Ciao!!! Innanzitutto devi rivedere un attimo il concetto: un'ottava è la distanza che intercorre tra due note che stai suonando (es. do - do della scala superiore), invece la minima indica quanto vale una nota (è un segno di durata). Quindi stai attenta, non servono ottave per creare una minima, bensì OTTAVI, che sarebbero le crome. In quel caso basta unire tante crome quante ne servono per arrivare al valore di una minima (2/4) , quindi: 1/8 + 1/8 = 1/4 (croma+ croma = semiminima) 1/8 + 1/8= 1/4 (croma+ croma = semiminima) Unisci queste due semiminime ed ottieni una minima!!! Quindi ti serviranno 4/8, cioè 4 crome. Felice di averti aiutata!!

Ciao! Semplice matematica...Se una minima vale 2/4 e una semibreve vale 4/4, allora ti serviranno 2 minime per avere una semibreve. Grazie per la domanda!

Ciao!!! Innanzitutto devi rivedere un attimo il concetto: un'ottava è la distanza che intercorre tra due note che stai suonando (es. do - do della scala superiore), invece la minima indica quanto vale una nota (è un segno di durata). Quindi stai attenta, non servono ottave per creare una minima, bensì OTTAVI, che sarebbero le crome. In quel caso basta unire tante crome quante ne servono per arrivare al valore di una minima (2/4) , quindi: 1/8 + 1/8 = 1/4 (croma+ croma = semiminima) 1/8 + 1/8= 1/4 (croma+ croma = semiminima) Unisci queste due semiminime ed ottieni una minima!!! Quindi ti serviranno 4/8, cioè 4 crome. Felice di averti aiutata!!

Ciao! Sono Fabio e sarò lieto di risponderti! Un pianoforte a coda e quello che di solito si vede nei concerti in tv che appunto ha "una coda". Quindi è più grande di quello verticale. Quest'ultimo si chiama "verticale" proprio per il fatto che all'interno le corde non sono disposte in orizzontale (a formare la coda), ma in VERTICALE. Di conseguenza occupano meno spazio e quindi questo tipo di pianoforte di solito è più piccolo. Sia chiaro, la tastiera, i pedali, tutto è IDENTICO; l'unica cosa che cambia è che quello verticale (detto "a muro" perché lo si mette vicino ad un muro appunto) non ha la coda, cioè una parte del pianoforte dove le corde sono messe in orizzontale (distese) facendolo diventare lungo anche diversi metri. Mi dispiace non poter metterti delle immagini qui, ma puoi andare a cercarle su Google... Troverai anche che quelli a coda si differenziano in :codino, 1/4 di coda, mezzacoda, 3/4 di coda, a coda, grancoda, ecc... La cosa che cambia tra questi modelli è solo la LUNGHEZZA della coda. Più è lunga la coda, più il suono è pieno ed armonioso (e quindi più costa il pianoforte ahah) Mi auguro di averti risposto, ciaoo!!

Ciao !!! Allora, premettendo che vengono utilizzate per le diverse voci nei cantanti, la chiave di Sol è la più conosciuta ed usata Quando leggi in chiave di SOL, le note che leggi sono quelle e basta es. sul pentagramma la nota che stai per leggere è sul 1 rigo (partendo da sotto), quella sarà un MI. Mentre quando leggi in chiave di Fa, la nota la devi leggere come se fosse nello spazio o nel rigo superiore. es. Stai per leggere la stessa nota dell'esempio precedente (sul 1 rigo partendo da sotto ). In questo caso non sarà un MI, bensì un SOL, in quanto anche se la nota è scritta sul primo rigo, tu la devi leggere un rigo/spazio più su. Se ti riesce più semplice, in chiave di FA devi portare tutte le note scritte una TERZA sopra: il MI diventa SOL; il FA diventa LA; ECC... Mi auguro di esserti stato utile !!