Emanuela La Prova

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Quali sono le differenze tra arterie e vene?
Sara | Lezioni di Biologia
Ciao Sara! la differenza più importante tra arterie e vene è che: le arterie portano il sangue dal cuore alla periferia, le vene invece al contrario, dalla periferia al cuore. Quindi il sangue arterioso è ricco di ossigeno, il sangue venoso no. Inoltre, per approfondire, le differenze tra arterie e vene sono 4: - le pareti: le pareti delle arterie sono più spesse di quelle delle vene, la tonaca media (la tonaca media è uno degli strati che compongono il tessuto dei vasi) di un'arteria contiene più muscolo liscio e fibre elastiche di quella di una vena. - il lume: (il lume è la cavità anatomicamente delimitata dal complesso dei tessuti che costituiscono un organo detto appunto "cavo", come ad esempio l'intestino e appunto i vasi sanguigni.) Il lume di un arteria, appare più piccolo in sezione rispetto a quelle delle vene. - rivestimento: Il rivestimento endoteliale (ovvero dell'endotelio, il tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, vasi linfatici e del cuore), dell'arteria non può piegarsi, quindi quando un'arteria si riduce di calibro, il suo endotelio si solleva in pieghe. Il rivestimento della vena, invece, non presenta tali pieghe. - valvole: le vene contengono valvole, che sono delle strutture interne che prevengono il reflusso di sangue dai capillari; all'interno della vena, la valvola appare come una lieve distensione della parete. Spero di esserti stata utile!
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Quanti ecosistemi esistono sulla Terra?
Alice | Lezioni di Biología
Ciao Alice, ci sono 13 tipologie di ecosistemi suddivisibili in 3 categorie: terrestri, marini e artificiali
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Qual è la differenza tra cellula procariote ed eucariote?
Ruggiero | Lezioni di Biologia
Le cellule sono le unità strutturali e funzionali degli esseri viventi, possono presentarsi in una grande varietà di forme ed avere molteplici funzioni. Tutte le cellule sono dotate di un rivestimento che le protegge dall’ambiente esterno, la membrana cellulare o plasmatica. All’interno della cellula si trova il citoplasma, una massa fluida contente liquidi, acqua e sostanze chimiche. Nelle cellule è contenuto il DNA, esistono due grandi categorie di cellule: procariotica ed eucariotica. CELLULA PROCARIOTICA La cellula procariotica è più semplice e più piccola della cellula eucariotica. La cellula procariotica è dotata da una membrana cellulare rivestita esternamente da una parete cellulare che forma delle invaginazioni chiamate mesosomi, in cui avviene la respirazione cellulare. Le cellule procariotiche non possiedono un nucleo distinto, ma il materiale genetico è sparso nel citoplasma in una regione chiamata nucleoide. Nel citoplasma, sono presenti i ribosomi, impiegati nella sintesi delle proteine. Le cellule procariotiche effettuano la riproduzione asessuata per scissione binaria. In alcune cellule può essere presente un ulteriore involucro chiamato capsula e spesso sono dotati di flagelli o ciglia che permettono il movimento e lo scambio fra le sostanze. LA CELLULA EUCARIOTICA La cellula eucariotica è più grande e più complessa rispetto alla cellula procariotica. Il DNA è contenuto nel nucleo protetto da un involucro chiamato membrana nucleare. Tra le cellule eucariotiche individuiamo la cellula animale e quella vegetale. Per fare una spiegazione veloce ti parlerò della cellula eucariotica