Andrea 21 risposte
Quali sono i rami del diritto più importanti?
Laia
63 risposte
Vorrei studiare diritto all'università, in che ramo dovrei specializzarmi? Grazie del consiglio
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Risposte
Simone
il diritto si divide in 2 rami principali: Pubblico e privato,
il diritto pubblico attiene alla soluzione di problemi tra il privato e la pubblica amministrazione e tra pubbliche amministrazioni tra loro.
tralasciando il diritto penale che attiene alla sfera del diritto pubblico, ma involge interessi personali( patrimoniali o personali)
il diritto privato involge le problematiche relazionali di singoli soggetti tra loro o nei confronti di società che sono da considerare soggetti privati.
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In realtà tutti i rami del diritto rivestono un ruolo di enorme importanza perché regolano e incidono sulla vita e funzionalità dell'ordinamento sociale e giuridico
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Buongiorno, premesso che non esiste una vera e propria specializzazione, dal terzo anno potrà scegliere un ramo più specifico che prevede alcuni esami obbligatori di quella materia.
Per quanto riguarda il penale, ad esempio, l'unico obbligatorio in UNIMIB è criminologia, mentre gli altri sono a scelta.
In ogni caso avrà tutto il tempo di scegliere consapevolmente più avanti dopo aver dato alcuni esami come diritto privato e diritto penale.
Mi contatti pure se ha bisogno di altri consigli.
Buona giornata.
Nicole Ferrari
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Dipende dai Tuoi interessi. Se ambisci alla professione forense, i rami del diritto privato (civile e commerciale) e del diritto penale, sostanziale e procedurale, sono senz'altro da prediligere; se punti ad essere appetibile ad un datore di lavoro, non tralasciare gli esami di diritto commerciale, bancario, fallimentare, internazionale e privato e studia molto la lingua inglese. Se punti a concorsi nel settore pubblico, diritto amministrativo e tributario non possono mancare nella tua formazione. Buono Studio
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Ines Scuderi
Insegnante Top
ciao Laia, un'ottima specializzazione è quella in diritto internazionale
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Ciao, se vuoi studiare diritto all'università devi iscriverti alla facoltà di Giurisprudenza dove potrai studiare tutti i campi del diritto. Poi se vuoi specializzarti in un particolare ambito del diritto, se ne parlerà dopo la laurea. Comunque i rami più importanti del diritto sono civile, penale e amministrativo. Spero di essere stato chiaro.
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Giurisprudenza è una facoltà molto impegnativa e a ciclo unico ovvero 5 anni.
Impegnativa si, ma veramente bella e interessante, pure io quando dovevo scegliere la mia facoltà universitaria avevo pensato a questa.
Ti prepara a diventare notaio o giudice.
I diritti affrontati sono: diritto privato, diritto pubblico, diritto penale, diritto amministrativo, diritto romano, diritto del lavoro, diritto commerciale.
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Dario La Pietra
Insegnante Top
Se leghi la loro importanza allo studio, sono tutti importanti, ma ovviamente se devi fare un concorso ti troverai solo alcune branche,tipo il diritto del pubblico impiego,in materia di anticorruzione, quello comunitario sono tra i più presenti. Se invece la tua domanda mira ad ottenere un approccio dottrinale,da studioso,devi tenere a mente che esistono il diritto pubblico (che regola i rapporti tra istituzioni e tra istituzioni e privati) e il diritto privato (che regola i rapporti tra privati)
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Roberta
Dipende da ciò che troverai di maggiore interesse nel corso dei tuoi studi, anche se ovviamente ci sono settori maggiormente in via di sviluppo come il diritto dell'economia e dell'impresa.
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All' università si sceglie la facoltà di giurisprudenza che comprende i vari tipi di diritto che appartengono alla sfera del d.privato o pubblico.Dopodiche' potrai continuare con master o scuole o corsi di specializzazione , dove potrai scegliere in base alle tue preferenze che avrai maturato nel corso degli anni di università o ancora in base a quelle materie che in quel momento risultano più richieste e quindi più produttive, lavorativamente parlando
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Francesca
I due rami del diritto sono: diritto pubblico e diritto privato.
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Molto dipende da quello che vuoi fare nella vita: se vuoi fare l'avvocato devi decidere prima se fare il civilista, penalista, amministrativista o tributarista. Da questa scelta iniziale dipenderà il percorso successivo a partire dalle materie facoltative da inserire nel piano di studio universitario.
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Non c'e' un diritto piu' importante .il diritto e' diritto
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Valentina Manchisi
Ciao Laia.
