può succedere che per vari motivi non si riesca ad essere presenti, in tal caso chiedo un preavviso di almeno 24 ore, così da poter svincolare entrambe le parti.

Buon lavoro a tutti !