animale, la quale ha come principale differenza da una cellula procariotica, la presenza del nucleo, ovvero una membrana nucleare in cui al suo interno, troviamo il DNA. La cellula eucariotica, differenzia inoltre alla procariotica per la presenza di organelli, tra cui: Il reticolo endoplasmatico, il quale è un sistema complesso di membrane e spesso circonda il nucleo. Le funzioni principali sono: - Produrre, modificare e accumulare le sostanze - Permette il trasporto di sostanze all’interno della cellula vi sono due tipi di reticolo endoplasmatico: liscio e rugoso (rugoso perché presenta i ribosomi sulla membrana.); il reticolo liscio è coinvolto nel metabolismo dei lipidi, quello rugoso produce proteine. Apparato di Golgi: è un sistema di membrane formato da pile di sacchi appiattiti, prende il nome da Camillo Golgi che lo scoprì. I suoi compiti principali sono: - Di ricezione, selezione e invio di sostanze (proteine e lipidi) che arrivano dal reticolo tramite vescicole. - Sintetizzare i carboidrati. - Formare i lisosomi. I lisosomi: I lisosomi rappresentano il sistema digerente e difensivo cellulare, il compito principale è quello di demolire materiali danneggiati, invecchiati o dannosi. Si formano per processi di gemmazione di vescicole, dette lisosomi primari, che poi fondendosi con le sostanze da eliminare, formano i lisosomi secondari. I materiali possono essere totalmente eliminati o parzialmente riciclati. I perossisomi: Sono organelli che contengono enzimi ossidanti, in grado di disattivare sostanze tossiche e neutralizzare agenti patogeni. L’enzima più abbondante è la catalisi che ossida sostanze e smaltisce perossido di idrogeno. I mitocondri: I mitocondri sono presenti esclusivamente nella cellula eucariotiche e funzionano da centrali energetiche per produrre ATP, sono circondati da una doppia membrana, una esterna e una interna, la porzione tra le due membrane è detto spazio intermembrana. La membrana mitocondriale interna si ripiega a formare le creste, le quali aumentano la superficie per le reazioni cellulari. Nel lume è presente una matrice ì, massa fluida in cui si trovano DNA mitocondriale, ribosomi, tRNA. SPIEGANDO IN SINTESI: le cose che hanno in comunque le cellule eucariotiche e procariotiche sono: membrana citoplasmatica, il citoplasma, i ribosomi, e la parete cellulare. Spiegando rispettivamente ciascun elemento: tutte le cellule possiedono una membrana permeabile che separa l’interno dalla cellula con l’esterno. Il citoplasma è una miscela liquida, composta principalmente da acqua e altre sostanze. Ribosomi: sono degli organelli che si occupano della sintesi delle proteine. Sono composti da due sub unità, una più grande e una più piccola. Parete cellulare: posizionata all’esterno della membrana cellulare, è uno strato molto più resistente, forte e conferisce resistenza strutturale appunto alla cellula. La parete cellulare la troviamo nella cellula eucariotica vegetale, no animale! LE DIFFERENZE: il Nucleo: le cellule eucariotiche presentano il nucleo, delimitato da una doppia membrana, che presenta dei pori, i quali, permettono lo scambio di sostanze tra il nucelo e la cellula. All’interno del nucleo vi è presente il DNA, ovvero il materiale genetico, che nella cellula procariotica è presente sparso nel citoplasma. Un’altra caratteristica della cellula eucariotiche, è la presenza dei mitocondri, lisosomi, l’apparato di golgi, il reticolo endoplasmatico e i perossisomi.
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Cosa contiene una cellula eucariote?