I tre rami principali sono: diritto penale, diritto civile e diritto amministrativo.
Grazie a diritto costituzionale ed istituzioni di diritto romano (che solitamente vengono svolti all’inizio della facoltà) potrai “testare” vari aspetti di tutti i tre rami e, così, avere le idee più chiare sulla specializzazione che sceglierai. Ti consiglio di tenere d’occhio gli sbocchi lavorativi senza però dimenticare ciò che ti sembra più nelle tue corde, perché l’attitudine aiuta molto!
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Dipende dalle attitudini personali: tendenzialmente puoi scegliere tra profilo civilistico, amministrativo, penale e internazionale.
Non se ne può fare una classifica per importanza
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Il diritto si suddivide in numerosi rami, ognuno dei quali si concentra su specifici aspetti della vita sociale, economica e politica. Tra i più importanti e principali, troviamo:
Diritto costituzionale: Regola l'organizzazione dello Stato e le relazioni tra i suoi organi, nonché i diritti fondamentali dei cittadini.
Diritto civile: Si occupa delle relazioni tra i privati, regolando contratti, responsabilità civile, famiglia, successioni, proprietà, obbligazioni, ecc.
Diritto penale: Disciplina i crimini e le relative pene, stabilendo quali comportamenti sono considerati reati e quali sanzioni sono previste per chi li commette.
Diritto amministrativo: Regola l'attività della pubblica amministrazione e i rapporti tra questa e i cittadini, incluse le normative riguardanti l'organizzazione e il funzionamento degli enti pubblici.
Diritto del lavoro: Si occupa dei rapporti tra lavoratori e datori di lavoro, trattando tematiche relative a contratti di lavoro, salari, diritti sindacali, licenziamenti, e infortuni sul lavoro.
Diritto commerciale: Riguarda le norme relative alle imprese, al commercio, ai contratti mercantili, alle società e alla concorrenza.
Diritto internazionale: Regola i rapporti tra Stati e le organizzazioni internazionali, sia in ambito pubblico (diritto internazionale pubblico) che privato (diritto internazionale privato).
Diritto tributario: Si occupa della normativa relativa alla tassazione, alla raccolta delle imposte e alle procedure fiscali.
Diritto processuale: Comprende il diritto che regola i procedimenti giuridici, sia in ambito civile che penale, stabilendo le modalità con cui si svolgono i processi.
Diritto dell'Unione Europea: Si occupa delle norme e dei trattati che disciplinano le istituzioni e le politiche dell'Unione Europea, nonché i diritti e i doveri degli Stati membri.
Questi sono solo alcuni dei rami principali, ma il diritto è un campo vasto e interconnesso che copre numerosi altri ambiti specifici.
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Ogni ambito del diritto è importante, il diritto regola la vita di una società civile in ogni suo aspetto. La cosa importante è per te capire le tue attitudini, per rivolgerti al diritto privato, penale o amministrativo.
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-Diritto Privato, vero spartiacque nel mondo universitario, materia fondamentale per capire affondo i concetti giuridici relativi sopratutto a obbligazioni e contratti;
-Diritto del Lavoro, fondamentale per tutti i lavoratori per capire a fondo diritti e doveri nei confronti del datore di lavoro;
-Diritto Civile, che approfondisce le tematiche già trattate in Diritto Privato;
-Diritto Commerciale, spauracchio solitamente per gli studenti, affronta come funziona un’impresa e i contratti stipulati nell’interesse di essa, così come funzionano le varie società e il fallimento di esse;
-Processuali Civile e Penale, che spiegano come funzionano i due riti giudiziari più importanti.
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Io prediligo il diritto civile, in particolare diritto commerciale...
Se ami le sfide puoi specializzarti in diritto penale.
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Giovanni
quello dipende dalle tue passioni e dalle tue attitudini comunque i rami più importanti sono Dir. Civile, Penale, Amministrativo, Del Lavoro, Tributario, Fallimentare a cui aggiungerei Dir. Internazionale
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Luca Emilio
Studiare Legge in maniera settoriale non ha molto senso, ma è importante scegliere quale ramo del diritto approfondire e in cui lavorare: l'importanza in questo caso è l'importanza per te. Ad es. cerchi gratificazioni materiali o professionali? Quanto è importante per te sentirsi rispecchiati nella logica e nello specifico interesse tutelato da un ramo piuttosto che l'altro?
Procedi da questo e non sbaglierai.
