Ciao Victoria…credo che in questo caso si parli di “persone” che svolgono una attività dì bodybuilding, dove quindi prima di una competizione e/o esibizione, bisogna cercare di eliminare le riserve idriche per rendere la muscolatura più asciutta e, dunque, più definita. Nel caso di una maratona, premesso che non so quanto senso abbia assumere creatina in quanto non si tratta di uno sport di forza, direi che la componente idrica sia decisamente importante quando si corre, per cui a parer mio direi che non è molto corretto eliminare le riserve d’acqua nel corpo prima di una maratona.

Ciao Alessia…l’acquaerobica è ciò che comunemente viene chiamata “acquagym”, ovvero una attività motoria svolta in acqua (di base in una piscina) a ritmo di musica, che sfrutta la resistenza naturale dell’acqua per creare “affaticamento”, e dunque tonificazione dell’intera struttura muscolare, nonché benessere psico-fisico, come è nella natura di ogni attività motoria di base. Si svolge in gruppo, e si possono utilizzare apposite attrezzature da piscina per variare le esercitazioni e, appunto, le resistenze in acqua, aumentando la difficoltà dell’esercizio proposto. Spero di essere stato chiaro, e soprattutto mi auguro che avrai il piacere di provarlo. Un saluto.

Assolutamente si! Di base il nuoto è considerata una attività cardio, tant’è che la componente aerobica è molto molto allenata nel nuoto di alto livello, anche per coloro cosiddetti “velocisti” (che gareggiano cioè su distanze brevi da 50 e 100 metri). Andature aerobiche, di soglia e di Vo2 max sono sempre le più utilizzate, salvo casi particolari di atleti di altissimo livello specializzati in specifiche gare “brevi”, dove la ricerca e l’allenamento della componente anaerobica lattacida è estremamente importante. Spero di esserti stato di aiuto. Saluti, Giuseppe

Ciao Lucia. Come ben sai, si sente dire spesso che non bisogna fare il bagno dopo aver mangiato...ma questa non è una verità assoluta. È logico immaginare che per motivi di digestione è sconsigliato immergersi in acqua, ma nello specifico parliamo soprattutto di acqua mediamente fredda che quasi mai è presente nelle piscine adibite a corsi di nuoto e/o altre attività acquatiche. Dipende poi, inoltre, dal tipo ti attività che ci si appresta a fare e soprattutto dall’intensità dello sforzo. Da ex atleta a livello agonistico posso raccontarti di come quasi sempre mi alzavo da tavola a pranzo giusto una mezz’oretta prima di entrare in acqua per fare i miei allenamenti pomeridiani, e non mi è mai successo nulla. Sono attualmente un allenatore di nuoto a livello agonistico e ho tantissimi atleti che iniziano gli allenamenti dopo pranzo o dopo aver mangiato un panino o della pasta appena usciti da scuola. Questo ovviamente non deve voler dire che non potrebbe mai succedere nulla, ma personalmente mi viene da rispondere, con ragionevole serenità, che con le dovute accortezze (intendo dire quantità e qualità del cibo scelto prima di una attività fisica in acqua) non c’è alcun pericolo! Al massimo può “rimanere qualcosa sullo stomaco”, ma non parlerei di situazione di pericolo. Spero di esserti stato di aiuto. Saluti, Giuseppe

Ciao Alessia…l’acquaerobica è ciò che comunemente viene chiamata “acquagym”, ovvero una attività motoria svolta in acqua (di base in una piscina) a ritmo di musica, che sfrutta la resistenza naturale dell’acqua per creare “affaticamento”, e dunque tonificazione dell’intera struttura muscolare, nonché benessere psico-fisico, come è nella natura di ogni attività motoria di base. Si svolge in gruppo, e si possono utilizzare apposite attrezzature da piscina per variare le esercitazioni e, appunto, le resistenze in acqua, aumentando la difficoltà dell’esercizio proposto. Spero di essere stato chiaro, e soprattutto mi auguro che avrai il piacere di provarlo. Un saluto.