Maria Giulia | Lezioni di Biologia
Ciao Maria Giulia! La cellula eucariotica è più grande e più complessa rispetto alla cellula procariotica. Il DNA è contenuto nel nucleo protetto da un involucro chiamato membrana nucleare. Tra le cellule eucariotiche individuiamo la cellula animale e quella vegetale. Parlerò per rispondere alla tua domanda di quella animale. Nella cellula eucariotica animale troviamo: Il citoplasma: è la parte fluida della cellula in cui avvengono molteplici reazioni. È costituito prevalentemente da acqua ma anche sali i e proteine. Il reticolo endoplasmatico: è un sistema complesso di membrane e spesso circonda il nucleo. Le funzioni principali sono: - Produrre, modificare e accumulare le sostanze - Permette il trasporto di sostanze all’interno della cellula Esistono due tipi di reticolo endoplasmatico, liscio e rugoso. Reticolo endoplasmatico liscio REL: è coinvolto nel metabolismo dei lipidi, vengono prodotti fosfolipidi, steroidi e gli acidi grassi. È coinvolto anche nella detossificazione delle sostanze pericolose compresi i farmaci. Reticolo endoplasmatico rugoso RER: presenta i ribosomi sulla membrana i quali permettono di svolgere funzioni come produrre proteine, partecipare alla modificazione chimica di alcune proteine, per mezzo di enzimi che aggiungono gruppi specifici e completa la struttura tridimensionale delle proteine che già possiedono la quantità corretta di amminoacidi. L’apparato di Golgi: è un sistema di membrane formato da pile di sacchi appiattiti, prende il nome da Camillo Golgi che lo scoprì. I suoi compiti principali sono: - Di ricezione, selezione e invio di sostanze (proteine e lipidi) che arrivano dal reticolo tramite vescicole. - Sintetizzare i carboidrati. - Modificare ulteriormente le sostanze che arrivano dal reticolo endoplasmatico, come ad esempio le proteine destinate all’esterno della cellula, vengono marcate dall’addizione di amminoacidi (sequenza segnale), che indirizzano la proteina verso la sua direzione (come un francobollo). - Formare i lisosomi. Il Golgi è suddiviso in 3 sezioni: - Faccia cis o di entrata; si trova vicino il nucleo e riceve le sostanze dal reticolo endoplasmatico. - Faccia mediale; dove vengono elaborati i materiali (come ad esempio le proteine). - Faccia trans o di uscita; in cui le sostanze vengono racchiuse in nuove vescicole che escono dal Golgi per essere inviate alle loro destinazioni. I lisosomi: I lisosomi rappresentano il sistema digerente e difensivo cellulare, il compito principale è quello di demolire materiali danneggiati, invecchiati o dannosi. Si formano per processi di gemmazione di vescicole, dette lisosomi primari, che poi fondendosi con le sostanze da eliminare, formano i lisosomi secondari. I materiali possono essere totalmente eliminati o parzialmente riciclati. I lisosomi contengono degli enzimi idrolitici in grado di rompere i legami chimici e lavorano con ph molto acido (circa 5), il resto del citoplasma è basico (circa 7,2) per questo il contenuto del lisosoma è separato dalla membrana. I lisosomi sono responsabili della morte cellulare, può avvenire in due modi: - Apoptosi o morte cellulare programmata; è un processo fisiologico indispensabile per mantenere l’equilibrio omeostatico tra le cellule che nascono e quelle che muoiono. - Necrosi o morte cellulare indesiderata o accidentale; rappresenta una forma patologica non programmata di morte cellulare innescata generalmente da traumi, per ridotto apporto di sangue (ischemia), o di ossigeno (ipossia). I perossisomi: Sono organelli che contengono enzimi ossidanti, in grado di disattivare sostanze tossiche e neutralizzare agenti patogeni. L’enzima più abbondante è la catalisi che ossida sostanze e smaltisce perossido di idrogeno. I mitocondri: I mitocondri sono presenti esclusivamente nella cellula eucariotiche e funzionano da centrali energetiche per produrre ATP, sono circondati da una doppia membrana, una esterna e una interna, la porzione tra le due membrane è detto spazio intermembrana. La membrana mitocondriale interna si ripiega a formare le creste, le quali aumentano la superficie per le reazioni cellulari. Nel lume è presente una matrice ì, massa fluida in cui si trovano DNA mitocondriale, ribosomi, tRNA. I