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Berretta Antonella
Concorsi pubblici, appalti, procedure
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Francesco
I rami del diritto sono diversi in base alla materia, o all'ambito, per cui devono fornire un'ordinamento. In un contesto sociale moderno si spazia dai principi fondanti della Repubblica ( diritto Costituzionale ), al funzionamento degli organi dello stato e della pubblica amministrazione, dai rapporti civili a quelli tributari, dal diritto alla privacy alle procedure di natura concorsuale. Domandati per cosa la conoscenza delle leggi ti appassionerebbe e, già, avrai un punto di partenza.
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I rami più importanti sono il diritto civile ed il diritto penale… il percorso universitario ti aiuterà a capire sicuramente in cosa vorrai specializzarti anche se attualmente non esiste un obbligo ma questa scelta sarà sola una tua scelta…nel ramo del diritto civile esistono poi tante altre materie in cui specializzarsi nello svolgere la professione forense: diritto societario, diritto bancario, diritto del lavoro, diritto di famiglia…
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Il diritto si divide in tanti rami, principalmente penale e civile ma anche pubblico e privato. Studiandoli puoi decidere in quali specializzarti, a seconda della tua indole e del tuo carattere, oltre che delle tue passioni. Non esiste un ramo più importante dell'altro, ma il mondo del diritto è veramente vasto e affascinante.
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Francesca
beh io sono un Avvocato e sulla base della mia esperienza posso dirti che il diritto bancario e tributario sono molto di nicchia e remunerativi. Anche il diritto applicato alla tecnologia internet e delle dogane potrebbero essere interessanti.
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Istituzioni di diritto privato (che comprende tutto il diritto civile come le successioni, la contrattualistica, ecc.) e istituzioni di diritto penale.
Ti consiglio di scegliere almeno 5 esami di economia, grazie ai quali potrai accedere all'insegnamento.
Ti consiglio anche esami di diritto tributario, societario e simile in modo da poter essere piu'preparata qualora scegliessi di lavorare jn azienda e non esercitare la professione forense.
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Io ti consiglio il diritto pubblico, diritto societario con un profilo internazionale
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Ciao Laia. I rami in cui è possibile specializzarsi come avvocato sono i seguenti: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto del lavoro e sindacale, diritto commerciale ed aziendale. Questi sono i principale e anche i più gettonati, se vogliamo. Un avvocato può anche esercitare la propria professione facendo parte della cosiddetta Avvocatura dello Stato e lavorando solo ed esclusivamente con enti pubblici. Può esercitare la propria professione congiuntamente a quella del criminologo. La criminologia non è considerata una professione nel nostro ordinamento, poiché non normata; è soltanto considerata una competenza, quindi, a determinate condizioni (qualora non sussistano conflitto di interesse ed incompatibilità) e se il diritto penale ti affascina, puoi esercitare come avvocato penalista e come criminologo.
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Andrea De Matteis
Insegnante Top
Ho letto le risposte. Tutte interessanti!
La mia esperienza dice che in un' Università Ecclesiastica si può anche studiare il diritto civile, oltre che il diritto canonico ed ecclesiastico.
Io nella mia mi sono occupato di diritto canonico , con esame di diritto civile, diritto internazionale e diritto delle organizzazioni internazionali e diritto ecclesiastico per i rapporti Stato - Chiesa.
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Il ramo del diritto più utile è quindi importante è quello che ti serve per risolvere i tuoi problemi che possono essere familiari (diritto di famiglia), di lavoro (diritto del lavoro), fiscali (diritto tributario) etc.
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Gli organi costituzionali sono quelli necessari per la esistenza dell'ordinamento costituzionale. E per la verifica della tenuta della medesima amministrazione pubblica. Il diritto amministrativo è una branca del diritto pubblico, che regola la organizzazione, il funzionamento e le attività della amministrazione. A mio avviso i due rami prevalenti sono quello deliberativo e quello esecutivo. Ed è necessario comprendere che si valorizzano le competenze politiche per l'uno, mentre per l'altro le competenze tecniche.
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Tiziana
Ciao,
Secondo me dovresti scegliere innanzitutto il ramo che più ti appassiona e poi decidere che lavoro vorresti fare. Se vuoi fare l'avvocato un settore molto interessante è quello dei marchi e dei brevetti. Però dipende proprio dai tuoi interessi personali. Anche il ramo di diritto del lavoro è un'ottima opportunità e anche molto interessante
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buongiorno, per i primi anni di studio (i primi tre) non si può parlare di specializzazione.
