Qual è la differenza tra l'inglese britannico e quello americano?

Paola 7 risposte
Ho intenzione di viaggiare negli Stati Uniti tra qualche mese ma ho sempre imparato l'inglese britannico, posso avere problemi di comprensione o di vocabolario?
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Risposte
Daniel Cordoni
Insegnante Top
Ciao Paola, dipende molto da come hai imparato l'inglese o continui a studiarlo. Dal momento che parli di comprensione, quindi di ascolto, se sei una che vede tanti film, serie o video su Youtube (a prescindere che siano britannici, americani, australiani, ecc.), e capisci senza sforzarti e senza l'ausilio di sottotitoli, allora non sarà sicuramente un ostacolo insormontabile, anzi. Non so da che città vieni, ma immagina di allontanarti e recarti nel lato opposto della penisola: le persone lì parleranno con una cadenza diversa e con ogni probabilità un vocabolario, stutture ed espressione diverse, ma sapendo l'italiano di certo capiresti comunque perfettamente. E' pressoché la stessa cosa.
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Ciao Paola, la tua è una domanda molto interessante e la risposta è che, in linea generale almeno, non dovresti avere particolari problemi, anche se alcune incomprensioni potrebbero sorgere in casi specifici. Come probabilmente saprai, il British English è una variante non rotica dell'inglese, il che vuol dire che, di regola, la "r" non si pronuncia. è proprio questo non pronunciarsi della "r" che molto spesso viene considerato il tratto caratteristico, distintivo del British English. "Water", ad esempio, in British English si pronuncia wɔː.tər: al posto della "r" vi è un allungamento vocalico; in American English invece si pronuncia ˈwɑː.t̬ɚ e la "r" si sente; allo stesso modo, in British English "dark" è prunciato dɑːk, senza la "r" quindi ma con un allungamento della vocale "a"; in americano invece è dɑːrk, ancora una volta qui la "r" si sente. Ma c'è di più. Se torniamo all'esempio di "water", ti accorgerai che oltre alla "r", cambia anche il suono della "t", che in americano, in certi casi, come nel caso di "water", si pronuncia come una "d". Ci sono anche svariate differenze di vocabolario: per esempio in British English "maglione" si dice "jumper" mentre in americano "sweater"; gomma da cancellare si dice "rubber" in British English, mentre gli americani la chiamano "eraser"; "immondizia" si dice "trash" negli States e "rubbish" nel Regno Unito; ascensore è "lift" in British English e "elevator" in American English; il pian terreno in British English si dice "ground floor", mentre negli Stati Uniti è "first floor". Questi sono solo esempi ovviamente, le differenze lessicali sono molte di più. Esistono anche delle differenze di pronuncia più specifiche, cioé concernenti singoli vocaboli: per esempio "privacy" in americano è praɪ.və.si (praivasi, per intenderci...), in British English è prɪv.ə.si (privasi); un medesimo discorso può farsi per "advertisement" (UK: ədˈvɜː.tɪs.mənt / US: æd.vɝːˈtaɪz.mənt), "schedule" (UK: ʃedʒ.uːl / US: skedʒ.uːl) per non parlare poi di "either", "neither", e del classico "tomato" haha. Ovviamente mi sono limitato a grattere la superficie: le differenze sono molte di più. Alla luce di tutto questo, avrai dei problemi a capire gli americani e a farti capire? La risposta dipende ovviamente da quanto buono è il tuo inglese; tuttavia, assumendo che tu parli un buon British English (b2-c1), non credo che queste differenze di pronuncia e di lessico rapresenteranno per te un ostacolo insormontabile. Considera che differenze nella pronuncia, nel flessione e nel vocabolario si registrano anche senza bisogno di attraversare l'oceano. L'inglese di Londra non è quello di Manchester; l'inglese di un professore universitario non è quello parlato da un membro della working class. Diversi modi di parlare caratterizzano diverse aree geografice, anche molto più vicine tra loro di quanto non siano il Regno Unito e gli Stati Uniti; per di più, differenze marcate possono seguire un criterio non geografico, ma sociale o culturale. In fondo è quello che accade anche in