Veronica Vaccarella

Sono restia ai metodi tradizionali e tradizionalisti che vedono lo/la studente come destinatario passivo della lezione. Strutturerei, ad esempio, una lezione di Italiano su un autore o autrice partendo dai testi, dalla lettura commentata di parti esemplari delle sue opere, e da lì desumere altro della sua personalità. Per me risulta centrale la relazione che si può instaurare con gli autori, ma anche con la lingua stessa: su quest'ultima ragionarci e commentarla insieme, mai esserne succubi :). Credo che le proprie passioni e la cultura (a 360 gradi) se non condivise non abbiano un senso, o se lo hanno resta sterile. Mi spinge la voglia di creare legami e crescere insieme. Ho avuto modo di avere un assaggio di quest'esperienza durante il mio percorso universitario grazie a un tirocinio scolastico (della durata di sei mesi) in un Liceo Scientifico a Palermo, provincia nella quale sono nata.