Cosa sono le figure retoriche?

Ciao Le figure retoriche sono dei modi di esprimere un concetto che rispetto ad una formulazione semplice rendono il testo più vivace. Per esempio, al posto di scrivere "Luca è furbo" puoi scrivere: - Luca è furbo come una volpe (similitudine) - Luca è una volpe (metafora) La similitudine e la metafora sono due tipi di figure retoriche: la prima chiarisce la caratteristica di Luca aggiungendo un elemento di paragone (una volpe) che è celebre proprio per quella caratteristica; la seconda invece accosta semplicemente Luca alla volpe e lascia al lettore intuire la caratteristica (tutti sanno che le volpi sono furbe). Altre figure retoriche comuni sono: - sineddoche: usare la parte per il tutto o viceversa (es. a cena avremo 4 bocche in più = avremo 4 persone in più) - ossimoro: accostare due elementi opposti (ghiaccio bollente) - sinestesia: accostare parole legate a sensi diversi (parole calde = udito + tatto) - eufemismo: esprimere qualcosa in maniera edulcorata e più delicata (indumento intimo = mutande) - litote: affermare una cosa negando il contrario (luca non è per nulla brutto = luca è bello) Una particolare categoria di figure retoriche è chiamata figure di parola. Queste figure giocano con i suoni delle parole, ad es.: - rima (posa - rosa) - allitterazione: ripetizione di uno stesso suono in parole vicine (fallo con la palla (L)) Per qualsiasi dubbio consulta il sito della Treccani, è ricco di informazioni e molto chiaro.

Ciao Sandra! Le figure retoriche sono delle espressioni che servono a creare un EFFETTO o SONORO o DI SIGNIFICATO all'interno di una frase! Sono usate tantissimo in poesia ad esempio. Te ne faccio vedere qualcuna: - METAFORA: una sorta di paragone --> "sei bella come il sole" - OSSIMORO: due parole di senso opposto --> "ghiaccio bollente" - ONOMATOPEA: parola che descrive un suono --> "bau bau / toc toc" E tante altre! Se hai bisogno di approfondimenti scrivimi in privato

Sono dei modi di esprimersi che le varie lingue (non soltanto l'Italiano) usano per descrivere cose e situazioni in maniera elaborata ed elegante per allietare l'orecchio dei lettori (oltre alla vista, come nel caso del chiasmo).

Le figure retoriche (ovvero gli accostamenti di parole e di suoni, le parole usate con significati diversi da quelli comuni, la posizione /ripetizione delle parole) sono l’anima del linguaggio poetico e vengono usate anche in prosa ma con frequenza assai minore. Nascono dalla necessità di poter esprimere efficacemente con poche parole sentimenti, impressioni, sensazioni, il vissuto personale. Per esempio “ Dov'era la luna ? Ché il cielo notava in un'alba di perla ì ed ergersi il mandorlo e il melo parevano a meglio vederla. Venivano soffi di lampi ….” Il cielo n(u)otava = è una figura retorica in cui l’azione del nuotare è attribuita al cielo In un’alba di perla= l’alba tinge il cielo con i colori tenui e cangianti di una perla: bianco, grigio, rosato, celestino argenteo Ergersi = azione che gli alberi non possono certo compiere ma che rende stupendamente i rami protesi verso il cielo Soffi di lampi= il soffio, sensazione uditivo/tattile, indica la rapidità del lampo ( sensazione visiva) Le figure retoriche si distinguono in figure retoriche di suono, di ordine e di significato