Lavoro da casa online: come organizzarti per dare lezioni private

Letuelezioni

Ci sono momenti in cui un freelance vorrebbe che la giornata avesse 30 ore e che non avesse bisogno di mangiare o dormire. Ma non è possibile, l'organizzazione è fondamentale per un libero professionista ed è la chiave del successo a breve, medio e lungo termine se vuoi dare lezioni private.

Inizia a insegnare

Non preoccupatevi, all'inizio siete un po' fuori controllo, ed è del tutto normale sia per chi insegna full time che per chi lo fa come lavoro part time. Imparare a gestire i propri impegni quando si lavora in proprio è piuttosto difficile. È normale che all'inizio tutto sembri in disordine e che si debba addirittura rifiutare un lavoro per mancanza di organizzazione. Per molti freelance e insegnanti privati, infatti, il primo anno è di rodaggio e serve proprio per capire come organizzarsi al meglio.

10 consigli organizzativi di base per freelance e insegnanti privati

Ogni freelance ha i suoi consigli ed è probabile che, se incontrate molti freelance, ognuno di loro vi dirà un consiglio diverso. Questi sono alcuni consigli di base che dovete mettere in pratica fin dal primo giorno:

  1. Obiettivi: ponetevi sempre diversi obiettivi. Alcuni possono essere giornalieri, settimanali, mensili e annuali. Non perdete mai la strada e saprete sempre cosa dovete fare.
  2. Valutate i vostri compiti: etichettateli dal più importante al meno importante. Inoltre, è bene inserire diversi compiti che si ritengono meno importanti, nel caso in cui si abbia il tempo di svolgerli.
  3. Stabilire le priorità: è essenziale passare dai compiti più importanti a quelli meno importanti. Non lasciate mai qualcosa d’importante in sospeso e non vacillate quando si tratta di mettere da parte le piccole cose.
  4. Pianificare la giornata: fare un elenco dettagliato degli impegni con una tabella di marcia. Non lasciate assolutamente nulla all'improvvisazione.
  5. Occupatevi delle scadenze medie e lunghe: concentratevi sul quotidiano, ma abbiate sempre un piano per le cose che richiedono più tempo, fissate delle scadenze e rispettatele come se il vostro lavoro dipendesse da questo.
  6. Attenzione al luogo in cui si lavora: quando si fa un lavoro da casa online e ancora di più quando si ricevono studenti nella propria abitazione, è meglio avere uno spazio isolato dal resto della casa. Oppure, potete anche lavorare in uno spazio di coworking o in un’aula studio.
  7. Imparate a delegare: è importante che non lavoriate da soli e che aspetti come la burocrazia e le finanze siano affidati a un commercialista, soprattutto se volete dare ripetizioni in modo legale.
  8. Date un margine: non programmate le consegne all'ultimo minuto, potreste avere migliaia di contrattempi, quindi pianificate le cose con un margine sufficiente.
  9. Non assumete più di quanto possiate gestire: è essenziale che vi organizziate bene e che siate realistici nell'accettare i nuovi studenti.
  10. Ordine: il vostro posto di lavoro è sacro, quindi prima di chiudere bottega lasciate tutto pulito e in ordine per il giorno dopo.

L'importanza dei clienti (o degli studenti)

La ricerca di nuovi studenti o di nuovi clienti è fondamentale per l'organizzazione del vostro tempo. A cominciare dal fatto che avere nuovi clienti è una parte fondamentale del lavoro freelance e bisogna pianificarla come il resto.

Uno dei trucchi più efficaci è quello di avere un fascicolo per ogni alunno e di tenere traccia di tutte le lezioni private svolte e dei rispettivi pagamenti. Ci sono molti consigli e trucchi per far pagare i clienti in modo confortevole.

Bisogna essere consapevoli del volume di lavoro richiesto per ogni nuovo alunno o cliente. All'inizio è molto allettante avere tanti studenti o trovare un cliente di una grande azienda e un grosso ordine, ma dovete chiedervi se avete davvero il tempo di accettarlo. E questo è un discorso che può interessare soprattutto a chi svolge il lavoro di insegnante privato come attività secondaria, occupandosi anche di altre mansioni (come ad esempio un logopedista che offre anche aiuto compiti o un esperto di europrogettazione o di finanza che dà sia servizi di consulenza che lezioni private)

Inoltre, tenete sempre presente che se state lavorando a dei progetti non avrete mai il tempo di procurarvi nuovi studenti. Si tratta di un lavoro costante e se si finisce un compito e non se ne ha un altro in sospeso si ha un grosso problema. Quindi, mettete sempre dei paletti tra le diverse mansioni e cercate di suddividere il vostro tempo in modo intelligente, per esempio dedicando le mattine alle consulenze o ai progetti personali e i pomeriggi alle ripetizioni.

Anche il prezzo influisce sull'organizzazione

Questo è un aspetto che molti non capiscono finché non iniziano a lavorare come liberi professionisti. Ma basta fermarsi un attimo a riflettere: più si fa pagare un lavoro, più tempo si ha a disposizione per farlo e più tempo si ha per organizzarsi.