ribosomi: I ribosomi vengono sintetizzati nel nucleolo e sono formati da 2 subunità formate dal RNA ribosomiale. La loro funzione principale è la sintesi proteica. Il citoscheletro: È una complessa struttura proteica costituita da 3 proteine principali. I tre polimeri proteici presenti nel citoscheletro sono i microtubuli i microfilamenti e i filamenti intermedi. - I microtubuli: Sono polimeri della proteina tubulina a forma di cilindri allungati e resistenti. I microtubuli sono gli elementi portanti di flagelli e ciglia e dei centrioli. - I microfilamenti: Sono formati da filamenti di actina intrecciati tra loro; insieme alla miosina hanno un ruolo essenziale nei processi di contrazione muscolare. - I filamenti intermedi: Sono chiamati intermedi per via della loro dimensione intermedia; conferiscono resistenza nei tessuti che subiscono stress meccanici, come quelli epiteliali. Funzioni del citoscheletro: Il citoscheletro svolge la funzione di sostegno e regola la morfologia della cellula, inoltre regola gli spostamenti degli organelli e sostanze permette anche i processi di divisione cellulare. La membrana cellulare: La membrana cellulare svolge molteplici funzioni tra cui: - Protezione della cellula. - Regolazione del flusso di sostanze tra l’interno e l’esterno. Struttura: La membrana cellulare è formata da lipidi (fosfolipidi e colesterolo), proteine e carboidrati. La struttura è descritta con il modello a mosaico fluido. I fosfolipidi costituiscono la parte fluida della membrana, in cui galleggiano come tessere di un mosaico le proteine. Gli zuccheri sono presenti in piccole quantità e si legano alle proteine e lipidi per formare glicoproteine e glicolipidi; le quali sono coinvolte in meccanismi di riconoscimento di adesione e segnalazione tra le cellule. I fosfolipidi hanno una testa idrofila e due code idrofobe, si distribuiscono in un doppio strato speculare rispetto all’altro, la parte interna della membrana è totalmente idrofoba, le teste polari invece, si trovano ai due lati. Spero di esserti stata d'aiuto!
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Cosa contiene una cellula eucariote?
Maria Giulia | Lezioni di Biologia
Ciao Maria Giulia! La cellula eucariotica è più grande e più complessa rispetto alla cellula procariotica. Il DNA è contenuto nel nucleo protetto da un involucro chiamato membrana nucleare. Tra le cellule eucariotiche individuiamo la cellula animale e quella vegetale. Parlerò per rispondere alla tua domanda di quella animale. Nella cellula eucariotica animale troviamo: Il citoplasma: è la parte fluida della cellula in cui avvengono molteplici reazioni. È costituito prevalentemente da acqua ma anche sali i e proteine. Il reticolo endoplasmatico: è un sistema complesso di membrane e spesso circonda il nucleo. Le funzioni principali sono: - Produrre, modificare e accumulare le sostanze - Permette il trasporto di sostanze all’interno della cellula Esistono due tipi di reticolo endoplasmatico, liscio e rugoso. Reticolo endoplasmatico liscio REL: è coinvolto nel metabolismo dei lipidi, vengono prodotti fosfolipidi, steroidi e gli acidi grassi. È coinvolto anche nella detossificazione delle sostanze pericolose compresi i farmaci. Reticolo endoplasmatico rugoso RER: presenta i ribosomi sulla membrana i quali permettono di svolgere funzioni come produrre proteine, partecipare alla modificazione chimica di alcune proteine, per mezzo di enzimi che aggiungono gruppi specifici e completa la struttura tridimensionale delle proteine che già possiedono la quantità corretta di amminoacidi. L’apparato di Golgi: è un sistema di membrane formato da pile di sacchi appiattiti, prende il nome da Camillo Golgi che lo scoprì. I suoi compiti principali sono: - Di ricezione, selezione e invio di sostanze (proteine e lipidi) che arrivano dal reticolo tramite vescicole. - Sintetizzare i carboidrati. - Modificare ulteriormente le sostanze che arrivano dal reticolo endoplasmatico, come ad esempio le proteine destinate all’esterno della cellula, vengono marcate dall’addizione di amminoacidi (sequenza segnale), che indirizzano la proteina verso la sua direzione (come un francobollo). - Formare i lisosomi. Il Golgi è suddiviso in 3 sezioni: - Faccia cis o di entrata; si