Lo studio del diritto viene fatto su tutte le materie d'indirizzo, seguendo la macro distinzione tra materie pubblicistiche e privatistiche.
la specializzazione in un ramo specifico avviene molto dopo, già nel percorso di studi (due anni di specialistica) poi nella pratica legale e via dicendo.
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La tua domanda prevede un'enorme varietà di risposte. Diritto pubblico, privato, amministrativo, processuale, successioni. Dipende da quale carriera vuoi intraprendere. Puoi fare l'avvocato, il giudice, il notaio, l'impiegato, il giornalista, etc.
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Barbara Marascio
Buongiorno Lala, il diritto è vasto quindi la domanda che io mi farei se fossi in te è quale parte mi interessa: il diritto penale? il diritto amministrativo? o il tributario ? il diritto internazionale pubblico? il societario?
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Cara Laia, il diritto è una materia molto vasta. Per questo ti consiglio di perseguire l'ambito giuridico più vicino a ciò che ti piace...
La facoltà di giurisprudenza, quinquennale, è lunga e complessa da studiare e ti fornisce sia una competenza generale sui pilastri che reggono il nostro ordinamento e la nostra società, sia più specifica in settori particolari.
Rifletti bene su ciò che ti piace e su cosa vorresti fare da grande
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Ciao.
Il diritto è molto vario, dipende un po’ dalle tue aspettative e da cosa vorresti fare dopo.
Se preferisci diritto penale o Civile e così via.
Dipende molto anche dove vuoi studiare.
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Buongiorno Laia, il consiglio che posso darti per rispondere alla tua domanda è quello di affrontare con serenità e passione il percorso di studi da te scelto, dove avrai l'opportunità di confrontarti con le varie branche del diritto che compongono l'insieme del nostro ordinamento giudirico e solo allora, in base alle esperienze, alle tue preferenze e attitudini, potrai sciegliere la materia sulla quale indirizzarti anche in prospettiva delle condizioni sociali ed economiche del momento.
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Michele
Se hai un interesse per il mondo del diritto e per l'acquisizione di "filtri giuridici" per comprendere la realtà attuale, allora giurisprudenza è la scelta giusta. Sarà poi il percorso di studi stesso a far emergere le tue preferenze. Nella maggior parte delle università gli studi di giurisprudenza hanno l'impostazione classica, per cui esplorerai tutte le branche del diritto, dal pubblico al privato, dal sostanziale al processuale, con declinazioni internazionalistiche e comparatistiche. Una volta acquisita una formazione completa, emergerà la tua naturale propensione per questo o quell'altro ambito.
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a questa domanda potrai rispondere soltanto tu...conoscendo la materia e appassionandoti al diritto! è sempre una bella scoperta. in bocca al lupo!
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Buongiorno Laia,
intanto alla facoltà di giurisprudenza si studiano quasi tutti i rami di diritto! Avrai tempo per specializzarti più avanti, magari avendo studiato un po' di diritto capirai meglio quale ramo può piacerti di più.
Le macromaterie di diritto comunque si dividono in CIVILE e PENALE: all'interno del civile (che è la materia di cui mi occupo) ci sono una marea di specializzazioni, come diritto del lavoro, diritto di famiglia, societario, fallimentare, etc.
A questo punto...in bocca al lupo e buona scelta!
Silvia V.
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Martina
Ciao Laia,
sicuramente un ramo importante è costituito dal diritto internazionale.
Poi altrettanto importanti ed interessanti sono il diritto tributario e tutto ciò che attiene alla proprietà intellettuale (es. marchi, brevetti etc.)
Spero di esserti stata di aiuto.
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Dipende ovviamente da quali prospettive lavorative hai. Tendenzialmente le materie più rilevanti in sede concorsuale e a livello di studio legale sono ovviamente diritto civile, penale e amministrativo. Se tuttavia fai riferimento a quali materie risultano in una prospettiva evolutiva più rilevanti dobbiamo aggiungere il diritto commerciale, diritto del lavoro e delle nuove tecnologie/tutela della privacy
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Ciao! Che bello che vuoi studiare diritto! La scelta del ramo dipende molto dai tuoi interessi e da cosa vorresti fare in futuro. Ecco i principali rami del diritto da considerare:
Diritto civile e commerciale, che si occupa di contratti, famiglia e proprietà.
Diritto penale, legato al crimine e alla giustizia.
Diritto amministrativo, ideale per chi vuole lavorare con la Pubblica Amministrazione o affrontare concorsi pubblici.
