Ciao Pietro!
Come forse sai (o hai avuto modo di sentire), l'Italia è un Paese altamente sismico in quanto si trova al confine tra due placche della crosta terrestre, l'Africana e l'Euroasiatica, i cui movimenti hanno causato e continueranno a causare terremoti e fenomeni sismici. Lo tsunami, per definizione, è un movimento sismico il cui ipocentro (e relativo epicentro) è situato sotto la superficie oceanica/marittima; l'effetto provocato è un terremoto marittimo che si esplicita in maremoti e onde devastanti, capaci di muoversi a velocità incredibile e per lunghissime distanze. Il dettaglio che forse non sai, però, è che l'Italia è affiancata da una terza placca fondamentale per il nostro discorso: la piccola placca Adria, all'incirca corrispondente all'estensione del Mare Adriatico. I movimenti delle megaplacche citate sopra stanno "schiacciando" e "ruotando" la piccola Adria, dalla quale si sono originati gli Appennini e che con i suoi spostamenti contribuisce anche all'emersione di sempre più strisce di terra e isolotti davanti alle coste soprattutto croate. L'Adriatico, un mare chiuso destinato inevitabilmente destinato al prosciugamento, è molto più turbolento di quanto ci si possa aspettare :)
A disposizione!
-Olivia
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