trova vicino il nucleo e riceve le sostanze dal reticolo endoplasmatico. - Faccia mediale; dove vengono elaborati i materiali (come ad esempio le proteine). - Faccia trans o di uscita; in cui le sostanze vengono racchiuse in nuove vescicole che escono dal Golgi per essere inviate alle loro destinazioni. I lisosomi: I lisosomi rappresentano il sistema digerente e difensivo cellulare, il compito principale è quello di demolire materiali danneggiati, invecchiati o dannosi. Si formano per processi di gemmazione di vescicole, dette lisosomi primari, che poi fondendosi con le sostanze da eliminare, formano i lisosomi secondari. I materiali possono essere totalmente eliminati o parzialmente riciclati. I lisosomi contengono degli enzimi idrolitici in grado di rompere i legami chimici e lavorano con ph molto acido (circa 5), il resto del citoplasma è basico (circa 7,2) per questo il contenuto del lisosoma è separato dalla membrana. I lisosomi sono responsabili della morte cellulare, può avvenire in due modi: - Apoptosi o morte cellulare programmata; è un processo fisiologico indispensabile per mantenere l’equilibrio omeostatico tra le cellule che nascono e quelle che muoiono. - Necrosi o morte cellulare indesiderata o accidentale; rappresenta una forma patologica non programmata di morte cellulare innescata generalmente da traumi, per ridotto apporto di sangue (ischemia), o di ossigeno (ipossia). I perossisomi: Sono organelli che contengono enzimi ossidanti, in grado di disattivare sostanze tossiche e neutralizzare agenti patogeni. L’enzima più abbondante è la catalisi che ossida sostanze e smaltisce perossido di idrogeno. I mitocondri: I mitocondri sono presenti esclusivamente nella cellula eucariotiche e funzionano da centrali energetiche per produrre ATP, sono circondati da una doppia membrana, una esterna e una interna, la porzione tra le due membrane è detto spazio intermembrana. La membrana mitocondriale interna si ripiega a formare le creste, le quali aumentano la superficie per le reazioni cellulari. Nel lume è presente una matrice ì, massa fluida in cui si trovano DNA mitocondriale, ribosomi, tRNA. I ribosomi: I ribosomi vengono sintetizzati nel nucleolo e sono formati da 2 subunità formate dal RNA ribosomiale. La loro funzione principale è la sintesi proteica. Il citoscheletro: È una complessa struttura proteica costituita da 3 proteine principali. I tre polimeri proteici presenti nel citoscheletro sono i microtubuli i microfilamenti e i filamenti intermedi. - I microtubuli: Sono polimeri della proteina tubulina a forma di cilindri allungati e resistenti. I microtubuli sono gli elementi portanti di flagelli e ciglia e dei centrioli. - I microfilamenti: Sono formati da filamenti di actina intrecciati tra loro; insieme alla miosina hanno un ruolo essenziale nei processi di contrazione muscolare. - I filamenti intermedi: Sono chiamati intermedi per via della loro dimensione intermedia; conferiscono resistenza nei tessuti che subiscono stress meccanici, come quelli epiteliali. Funzioni del citoscheletro: Il citoscheletro svolge la funzione di sostegno e regola la morfologia della cellula, inoltre regola gli spostamenti degli organelli e sostanze permette anche i processi di divisione cellulare. La membrana cellulare: La membrana cellulare svolge molteplici funzioni tra cui: - Protezione della cellula. - Regolazione del flusso di sostanze tra l’interno e l’esterno. Struttura: La membrana cellulare è formata da lipidi (fosfolipidi e colesterolo), proteine e carboidrati. La struttura è descritta con il modello a mosaico fluido. I fosfolipidi costituiscono la parte fluida della membrana, in cui galleggiano come tessere di un mosaico le proteine. Gli zuccheri sono presenti in piccole quantità e si legano alle proteine e lipidi per formare glicoproteine e glicolipidi; le quali sono coinvolte in meccanismi di riconoscimento di adesione e segnalazione tra le cellule. I fosfolipidi hanno una testa idrofila e due code idrofobe, si distribuiscono in un doppio strato speculare rispetto all’altro, la parte interna della membrana è totalmente idrofoba, le teste polari invece, si trovano ai due lati. Spero di esserti stata d'aiuto!
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