L'intelligenza artificiale può essere utilizzata per la codifica?

Giulia 15 risposte
L'intelligenza artificiale mi spaventa un po' e mi chiedo se alla fine sostituirà le persone che codificano. Cosa ne pensate?
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Risposte
Si
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Giuseppe
Certo a meno che la codifica non preveda uno schema o un algoritmo custom.
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Puo' essere utile a scrivere esempi per capire come funziona qualcosa ma non oltre a questo, a meno che quello che stai scrivendo sia abbastanza banale da permetterlo.
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Ciao Giulia, sono un ingegnere informatico con quasi 20 anni di esperienza. Le AI al momento non sono in grado di creare prodotti, non hanno creatività ne sono in grado di prendere decisioni, cose che invece sono alla base di ogni programmatore. Quindi almeno per un pò di anni non credo proprio.
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Vincenzo Gisondi
Ciao Giulia, la tua domanda è molto importante. Ad oggi, io non credo che l'intelligenza artificiale possa prendere del tutto il posto di uno sviluppatore software (l'uomo è dotato oltre che di una intelligenza anche di creatività, sentimenti, emozioni che una macchina non può riprodurre)...al momento come progetto di ricerca Google DeepMind sta portando avanti il suo progetto AlphaCode, che si potrebbe usare come aiuto per lo sviluppo di alcuni algoritmi più complessi....se sei interessata all'argomento puoi vedere qui: https://deepmind.google/discover/blog/competitive-programming-with-alphacode/ Spero di esserti stata di aiuto :)
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Attualmente l'IA non è in grado di ragionare per scrivere il codice ma lo genera solo in base agli input. Anche vero che nelle grandi multinazionali molti sviluppatori sono stati licenziati e sostituiti dall'IA ma c'è sempre qualcuno che dà delle indicazioni. Per un po' non ci sarà una sostituzione completa
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Si , come un suggerimento
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Giuseppe Esposito
Insegnante Top
Ciao Giulia, ho molti anni di esperienza come dev e (come qualche risposta ha già suggerito) AD OGGI i sistemi di IA non riescono a codificare correttamente una applicazione complessa, o a suggerire codice in modo perfetto. Questo perché l'IA non conosce l'intero contesto o le esigenze del cliente che commissiona il prodotto (esigenze che a volte non sono chiare neanche al cliente stesso...), e fornisce solo codice parziale o che sicuramente dovrai modificare. Oltre al fatto che non capisce bene quale versione del linguaggio usare (anche se glielo dici), e può capitare che usi metodi deprecati o non validi. L'IA può essere usata in aiuto per velocizzare l'implementazione di alcuni costrutti standard, o se hai dubbi su come si utilizza una determinata sintassi/pattern, ma non è in grado di sostituire uno sviluppatore. Poi nel futuro chissà... magari il ruolo del dev non sarà più quello di sviluppare, ma di controllare che il codice sviluppato sia conforme o meno alle aspettative: in ogni caso ci sarà sempre bisogno di qualcuno "che ci capisce" ;)
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Guglielmo Nigri
Insegnante Top
Ciao Giulia. Al momento le AI generative, per es. Copilot o ChatGPT, sono in grado di velocizzare il lavoro dell'essere umano, soprattutto per quanto riguarda parti del codice che sono "ripetitive" o "poco creative". Inoltre, indipendentemente dall'AI, si stanno sempre più diffondendo strumenti low-code e no-code. Questo vuol dire che l'essere umano non serve più? Assolutamente no! Tutti questi strumenti vanno comunque guidati, e il loro output va comunque controllato. Vale la pena iniziare una carriera da analista programmatore oggi? Io penso di sì, se alla base della scelta c'è comunque un forte interesse verso la materia. I lavori e gli strumenti si evolvono in continuazione in ogni campo, e l'AI è un valido strumento che viene in aiuto in questo senso, non un pericolo. Viviamo tempi interessanti :-)
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La tua preoccupazione riguardo all'intelligenza artificiale (IA) e al suo impatto sul lavoro di programmazione è comprensibile e condivisa da molti. Mentre l'IA sta facendo passi da gigante in molti settori, inclusa la capacità di scrivere codice attraverso strumenti come i generatori automatici di codice e gli assistenti di programmazione, ci sono diversi aspetti da considerare che possono fornire una prospettiva più equilibrata. Complementarietà anziché sostituzione L'IA, in molti casi, agisce più come uno strumento complementare che non come un sostituto per gli sviluppatori umani. Può automatizzare compiti ripetitivi, ottimizzare la ricerca di bug, e suggerire miglioramenti nel codice, ma la creatività, l'intuizione, e il giudizio umano rimangono insostituibili. Gli sviluppatori possono sfruttare l'IA per aumentare la propria efficienza e per concentrarsi su aspetti più strategici e creativi della programmazione. Nuove Opportunità L'avanzamento dell'IA apre anche nuove opportunità di carriera