Buongiorno.
Rispondo alla tua domanda, partendo da un evento storico significativo: nel 1989 crolla il Muro di Berlino con la conseguente riunificazione della Germania (Est - Ovest). In quel periodo storico, i "muri di confine" nel mondo, erano solo 16. Ad oggi, si contano circa 63 muri di confine in 67 Stati. Circa 1/3 dei paesi del mondo presenta recinzioni, di diverse tipologie, lungo i suoi confini.
La Globalizzazione in quanto fenomeno economico-commerciale ha permesso la crescita e l’intesa tra i diversi Paesi del mondo ma, al tempo stesso, ha influenzato (mediante meccanismi puramente economici) la mentalità di quest’ultimi. Viviamo in un contesto storico in cui l’individualismo e l’egoismo mondiale fa da padrone: di fatto, ogni Stato deve pensare dapprima al benessere del proprio Paese e, solo in seguito, cercare alternative/intese con gli altri, per questioni diplomatiche o per ragioni squisitamente economiche. Inoltre, i cosiddetti “muri di confine” sono legati molto spesso all’idea di “protezione” nei confronti di stranieri o individui appartenenti a culture considerate primitive.
Se cerchi ulteriori approfondimenti, ti consiglio la lettura di testi legati alla Storia della Globalizzazione, all’Economia mondiale o libri/saggi di Antropologia culturale (legati interamente alla sfera relazionale tra le varie potenze europee).
Spero di esserti stata d'aiuto.
Un cordiale saluto
Isabella
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