Patrick

Credo che il metodo migliore per conoscere una lingua sia quello di vivere le sue sfumature immergendosi anche nella cultura del paese da cui proviene: in modo da poterne comprendere le sfaccettature ed usi!
Le mie lezioni ( a meno che non si concordi un altro indirizzo) sono arricchite da conversazione, materiale audio e video specifico ritagliate a seconda delle esigenze di chi si rivolge a me: il metodo che adotto è considerato all'avanguardia ( ho abilitazione Cambridge) e si fonda sulla comunicazione e sullo scambio di contenuti.
L'aspetto pratico è altresì importante per questo potrebbe anche essere interessante ( qualora si concordi anche questo) interagire con più soggetti madrelingua,imparando a comprendere suoni ed usi di parole e frasi che sulla carta forse si conoscono ( l'inglese è dappertutto su internet su carta stampata ne siamo a contatto molto più di quanto possiamo immaginare) ma che non si è abituati ad usare o ad ascoltare .
La cosa molto importante è comunicare, scambiare informazioni senza soffermarsi troppo sul metodo tradizionale di insegnamento che vede uno studente ed un insegnante,una persona che parla ed una persona che invece ascolta e basta :senza utilizzare praticamente le nozioni e le formazioni che si stanno scambiando.
L'approccio la lingua avviene per gradi ma in nessun caso cercherò di utilizzare l'italiano , come già detto l' immersione totale in un contesto anglofono credo sia il modo migliore
di apprenderne usi e suoni, in modo da poterla padroneggiare nel modo migliore e con i migliori risultati possibili.