Quanto chiedere per ripetizioni

Per questo motivo all'inizio, quando la vostra tariffa è più bassa, vi sarà più difficile organizzarvi, ma tenete sempre presente che è molto meglio avere pochi clienti che pagano bene che avere molti clienti che pagano poco.

Pensate bene al prezzo del vostro servizio, perché questo influenzerà tutto ciò che farete nello sviluppo del vostro lavoro.

Le migliori app e strumenti digitali per i migliori insegnanti online

Una buona organizzazione parte innanzitutto da dei buoni strumenti. Qui vi consiglieremo una serie di strumenti per gli insegnanti online, che completano e facilitano alcuni compiti.

  1. Porgrammi per lezioni online tramite videochiamata

Prima di tutto, è necessario un programma per poter fare videoconferenze o chiamate. Oggi i più noti sono Skype, Teams, Google Meet, Zoom e Classgap. Hanno interfacce semplici e molti utenti probabilmente le conoscono già.

  1. Agenda

Di solito sono gli studenti stessi a prendere nota di quando una lezione è prevista e di quando hanno una lezione. Tuttavia, esistono modi per ottimizzare questo compito e garantire una migliore comunicazione tra insegnante e studente o tra insegnante e genitori dello studente.

Evernote consente di raccogliere foto e video, effettuare registrazioni, salvare appunti, documenti scansionati o moduli e condividerli con altri utenti. Trello consente agli utenti di creare una lavagna comune e di pubblicare elenchi, compiti, schede e persino di organizzare gruppi di lavoro. Inoltre, se combiniamo questo strumento con Google Calendar, possiamo estendere ulteriormente le sue capacità.

  1. Controllo d’assistenza e gestione di più studenti

Sono un insegnante e devo impartire lezioni private online per più di 30 studenti. Come posso controllare la frequenza? Attendance, ad esempio, è un'applicazione per l'appello automatico che aiuta a tenere traccia degli studenti che hanno partecipato o perso le lezioni.

Mantenere una buona comunicazione con gli studenti è molto importante per evitare malintesi. Per questo anche noi qui su Letuelezioni rendiamo possibile per gli insegnanti sia di mettersi in contatto con i loro alunni rapidamente che di trovare nuovi studenti a cui insegnare e anche pubblicare un annuncio e crescere ottenendo visibilità.

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Applicazioni per presentare il materiale in modo divertente

Oltre a queste piattaforme di base, esistono altri strumenti per gli insegnanti privati che possono aiutarli a presentare i loro materiali didattici in modo visivo, dinamico e interattivo.

Nelle lezioni online, molti studenti si sentono più a loro agio che in classe. Di conseguenza, tendono a disimpegnarsi. Non disperate. Ci sono molti modi per attirare la loro attenzione e persino per farli partecipare volontariamente.

  • Padlet: in questa lavagna virtuale e collaborativa, gli utenti possono caricare file o frammenti di testo e condividerli. In questo modo, sia gli studenti che gli insegnanti possono visualizzare i contenuti in pochi minuti e commentarli allo stesso tempo.
  • Vimeo: è un editor video online. È molto intuitivo e si può costruire un video in pochissimo tempo. I giovani sono abituati a divorare contenuti audiovisivi, quindi apprezzeranno se potete fornire loro materiale in questo formato.
  • Canva: questo strumento online è perfetto per creare immagini di ogni tipo. Dalle brochure alle presentazioni alle infografiche. Grazie ai suoi modelli è possibile presentare il materiale teorico in modo sintetico e creativo e gli studenti possono anche modificarlo se vi accedono con il codice.

Strumenti per incoraggiare gli studenti ad approfondire

Risvegliare l'interesse degli studenti è l'obiettivo di ogni insegnante. A questo scopo, esistono molte applicazioni didattiche che riescono a creare questo effetto e a far sì che sia lo studente stesso a ricercare e ad approfondire gli argomenti presentati dall'insegnante.

Per incoraggiare lo studente ad apprendere in modo individuale, consigliamo queste piattaforme:

  • TED talks: in questa applicazione è possibile assistere a conferenze di durata compresa tra 5 e 20 minuti, per lo più su qualsiasi argomento. I relatori presentano un argomento di interesse specifico o un problema e lo sviluppano in modo molto visivo e preciso. Sono discorsi rivolti a tutti, in modo che gli studenti possano imparare, ma anche gli insegnanti e i genitori.
  • Youtube: non serve solo per guardare video di artisti, animali, videogiochi o altre forme di intrattenimento. Esistono anche canali che offrono risorse didattiche che possono essere un buon complemento allo studio.
  • Flipboard: questa applicazione raccoglie le notizie più importanti della zona. È un buon modo per tenersi aggiornati sull'attualità e l'utente può conoscere i grandi temi che vengono scoperti quel giorno.
  • Ivoox: è una piattaforma per l'ascolto di podcast. Esiste un'ampia gamma di programmi diversi e altamente raccomandati.

Queste quattro applicazioni si concentrano sulle informazioni. Una persona informata ha il potere di decidere ed è proprio questo pensiero critico che dovrebbe essere stimolato negli studenti.

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