Italia no? Queste differenze possono essere certamente di ostacolo alla comunicazione; tuttavia, se una persona conosce bene la lingua in una delle sue varianti, soprattutto se è quella standard o una di quelle considerate standard, come il British English, alla fine, dopo un po' di tempo, riesce a "sintonizzarsi" sulla stessa frequenza linguistico-dialettale di coloro che lo/la circondano. Ovviamente ciò potrebbe richiedere, almeno le prime settimane, un po' di sforzo. Il mio consiglio è di esporti quanto più possibile all'accento locale, chiacchierando coi nativi. Tieni a mente tra l'altro che ad oggi, in un mondo globalizzato, gli anglofoni sono molto meno stretti di un tempo e usano lemmi britannici o americani con una certa intercambiabilità. Infine, sono dell'idea che la distanza tra lo standard British English e l'American English non sia così difficile da colmare, anche perché, però considera che questo è il mio giudizio personale, l'American English è abbastanza semplice e chiaro. Forse avresti più difficoltà in Scozia o in Irlanda, però ovviamente questo dipende dalla tua esperienze personale. Probabilmente all'inizio un po' di equivoci saranno inevitabili, ma saranno localizzati e non inficieranno la tua comprensione e comprensibilità generali. Alcuni equivoci in realtà potranno anche risultare simpatici, seppur un po' imbarazzanti. Per esempio, ti consiglio ti tenere bene a mente che gomma da cancellare negli USA si dice eraser e non rubber ;).
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P.s.: wɔː.tər, pronuncia british di water scritta in alfabeto fonetico internazionale, è scorretto, la "r" dovrebbe essere piccola e in alto, ma il sito non mi consente di scriverla (o almeno io non ci riesco); in alternativa si può scrivere così wɔː.tə(r).
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Sostanzialmente è la stessa lingua. Cambia tanto la pronuncia, l'accento e anche il vocabolario. Per esempio "coda" in inglese (USA) è "line" invece in inglese (GB) è " queue". Oppure "ascensore" in inglese (USA) è "elevator" invece in inglese (GB) è " lift". Un altro esempio: "autunno" in inglese (USA) è "fall" in britannico è "autumn". Però puoi comunque capire benissimo quello che ti diranno le persone, anche con l'inglese britannico. Devi semplicemente imparare il vocabolario 'americano' guardandoti film o serie TV (e possibilmente fermare ogni tanto il film e scrivere le parole sconosciute su un foglio e tradurle, giustamente)oppure ascoltando le canzoni in inglese (USA) ovviamente.
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Esistono differenze grammaticali e di vocabolario ma non avrà problemi a farsi comprendere.
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Ciao Paola, La differenza principale è che l'inglese britannico mantiene l'ortografia delle parole che ha assorbito da altre lingue, principalmente francese e tedesco. Mentre l'ortografia dell'inglese americano si basa principalmente su come suona la parola quando viene pronunciata. Se vuoi saperne di piu' scrivimi.
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La differenza sta innanzitutto nella pronuncia: gli accenti differiscono abbastanza tra loro. Inoltre, ci sono anche dei vocaboli il cui significato cambia o altri che si dicono in una maniera differente in americano piuttosto che inglese. Sostanzialmente non credo che tu possa avere grossi problemi, al massimo fare qualche gaffe! Magari controlla sempre il significato di alcuni termini almeno per i primi tempi :-)
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Maurizio Rebaudengo
Insegnante Top
Il punto è che gli USA sono un continente a sé stante: l'inglese britannico è fondamentale per essere capiti; per capire l'accento del Midwest, quello del New England, quello frenetico newyorkese ci vogliono elasticità mentale ed ottimo orecchio. Bisogna tener conto, poi, che in molti casi gli Americani non sono di madrelingua inglese, quindi tra le pareti domestiche praticano il bilinguismo. Diciamo che è un mondo assai interessante nella sua complessità.
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