Ciao!
Mi chiamo Giampaolo e mi occupo di "Percorsi di Orientamento al Futuro" per ragazzi e ragazze adolescenti.
Per me "Orientamento al Futuro", significa aiutare i ragazzi a trasformare ciò che si trova in superficie, per scoprire chi sono davvero e rivelare la propria "Essenza" interiore, il proprio vero Sé.
Orientamento, significa soprattutto trovare se stessi, non in funzione di cosa vo...
Ciao!
Mi chiamo Giampaolo e mi occupo di "Percorsi di Orientamento al Futuro" per ragazzi e ragazze adolescenti.
Per me "Orientamento al Futuro", significa aiutare i ragazzi a trasformare ciò che si trova in superficie, per scoprire chi sono davvero e rivelare la propria "Essenza" interiore, il proprio vero Sé.
Orientamento, significa soprattutto trovare se stessi, non in funzione di cosa vogliamo fare da grandi, o cosa ci piacerebbe fare, ma di chi siamo.
È trasformare attraverso l’accoglienza e l’accettazione, quelle che vediamo come “debolezze”, ma che in realtà sono “qualità”, in risorse da utilizzare nel viaggio alla scoperta di Sé.
È imparare a sentire, vedere e coltivare la bellezza della propria “unicità”.
Ricordo ancora quando durante il primissimo incontro del “Percorso di Risveglio Interiore”, la mia Guida Eleonora (grazie di cuore per chi sei e per tutto quello che fai) mi rivelò la mia missione: lavorare con i giovani, gli adolescenti, aiutarli a “riconnettersi” con il proprio Sé e trovare il proprio “posto nel mondo”.
Seguirono attimi in cui fui preso dalla paura.
Attimi in cui la mia mente fu invasa da pensieri di incertezza, stupore, disorientamento.
Io, che fino a quel momento avevo impostato il mio lavoro di Coach Umanista sull’aiutare gli sportivi e le persone a raggiungere obiettivi, come potevo essere capace di aiutare gli adolescenti a scoprire se stessi?
Aiutarli a "sentire" dentro di loro ciò che sono chiamati a portare in questo mondo?
Ma, più Eleonora entrava in profondità, scavando oltre la superficie con le sue parole così pregne di saggezza, consapevolezza, Amore Universale, qualcosa dentro di me ha iniziato a smuoversi.
La paura, l’incertezza, il disorientamento, hanno lasciato sempre di più spazio alla leggerezza, alla pace, alla compassione, a tal punto da farmi commuovere per ciò che sentivo.
Come se in un lampo avessi iniziato a vedere i pezzi di un puzzle che magicamente iniziano ad andare da soli al loro posto.
Con il cuore sono tornato là, agli anni della mia adolescenza, rivivendo tutto quanto in pochi istanti.
Anni che ho sempre definito come il mio “Medioevo”.
Anni di resistenze e conflitti interiori.
Alla continua ricerca di un modo per farmi ascoltare, per esprimere me stesso, per "essere visto".
Alla ricerca quasi “ossessiva” di come poter lasciare il mio segno nel mondo.
Non riuscendo, a trovare nulla.
Quanto mi sarebbe piaciuto al tempo avere una guida accanto a me.
Una guida capace di affiancarmi nel mio cammino, di toccare le corde giuste e sentirne le vibrazioni prodotte.
È in questi istanti che ho iniziato a fare pace con la mia adolescenza.
A sentirla e vederla esattamente per come è stata: un passaggio fondamentale verso qualcosa di più grande, che mi ha portato la consapevolezza di poter essere di aiuto per i ragazzi e le ragazze di oggi.
Che mi ha portato la consapevolezza di poter essere io, oggi, quella guida che tanto avrei voluto avere allora.
Ed è in questi istanti che ho iniziato a fare finalmente pace con me stesso.
Ti abbraccio!
Gp
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