Quali sono le regole di concordanza soggetto-verbo?

Alessandro 2 risposte
Ho sentito che ci sono cinque regole, qualcuno può spiegarmele?
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Nella lingua italiana la concordanza soggetto-verbo riguarda il numero e il genere, ma andiamo con ordine. Le regole sono cinque ma, per maggiore chiarezza, tele suddiviso in base al numero e al genere. Partiamo dal numero: in questo caso, la sintassi prescrive che se una proposizione presenta due o più soggetti in quel caso il verbo sarà al plurale (Esempio -> Marcello e Giovanni SONO amici sin da piccoli). La regola classica è piuttosto semplice, ma ci sono delle eccezioni in cui il verbo può abbinarsi al soggetto sia in numero plurale sia al singolare. 1. Quando il soggetto è un nome collettivo seguito da un complemento di specificazione: Esempio -> Uno stormo di uccelli volavano sul mare; Analisi -> uno stormo (nome collettivo e soggetto) di uccelli (complemento di specificazione) volavano (verbo al plurale se si pensa agli uccelli) ma il verbo avrebbe potuto essere anche VOLAVA perché riferito al nome collettivo "Uno stormo" che, nonostante indichi una pluralità, è comunque singolare. 2. Quando in una frase ci sono due o più soggetti che sono concettualmente separati l’uno dall’altro per mezzo delle congiunzioni disgiuntive o, oppure, né, così da costituire nel concetto elementi distinti: Esempio -> O l'incoscienza, o il cinismo ti fa dire stupidaggini; ma si potrebbe dire anche -> O l'incoscienza, o il cinismo ti fanno dire stupidaggini; Esempio -> Né la paura di sbagliare, né l'ansia mi dissuaderà; ma si potrebbe anche dire -> Nè la paura di sbagliare, né l'ansia l'ansia mi dissuaderanno. 3. Contrariamente, anche quando due o più soggetti sono strettamente legati da congiunzioni coordinative, così che riescano a formare un'idea unica: Esempio -> Da la scheggia rotta usciva insieme / Parole e sangue (Dante); ma si può anche usare al plurale e quindi "uscivano insieme". Riguardo la concordanze genere, invece: 1) Se nella proposizione ci sono più soggetti dello stesso genere, il verbo concorda naturalmente con essi nel genere: Esempio -> Marta e Giulia sono andate al cinema. Tuttavia, se invece i soggetti sono di genere diverso, cioè un po’ maschili un po’ femminili, la concordanza si fa nel genere maschile: Esempio -> Andrea e Giovanna sono andati al mare; Nota Bene: se si tratta di cose concrete o astratte che sono soggetti della frase ma che non concordano il genere, allora in questo caso il genere del verbo può concordare con il soggetto ad esso più vicino nella frase: Esempio -> Fischi e lamentele si erano sentite dal fondo della sala. 2) Nelle forme riflessive apparenti, cioè in tutte quelle forme in cui le particelle mi, ti, ecc. non svolgono la funzione di complemento oggetto, bensì quella di complemento di termine, il verbo può concordarsi sia col soggetto che col complemento oggetto (a scelta di chi parla/scrive): Esempio -> Mi sono comprata un vestito; (il genere del verbo concorda con quello del soggetto, che è una donna) OPPURE -> Mi sono comprato un vestito; (il genere del verbo concorda con quello del complemento oggetto, il vestito).
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Le regole di concordanza soggetto-verbo si riferiscono alla corretta corrispondenza tra il soggetto di una frase e il verbo che lo accompagna. Ecco alcune regole fondamentali di concordanza soggetto-verbo: 1. **Il verbo deve concordare in numero e persona con il soggetto della frase**. Ad esempio: - "Io **vado** al lavoro ogni giorno." (soggetto singolare di prima persona - "io" - concorda con il verbo singolare "vado") - "Loro **vanno** al cinema stasera." (soggetto plurale di terza persona - "loro" - concorda con il verbo plurale "vanno") 2. **I pronomi singolari e plurali richiedono forme verbali corrispondenti**. Ad esempio: - "Tu **sei** molto gentile." (soggetto singolare di seconda persona - "tu" - concorda con il verbo singolare "sei") - "Voi **siete** i benvenuti qui." (soggetto plurale di seconda persona - "voi" - concorda con il verbo plurale "siete") 3. **In frasi interrogative e negative, il verbo segue il soggetto e concorda con esso**. Ad esempio: - "Dove **vai** stasera?" (soggetto singolare "tu" - "dove" è l'avverbio interrogativo) - "Non **vanno** mai in vacanza d'inverno." (soggetto plurale "loro" - "non" è l'avverbio negativo) 4. **In frasi con soggetti composti congiunti da "e", il verbo è generalmente al plurale**. Ad esempio: - "Maria e Giuseppe **vanno** al supermercato insieme." (soggetti composti "Maria e Giuseppe" - il verbo "vanno" è al plurale) 5. **In frasi con soggetti composti congiunti da "o", "né", "ma", il verbo concorda con il soggetto più vicino**. Ad esempio: - "Ora o mai più **voglio** cambiare." (il verbo "voglio" concorda con il soggetto singolare "io", il più vicino) - "Né tu né io **possiamo** andare." (il verbo "possiamo" concorda con il soggetto singolare "io", il più vicino)
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Alessandro
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