Stefania Molinaro

Nel corso del tirocinio diretto presso la scuola primaria e scuola dell'infanzia, ho avuto modo di entrare in stretto contatto con i bambini, acquisendo così esperienza e mettendomi alla prova in merito alla metodologia didattica adeguata per diverse fasce di età. In particolare, ritengo che occorra creare motivazione nei bambini, attraverso esperienze didattiche personalizzate in base alle esigenze del singolo alunno, trasmettendo amore per lo studio e curiosità per ciò che si sta apprendendo. Questo è reso possibile se si coinvolgono i bambini in lavori gratificanti, che possano far emergere le peculiarità di ciascuno. Ritengo sia importante che il bambino possa sentirsi sempre capace di portare a termine un compito con le proprie risorse; che non si senta inferiore rispetto agli altri compagni, ma, al contrario, che sia spronato a raggiungere il successo formativo. Le lezioni potrebbero svolgersi, ad esempio, seguendo tre diverse fasi: una prima fase consisterebbe nella presentazione del compito da affrontare; l'insegnante si adopera a spiegare quali siano i passaggi fondamentali per un corretto svolgimento del lavoro; una seconda fase di esecuzione individuale del compito, perché il bambino possa sentirsi motivato a proseguire secondo le proprie convinzioni e conoscenze; una terza fase di analisi degli errori, per cui il bambino, insieme all'insegnante, possa ragionare sulle eventuali criticità.