Il mio modo di far apprendere i concetti è molto semplice:cerco di instaurare,innanzitutto,un dialogo comprensibile tra me e l'utente che ho davanti,in modo tale da non creare problemi di fraintendimento con gli argomenti che andremo a trattare e per creare una base iniziale solida di approccio al lavoro;cerco di spiegare e far comprendere il necessario al ragazzo/a e/o bambino/a,senza ampliare t...
Il mio modo di far apprendere i concetti è molto semplice:cerco di instaurare,innanzitutto,un dialogo comprensibile tra me e l'utente che ho davanti,in modo tale da non creare problemi di fraintendimento con gli argomenti che andremo a trattare e per creare una base iniziale solida di approccio al lavoro;cerco di spiegare e far comprendere il necessario al ragazzo/a e/o bambino/a,senza ampliare troppo gli argomenti,sennò poi diventa tutto più pesante;cerco di essere teorico e pratico nella maniera ideale con le mie spiegazioni,così facendo il tempo lo si guadagna e non lo si perde;cerco,infine,e non meno importante,di pormi come obiettivo,quello di arrivare a far comprendere,metabolizzare,recepire e,se vogliamo,anche assimilare i concetti all'utente,secondo un'impostazione lineare e pragmatica.Ho sempre pensato che all'obiettivo ci si può arrivare non per forza di cose direttamente o linearmente,ma anche attraverso curve,strettoie ecc...(tutto inteso,ovviamente,in maniera metaforica per rifarmi agli intoppi che l'utente potrebbe trovare nell'assimilazione degli argomenti) e questo mio pensiero su quanto espresso poc'anzi,penso e credo fermamente che sia applicabile,anche e soprattutto,nei problemi di routine quotidiana.
Non vedo l'ora di iniziare.
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