Diritto internazionale, perfetto per chi sogna di lavorare in organizzazioni internazionali o nel commercio estero.
Diritto del lavoro, centrato su contratti e diritti dei lavoratori.
Diritto tributario, che riguarda tasse e fiscalità.
Diritto digitale, un settore in crescita che tratta di privacy e sicurezza online.
Non devi decidere subito, durante gli studi potrai esplorare tutte le aree e poi scegliere quella che ti appassiona di più!
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Andrea Chiodi
Insegnante Top
Il diritto è multiforme, complesso ed affascinante. Diversi sono poi gli approcci al diritto; non c'è dubbio che la facoltà di giurisprudenza li affronti tutti e, comunque, sia indispensabile (ed unica) per accedere alle tradizionali professioni di magistrato, notaio, avvocato. La "specializzazione", ossia un approfondimento di studio e di lavoro, può essere valutato solo dopo una robusta formazione generale.
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Sara
Ciao Laia, il diritto si divide in due rami principali: diritto pubblico e diritto privato.
Il diritto pubblico è il complesso delle norme che si riferiscono all’organizzazione e al funzionamento dei poteri dello Stato e degli altri enti, mentre il diritto privato è il complesso delle norme che regolano i rapporti degli uomini come semplici cittadini o persone private.
Fanno parte del diritto pubblico: il diritto costituzionale, il diritto amministrativo, il diritto internazionale, il diritto penale, il diritto processuale civile e penale, il diritto ecclesiastico.
Fanno parte del diritto privato: il diritto civile, il diritto del lavoro e il diritto commerciale.
Il mio consiglio è di scegliere una laurea che sia più generale così da riuscire ad avere più sbocchi per una futura specializzazione
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Patrizia
Durante il corso di Giurisprudenza studierai diritto civile, penale, amministrativo e potrai così capire quale ritieni più interrante e, soprattutto, cosa desideri fare nella vita per poi eventualmente seguire un master di specializzazione e/o fare praticantato in un determinato studio legale.
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Gentile Laia, buon giorno, il piano di studi di un corso di laurea in giurisprudenza è normalmente ampio e variegato; si approfondiscono il diritto civile-privato, il diritto pubblico, il diritto penale, il diritto processuale (civile, penale e amministrativo), quali aree ampie di studio; vi sono poi una pluralità di materie settoriali quali, ad esempio, il diritto amministrativo, il diritto del lavoro, il diritto comunitario e internazionale, il diritto commerciale. Non v'è un obbligo in senso stretto di specializzazione, l'approfondimento di determinate materia potrà dipendere dal Suo percorso. Cordiali saluti. avv. Mattia Cavaleri
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Non c'è bisogno di scegliere subito: aspetta di dare i primi esami fondamentali come diritto civile, penale e amministrativo. Dopodiché vedrà cosa la appassiona di più. Alcune materie meno studiate all'università ricoprono poi una grande importanza in ambito pratico come nel caso del diritto tributario e finanziario e altre le scoprirà facendo la pratica in uno studio specializzato ma senza che esistano esami specifici, come ad esempio diritto di famiglia o diritto dell'immigrazione.
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Manuela
Buongiorno Laila, consideri che la specializzazione è uno step successivo al corso universitario.
L’università, per sua natura, deve garantirle una formazione globale. Sarà poi lo studente a comprendere le proprie inclinazioni e preferenze.
Se si vuole optare per un ramo del diritto per così dire ‘alla moda’ si dovrà comunque tenere conto del bacino d’utenza, quindi della natura territoriale del Foro in cui si andrà a esercitare.
In bocca al lupo.
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Ciao Laia! Innanzitutto mi presento: sono Sabrina e frequento l'ultimo anno di Giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. É bellissimo che tu stia pensando di iscriverti a giurisprudenza! Studiare diritto è un percorso che apre tantissime porte e ti permette di comprendere come funziona il mondo intorno a noi.
Durante i tuoi studi, ti accorgerai che il diritto è molto vasto e comprende tanti rami diversi. Alcuni dei principali sono:
1. Diritto civile: si occupa di contratti, proprietà, famiglia e successioni. È il diritto che regola la vita quotidiana delle persone.
2. Diritto penale: riguarda i reati e le sanzioni, ossia il sistema che protegge la società punendo i comportamenti dannosi.
3. Diritto amministrativo: regola i rapporti tra i cittadini e la pubblica amministrazione, come autorizzazioni, concessioni o appalti.