e richiede competenze aggiuntive nel campo della tecnologia. Invece di sostituire i programmatori, l'IA potrebbe cambiare il tipo di competenze che sono più richieste, spingendo i professionisti ad adattarsi e ad apprendere nuove tecnologie. Questo include la progettazione, l'implementazione e la gestione di sistemi IA, così come la comprensione etica e sociale dell'impiego dell'IA. Sviluppo Collaborativo Lo sviluppo del software è intrinsecamente un'attività collaborativa che richiede comprensione del contesto, comunicazione con gli stakeholder, e adattamento ai cambiamenti dei requisiti. L'IA, per quanto avanzata, manca della capacità di navigare in questi aspetti umani e sociali in modo completamente autonomo. Gli sviluppatori umani sono essenziali per interpretare le esigenze, per guidare lo sviluppo in base agli obiettivi di business, e per assicurare che il software rispetti i valori etici e sociali. Limiti dell'IA Mentre l'IA può generare codice per compiti specifici basati su pattern riconosciuti, la sua applicazione è limitata dalla qualità e dalla quantità dei dati di addestramento disponibili. La creatività, l'innovazione, e la capacità di risolvere problemi nuovi e non strutturati rimangono dominio umano. Inoltre, questioni come la manutenzione del codice, l'ottimizzazione delle prestazioni, e l'adattamento a tecnologie emergenti richiedono un livello di comprensione e di adattabilità che l'IA non può ancora eguagliare. Conclusione In conclusione, anche se l'IA trasformerà il campo della programmazione, è improbabile che sostituirà completamente gli sviluppatori umani. Piuttosto, cambierà il modo in cui lavoriamo, creando nuove sfide e opportunità. L'adattamento e l'apprendimento continuo saranno chiave per navigare in questo futuro, permettendo agli sviluppatori di rimanere rilevanti e di sfruttare l'IA a loro vantaggio.
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Ciao. Il problema dell'intelligenza artificiale è che molte aziende hanno investito una quantità enorme di denaro nello sviluppo di queste tecnologie e vogliono il ritorno dall'investimento. Questo risulta in una campagna pubblicitaria martellante e sensazionalista, volta a convincere chiunque che l'AI farà di tutto al posto nostro e che, ovviamente, l'unica soluzione è imparare ad usare l'AI per non "restare indietro". La verità è che la promessa di una AI che riduce i costi togliendo praticamente gli sviluppatori di scena, si sgretola di fronte al fatto che sviluppatori scarsi, pur con l'aiuto di tutta l'AI del mondo, non riescono a portare a termine i propri compiti. Non ci riescono loro che "conoscono" la programmazione, figuriamoci non-sviluppatori! Puoi stare tranquilla: questa isteria di massa finirà in qualche anno.
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Paolo Rea
Insegnante Top
Ciao Giulia, personalmente ritengo che il lavoro di programmatore, visto semplicemente come colui che traduce un'azione in un codice da eseguire, verrá presto sostituito completamente da una AI; resteranno invece a carico di tale professione delle mansioni con più seniority, come ad esempio l'analisi del problema (che si genera magari proprio dall'esecuzione di quel codice pre elaborato) e le attivitá utili alla definizione ed il perfezionamento di un algoritmo/requisito di business che dovrá essere implementato. Molti che lavorano o che hanno lavorato comunque nel mondo dell'IT, sanno che capitano spesso anche attività da "scimmia"... Ben vengano quindi automatismi che ci evitino di farle e che ci permettano invece di concentrarci su cose di maggiore interesse. Questo significa anche che le "nuove leve", alle quali vengono spesso affidate inizialmente tali attivitá...perchè magari ancora alle prime armi, dovranno avere una marcia in più ed essere maggiormente preparati per poter dimostrare una seniority in linea con le aspettative
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L'intelligenza artificiale può essere utilizzata per semplificare e ottimizzare il processo di codifica in diversi modi. Ad esempio, ci sono strumenti basati su AI che possono aiutare i programmatori a identificare errori nel codice, suggerire soluzioni, generare codice automaticamente o persino ottimizzare algoritmi per prestazioni migliori. In breve, l'intelligenza artificiale può essere un prezioso alleato per i programmatori, offrendo strumenti intelligenti che semplificano e accelerano il processo di sviluppo del software.
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Beh diciamo che tutto dipende da che tipo di codifica stiamo parlando.. La risposta alla tua domanda in generale è si
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Alessio
Riccardo mi ha aiutato nello sviluppo di un progetto di Intelligenza artificiale passo passo, con grande disponibilità e enorme pazienza. Mi ha guidato nell'analisi delle funzioni da utilizzare e nella scelta del dataset. E' stato inoltre molto disponibile nel darmi tutte le spiegazioni riguardo a passaggi che mi erano poco chiari in maniera instancabile e con linguaggio semplice. E' molto professionale e corretto: lo consiglio!
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Giulia
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