Come funziona il principio della responsabilità oggettiva ?

Giorgio 13 risposte
Ciao a tutti! Me lo sapreste riassumere?
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Risposte
La responsabilità oggettiva è un tipo di responsabilità giuridica secondo la quale il soggetto risponde di un illecito civile o penale commesso senza dolo o colpa.
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Nell’ambito penale , il concetto della responsabilità oggettiva è previsto soltanto dalla dottrina. Esempio tipico è previsto dall’art. 116 c.p., che prevede la responsabilità del correo esterno, anche quando è stato realizzato un reato diverso e più grave rispetto a quello originariamente voluto, se tale reato poteva essere previsto per le modalità di esecuzione del reato. Per quanto concerne l’ambito civile, esempio tipico è la responsabilità da cose in custodia. Esempio tipico, è il danno cagionato a causa dello stato della strada altamente danneggiata, a causa della quale un automobilista subisce un danno. Pertanto, sarà ritenuto responsabile il comune, per la mancata manutenzione della strada.
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Di solito per aversi responsabilità è necessario un elemento oggettivo, vale a dire un comportamento, attivo o omissivo, ed un elemento soggettivo, per es. dolo o colpa, nei loro diversi gradi e accezioni. Si ha responsabilità oggettiva quando si prescinde dall'elemento soggettivo, quando la legge stessa stabilisce una sanzione ad un comportamento, indipendentemente dalla presenza o meno e dal tipo di elemento soggettivo.
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Si parla di responsabilità oggettiva (sia in sede civile, che in sede penale), quando la responsabilità viene addossata in base al mero nesso di causa. Diviene, quindi, irrilevante l’elemento soggettivo. In ambito civile ciò é ancora ammesso; al contrario, in sede penale nessuno può rispondere a titolo oggettivo, in quanto é sempre necessario individuare dolo o colpa.
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La responsabilità oggettivamente è quella che trascende dal legame diretto del comportamento dell'agente. Esiste perché è legata ad una catteristica dell'individuo che ricopre un ruolo
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La responsabilità civile può essere anche oggettiva, ovvero quando una persona è chiamata a risarcire i danni per fatti dei quali non ha alcuna colpa, come nel caso del padrone del cane che azzanna un passante, o anche dei genitori per i danni causati dai figli.
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La responsabilità oggettiva prevede l'ipotesi nelle quali un elemento del fatto di reato o l'intero fatto di reato viene addossato all'agente senza che sia necessaria la presenza del dolo o della colpa. 1 Responsabilità oggettiva in relazione all'evento 2 Responsabilità in relazione ad elementi diversi dall'evento 3 Responsabilità oggettiva in relazione all'intero fatto di reato
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La responsabilità oggettiva è quella responsabilità posta a carico del soggetto senza che a questo possa essere addebitata colpa o dolo. La possibilità di porre a carico del soggetto una responsabilità senza colpa è sancita dall'art 42 del codice penale, il quale dopo aver detto che nessuno può essere punito per un fatto se non l'ha commesso con dolo o colpa, precisa poi che la legge determina i casi nei quali l'evento è posto altrimenti a carico dell'agente, come conseguenza della sua azione o omissione. Si tratta, quindi, di ipotesi eccezionali. La dottrina distingue 2 tipi di responsabilità oggetto: 1. ESPRESSA: quelli che lo stesso legislatore qualifica come tali: a. reato preterintenzionale b. reati aggravati dall'evento c. reati di stampa 2. OCCULTA: quella responsabilità oggettiva che è tale ma non è qualificata dalla legge come oggettiva: a. aberratio delicati b. responsabilità del partecipe per il resto diverso da quello voluto c. condizioni oggettive di punibilità. Secondo la dottrina, ci sono diversi motivi per i quali la legge stabilisce i casi di responsabilità senza colpa: un primo motivo è da riconnettere al carattere preventivo della pena, nel senso che la consapevolezza che l'ordinamento gli addossa anche conseguenze non volute, dovrebbe costituire un fattore inibente della criminalità. Un secondo ordine di motivo si riconnette alla responsabilità oggettiva consente di eliminare le difficoltà probatorie in quei casi in cui risulti complesso l'accertamento della colpa o dolo (tipo processuale). In merito alla vacuità delle giustificazioni addotte a favore delle ipotesi di responsabilità oggettiva, parte della dottrina pone il dubbio della contabilità di questo istituto con l'art 27 della Costituzione, ai sensi del quale la responsabilità penale è personale e se interpretato nel senso che la responsabilità penale presuppone la colpevolezza, colora infatti di illegittimità tutte le ipotesi di responsabilità oggettiva.
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La responsabilità è la particolare condizione in cui versa un soggetto che abbia cagionato un danno "ingiusto" a causa di un comportamento colposo. Tuttavia può accadere che alcuni soggetti, in considerazione dell'attività che svolgono o della relazione che hanno con determinati beni , persone o animali, possano essere chiamati a rispondere a prescindere anche dalla colpa. Si tratta di ipotesi tassativamente previste dalla legge che vengono disciplinate in modo puntuale proprio perché rappresentano eccezioni al principio generale della responsabilità per colpa. Si tratta della responsabilità dei padroni e committenti (art. 2049 cc), di coloro che esercitano attività pericolose (art. 2050 cc), di coloro che hanno cose in custodia (art. 2051 cc), di chi possiede animali (art. 2052 cc), di chi è proprietario di un edificio o altra costruzione in caso di rovina (art. 2053 cc), dei conducenti e dei proprietari di veicoli (art. 2054), dei produttori (DPR 224/1988) e dei magistrati (L. 117/1988). In tutti questi casi anche se con alcune differenze, chiunque cagioni un danno è ritenuto responsabile anche se tale danno non sia dipeso da propria colpa. Unica possibilità per non incorrere in responsabilità è dimostrare che non vi sia nesso di causalità tra l'evento dannoso e la propria condotta deducendo un caso fortuito inteso come accadimento che non rientra nella sfera di controllo del danneggiante.
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Per farla breve, il principio di responsabilità oggettiva presuppone l'imputazione dell' evento lesivo o pericoloso in capo al soggetto in assenza di elementi quali il dolo e la colpa in base al solo nesso di causalità materiale. Ci sarebbe poi da discutere inerentemente alle visioni della corte costituzionale con le sentenze 364/88 e 1085/88 ma per rispondere alla domanda posta basta questo
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La responsabilità oggettiva è un tipo di responsabilità in cui l'autore dell'illecito sia esso civile o penale è chiamato è tenuto a risarcire il danno cagionato anche se ha agito senza dolo o colpa. Es Danno cagionato da animali: il proprietario di un animale è responsabile del danno cagionato dall'animale a terzi, anche se non ha colpa. Ad esempio, se un cane morde una persona, il proprietario del cane è responsabile del danno, anche se il cane era sotto il suo controllo.
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Giorgio
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