4. Diritto commerciale: si concentra sulle imprese, le società, i contratti commerciali e il fallimento.
5. Diritto internazionale: studia le norme che regolano i rapporti tra gli Stati o tra cittadini e aziende di paesi diversi.
6. Diritto del lavoro: riguarda le regole che proteggono i lavoratori e regolano i rapporti con i datori di lavoro.
Non esiste un ramo più importante degli altri: tutto dipende da ciò che ti piace studiare e da quello che sogni di fare. Se ami la giustizia sociale, potresti appassionarti al diritto penale o al diritto del lavoro. Se ti piace l’idea di lavorare con le aziende, il diritto commerciale potrebbe essere il tuo campo.
Durante l’università avrai modo di conoscere un po’ tutti questi rami e capire quale ti ispira di più. Lascia che la tua passione ti guidi: il diritto è uno strumento per aiutare le persone e contribuire a migliorare la società, qualunque strada tu scelga!
In bocca al lupo per il tuo percorso! 😊
Sabrina
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Ciao Laia
Non esiste una risposta univoca, nel senso che molto dipende dalle tue ambizioni lavorative future e dalle tue attitudini. Frequentemente la "specializzazione" giusta per sé stessi la si comprende "in corso d'opera", man mano che si affrontano i fondamentali del corso di laurea. Ti posso portare il mio esempio: quando iniziai giurisprudenza pensavo che mi sarei specializzata in materie penali perché, nella mia testa di diciottenne, ambivo a diventare pubblico ministero. Quando tuttavia mi son trovata ad un buon punto del mio percorso formativo, a parità di buoni risultati in tutti i fondamentali, ho compreso che più del diritto civile e del diritto penale amavo e avevo maggior attitudine per il ramo amministrativo perciò ho optato per una tesi in diritto urbanistico. Se vuoi intraprendere questo corso di studi, l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di coltivare esame per esame la passione per il diritto e di avere la "pazienza" di ascoltare le tue ambizioni e i tuoi talenti step by step, rinviando per quanto possibile la scelta di un settore specialistico al momento in cui avrai maturato una visione complessiva delle varie branche e dei diversi sbocchi lavorativi a cui potresti accedere, avendo cura di scegliere il tuo percorso futuro, scevra da ogni condizionamento esterno, e centrata su ciò che ti fa sentire felice.
In bocca al lupo!
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Maria
Il diritto è una materia assai vasta. Ci sono diversi indirizzi che potresti considerare, da quello pubblicistico a quello privatistico dipende cosa ti può interessare di più. Una materia molto bella è senza dubbio il diritto Internazionale, oppure e il diritto del lavoro
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dipende dalle tue passioni e dai tuoi obiettivi ma l'università ti offre la possibilità di avere una preparazione in tutti i rami per poi decidere la tua specializzazione a seguito della conoscenza di ogni materia
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Ciao Laia 61,
il diritto è un campo vastissimo, con molti rami importanti. Tra i principali ci sono il Diritto Civile, Penale, Amministrativo, Costituzionale, Societario e Commerciale, Internazionale e il Diritto del Lavoro.
Se il tuo obiettivo è avere maggiori possibilità di carriera nelle aziende, ti consiglio di specializzarti in Diritto Societario e Commerciale. Questo ramo è particolarmente richiesto per attività come la contrattualistica, le fusioni e acquisizioni, la compliance aziendale e la gestione della privacy. È un ambito dinamico, legato al mondo del business e delle grandi imprese.
Ovviamente, scegli un ramo che ti appassioni, ma considera anche le opportunità lavorative che offre. Se hai altre domande, sono qui per aiutarti!
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Ciao Laia!
I rami principali del diritto sono:
1: Diritto pubblico (le norme che regolano le istituzioni e i poteri dello Stato)
2: Diritto privato (le norme che regolano i comportamenti delle persone).
In questi due hai altri criteri di categorizzazione, tra cui diritto internazionale, ordinamento interno o diritto europeo a seconda che la giurisdizione sia internazionale, nazionale o comunitaria.
Poi hai altre tre "scremature" che sono "Civile", "Penale" e "Amministrativo". Questi tre rami dell'ordinamento interno sono di fondamentale importanza perché vanno a coprire tutti i principali rami.
Se vuoi orientarti nel diritto ti consiglio di focalizzarti su Diritto Pubblico, Diritto Privato, Diritto Internazionale, Diritto Comunitario, Diritto Penale, Diritto Commerciale e Diritto Amministrativo. Questi i rami a mio avviso più importanti.
Saluti :)
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Laia
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