Cosa è il principio di competenza in economia aziendale?

Il principio di competenza riguarda i costi e i ricavi che vanno a determinare il reddito di esercizio, ovvero l’utile o la perdita conseguita. Un costo è di competenza dell’esercizio quando è utilizzato nell’esercizio, ovvero consumato per produrre; un ricavo è di competenza dell’esercizio quando il correlativo costo è di competenza economica dell’esercizio. Per capirci meglio facciamo degli esempi: durante l’esercizio ho acquistato materie prime per euro 1.000.000, alla fine dell’esercizio mi ritrovo in magazzino materie prime stimate per euro 200.000, ebbene il costo di competenza delle materie prime da attribuire all’esercizio è pari a euro 800.000, pertanto il valore delle rimanenze pari a 200.000 rappresenta un costo sospeso, ovvero una rimanenza attiva, poiché deve essere ancora utilizzato. Per quanto riguarda l’esempio del ricavo di competenza, ipotizziamo che una impresa di pubblicità incassa anticipatamente nel 2022 un ricavo per la pubblicità che dovrà mandare in onda nel 2024, ebbene, il ricavo non è di competenza dell’esercizio 2022, bensí nell’esercizio 2024 in quanto solo in quell’esercizio sostiene i costi che hanno prodotto il ricavo. Spero che la delucidazione sia stata chiara, buon lavoro. Prof. Antonio Daniele

Il principio di competenza si usa per fare il bilancio. Significa inserire nel conto economico tutti i costi e ovviamente tutti i ricavi che si riferiscono all'esercizio, a prescindere dalla loro manifestazione concreta. Non va mai confuso col principio di cassa, che considera solo i costi effettivamente pagati e i ricavi effettivamente incassati. Sono diversi, ma sono i 2 capisaldi di ogni bilancio. Anche di un condominio, per esempio.

Con principio di competenza economica si intende un criterio di redazione contabile che registra i costi e i ricavi di un'impresa maturati in un dato periodo amministrativo (coincide con l'anno solare) anche quando questi non hanno prodotto – fino a quel momento – alcun movimento nella cassa aziendale (tecnicamente si dice manifestazione finanziaria)

Vi sono operazioni che si compiono interamente in un periodo amministrativo perché iniziano e terminano nello stesso esercizio ma vi sono anche operazioni che riguardano due o più periodi amministrativi e che sono ancora in corso alla fine dell 'anno. Per esempio, i costi pluriennali (fabbricati, impianti, ....), riguardano beni a lungo ciclo di utilizzo che partecipano al processo produttivo per diversi anni successivi, per cui vanno imputati a più esercizi. Del resto, anche alcuni beni a breve ciclo di utilizzo possono dare la loro utilità per due esercizi consecutivi, come, per esempio, le merci acquistate nell'esercizio in corso ma non vendute entro il 31 dicembre. Per calcolare il reddito devi utilizzare soltanto costi e ricavi che si riferiscono all'esercizio in corso escludendoli da quelli relativi ad anni futuri o passati. in particolare: un costo è di competenza se ha prodotto un ricavo UN RICAVO E' DI COMPETENZA se il processo produttivo del bene/servizio è stato completato e il bene/servizio è stato VENDUTO/PRESTATO

Un costo si dice che è di competenza economica di un esercizio, se è stato utilizzato in quell’esercizio, ovvero se ha avuto il corrispettivo ricavo in quell’esercizio. Un ricavo si dice di competenza economico dell’esercizio se ha avuto il corrispettivo costo nell’esercizio. Per facilitare la comprensione faccio il seguente esempio: si ipotizza che l’impresa X abbia commissionato una serie di pubblicità dei propri prodotti per la Pasqua del 2028, pagando anticipatamente adesso il corrispettivo di euro 200.000. Ebbene, possiamo dire che quel costo è di competenza dell’esercizio 2024 (quando è stato pagato il costo) ? Certamente no! Poiché il costo avrà la sua utilità nell’esercizio 2028, allorquando il servizio di pubblicità verrà eseguito. E per l’altra azienda il ricavo sarà di competenza? ……..prof. Daniele, cell. 3384054699 email

Questo è uno dei principali criteri di attribuzione di costi ad un periodo amministrativo , in parole più semplici in base a questo principio i costi sono attribuiti al periodo di tempo in cui gli stessi costi hanno manifestato la lori utilità . A presto ...

Immagina due situazioni parallele ma distinte: uno è lo stato patrimoniale rappresentante un flusso che attraversa tutti gli anni di durata della vita di una società (10, 20 o 30 anni) e l'altro è una foto scattata di ogni anno rappresentata attraverso il conto economico. Il principio di competenza riguarda solo la foto (conto economico) e in quanto foto ferma ed immobile, all'interno della stessa bisogna cercare di catturare tutti i relativi dettagli (costi e ricavi) di quel preciso momento (anno d'esercizio) anche se gli stessi costi e ricavi hanno avuto manifestazione finanziaria dopo la scatto della foto.