London calling to the faraway towns!

Per imparare una lingua straniera, la conoscenza della grammatica gioca un ruolo importante ma non fondamentale. Pertanto, preferisco insegnare inglese senza focalizzarmi esclusivamente sui libri di testo, ma cercando di far capire al mio studente l'importanza dell'utilizzo vero e proprio della lingua. La grammatica quindi deve essere sempre accompagnata dall'ascolto, la lettura, la scrittura e la conversazione. Inserire parole su parole nei workbook come se si stessero compilando dei documenti, a lungo termine, non servirà a molto.
Nonostante ciò, valuto sempre le esigenze del mio studente: un alunno delle scuole superiori probabilmente si sentirà più a suo agio a utilizzare il suo libro di testo, un adulto magari sarà interessato a fare più conversazione, un amante della letteratura sarà invogliato a imparare la lingua leggendo estratti da opere letterarie.
Ma una cosa è certa: una lingua è fatta per permettere agli esseri umani di comunicare tra di loro, non di compilare fino allo sfinimento gli esercizi dei libri.
Supporto sempre il mio studente, spronandolo a continuare a studiare, giorno dopo giorno, perché imparare una lingua non è affatto facile. Non esiste il metodo miracoloso per imparare l'inglese: l'unica cosa che conta è avere pazienza, una buona dose di testardaggine e tanta costanza. Ci sono tre cose che spesso mettono in crisi uno studente: il voler imparare l'inglese velocemente, farlo in modo facile e voler diventare come un madrelingua. Una volta messe da parte queste convinzioni, il percorso e il processo di apprendimento sarà più facile: enjoy it and don't stress out!