Niccolò Francesco Amato

Seguo i bisogni degli studenti. Osservo quello che fanno e come. Appena capisco le loro lacune, cerco di spiegare al meglio tutti i punti che non sono chiari, facendo anche degli schemi, se possono aiutare. Spesso preparo degli esercizi di pura pratica per familiarizzare con la grammatica e la lingua. Nel mio metodo di insegnamento sono comprese anche la lettura a voce alta per verificare la pronuncia e, se la situazione lo richiede o lo studente vuole imparare, anche conversazioni in lingua.
Inoltre, offro anche aiuto nello svolgere i compiti assegnati. Capita spesso che le persone, mentre fanno i compiti, non capiscono qual è l'obiettivo che si cela dietro al compito. Con me, l'idea è ovviamente cercare di risolvere questo problema. Una persona che sa cosa sta facendo e il perché lo sta facendo ha maggiori possibilità di comprendere un determinato concetto.
Porto con me dei libri aggiuntivi che offrono la possibilità di fare alcuni esercizi di pratica su argomenti che magari possono risultare particolarmente ostici dove la teoria, o una semplice spiegazione al riguardo, non basterebbero.
Se un concetto non è molto chiaro o se ritengo che sia necessario, spesso assegno anche io dei compiti da svolgere. So che può sembrare noioso, ma le lingue funzionano con pratica costante. Fare esercizi spesso permette di automatizzare un concetto, ed è in questo modo che io sono migliorato. Mano a mano che svolgevo gli esercizi come una macchinetta, ho iniziato a comprendere di più e a formulare frasi ed espressioni colloquiali in maniera automatica, senza pensare. Il segreto si trova proprio lì. Più stiamo a pensare e a ragionare nella nostra lingua, più impararne un'altra diventa complicato.
Capisco che prendere lezioni con persone sconosciute non sia la cosa più immediata ed è per questo motivo che offro la prima ora della prima lezione. In questo modo potrete conoscermi meglio e capire come vi trovate.