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Come si svolge l'esame di maturità e consigli per la preparazione

Letuelezioni

Come ben sappiamo, l’esame di maturità è il culmine del percorso di studi della scuola secondaria superiore e si svolge alla fine dell'ultimo anno di scuola, tra i mesi di giugno e luglio. Durante tutto l’ultimo anno i docenti e gli studenti di tutta Italia lavorano in preparazione alla maturità, in modo che tutti possano arrivare pronti alla data della prova e dare il meglio di sé.

Ripetizioni per la maturità

Per il 2023, l'esame di maturità sarà simile a quello degli anni precedenti. Come sempre anche quest’anno sarà composto da tre prove, di cui due scritte e una orale. In questo articolo cercheremo di esaminare le migliori tecniche di ripasso e preparazione maturità per adattare il proprio metodo di studio abituale a questa tappa speciale.

Come funziona l’esame di maturità 2023

Nella mattinata di mercoledì 21 giugno alle 8:30 inizieranno gli esami di maturità per tutti gli studenti dell’ultimo anno. Gli esami, infatti, si svolgono in contemporanea in tutto il paese e tutti gli argomenti delle prove vengono stabiliti dal Ministero dell’Istruzione e resi noti solo in sede d’esame. Questo include tanto le tracce della prova scritta d’italiano della maturità che gli esercizi previsti per la seconda prova. In questa giornata si svolgerà la prima prova, ovvero lo scritto di italiano, per il quale sono previste massimo 6 ore per la consegna.

Il giorno successivo, il giovedì 22 giugno, gli studenti dovranno tornare tra i banchi per affrontare la seconda prova scritta, che prevede una serie di esercizi stabiliti dal MIUR che varieranno a seconda della materia selezionata. 

Ascolta il consiglio del nostro tutor Andrea Bencivenga per preparare la maturità!

La seconda prova è forse quella più temuta dagli studenti. Qui esercitarsi durante tutto l’anno è essenziale anche a costo di cercare ripetizioni di latino, ripetizioni di matematica o anche ripetizioni di economia aziendale non appena vi vengono comunicate le materie d’esame (solitamente a fine gennaio).

Infine, il lunedì successivo agli scritti, quindi il lunedì 26 giugno, cominceranno le prove orali della maturità. In media, la commissione valuta ogni giorno 5 studenti della stessa classe, iniziando da una lettera estratta casualmente e procedendo poi in ordine alfabetico. Le interrogazioni termineranno entro la prima metà di luglio. Durante la prova orale, la commissione interrogherà il candidato su un argomento di loro scelta e sarà compito dello studente creare un discorso lineare in cui collegare i temi studiati nelle diverse materie studiate nel corso dell’anno. Dopodiché, la commissione rivolgerà altre domande puntuali per verificare la preparazione dello studente rispetto al programma generale dell’ultimo anno in tutte le varie materie di studio. In media, il colloquio orale per la maturità dura tra 60 e 90 minuti.

Il punteggio della maturità si calcola a partire da una media ponderata basata sulla media scolastica e il punteggio di ognuna delle tre prove dell’esame.

Il voto più alto per la maturità che si può ottenere è 100, mentre il voto minimo per la maturità è 60.

La prima prova: le tracce dello scritto di italiano e consigli sul metodo di studio

La prima prova scritta dell’esame di maturità è il compito di italiano. Agli studenti vengono proposte massimo 7 tracce a scelta. La rivelazione delle tracce dello scritto di italiano è un evento che suscita grande curiosità e trepidazione non solo negli studenti che stanno affrontando l’esame, tanto che persino i notiziari e giornali dedicano numerosi servizi a questo argomento, commentando i temi scelti, la difficoltà e il loro valore rispetto al dibattito su temi di attualità.

I tipi di tracce per la prima prova sono più o meno sempre gli stessi e sono divisi in 3 categorie:

  • Traccia di analisi del testo: dovrai scrivere il commento a un testo, puoi scegliere tra uno di poesia e uno di prosa. Il tuo compito sarà dimostrare le tue capacità di comprensione, analisi del testo e interpretazione, applicando anche le nozioni apprese nel corso dell’anno.
  • Traccia di testo argomentativo: potrai scegliere tra alcuni brani o temi di settori disciplinari diversi (economia, arte, tecnologia, società, etc) e dovrai scegliere una tesi e sostenerla nel corso del tuo scritto, portando esempi a supporto della tua tesi e inserendo un’antitesi che sarà tuo compiti confutare.
  • Traccia di un tema di attualità: si tratta in genere di due temi che durante l’anno sono stati al centro del dibattito nazionale o internazionale. Dovrai dimostrare le tue capacità di analisi critica di una situazione, partendo da riferimenti al programma di studio e a informazioni da te raccolte dopo aver seguito il corrente dibattito tramite giornali, televisione o media digitali. Ricorda che se vuoi esprimere le tue opinioni al riguardo dovrai motivarle.

Per farti un’idea di che tipo di consegne potrebbero capitarti, queste sono le tracce di italiano uscite alla maturità del 2022:

  1. Analisi del testo “La via ferrata” di Giovanni Pascoli
  2. Analisi del testo “Nedda” di Giovanni Verga
  3. Testo argomentativo su Liliana Segre. Argomentare il proprio punto di vista a partire da un brano sul razzismo scritto da Segre e Gherardo Colombo.
  4. Testo argomentativo su Oliver Sacks e la Musicofilia. Comprendere il ruolo dei Superni, chi vive senza musica e il ruolo che questa esercita in chi la ascolta.
  5. Testo argomentativo su Giorgio Parisi. Tema centrale il cambiamento climatico, a partire da un brano del discorso alla Camera del premio Nobel italiano.
  6. Tema di attualità su Luigi Ferrajoli, esplorando il tema del perché di una Costituzione della Terra, titolo del suo libro.
  7. Tema di attualità sull’iperconnessione. A partire da un brano di Vera Gheno e Bruno Mastroianni sul tema dell’iperconnessione nella società contemporanea.

Proprio quest’ultima, la traccia sull’iperconnessione, è stata la traccia di maggior successo tra i candidati alla maturità nel 2022, svolta infatti dal 21,2% degli studenti secondo i dati pubblicati dall’Ansa lo scorso anno.

Il nostro consiglio è quello di esercitarti prima dell’esame. Scegli la tipologia di traccia che preferisci, sia a livello di gusti personali che di predisposizione e se necessario cerca anche delle ripetizioni di italiano specifiche per avere il feedback diretto di un insegnante privato. In questo modo potrai identificare in anticipo i tuoi punti deboli e i tuoi punti forti, cronometrarti e arrivare senza alcun tipo di ansia al giorno dell’esame.

La seconda prova: come funziona e come prepararsi

Come abbiamo visto le materie della seconda prova per la maturità sono sempre diverse a seconda dell’indirizzo di studi dell’istituto. Per esempio, quest’anno per i licei classici è stato selezionato il latino (il prossimo anno potrebbe uscire quindi greco, dato che queste due sono le materie che si alternano alla maturità per i licei classici), mentre allo Scientifico la scelta è sempre tra matematica e fisica (quest’anno è il turno della matematica).

Anche il tempo a disposizione per la seconda prova cambia a seconda dell’indirizzo. In linea generale si hanno a disposizione massimo 6 ore al Classico, Scientifico e Linguistico, mentre in alcuni istituti tecnici e professionali la seconda prova può durare 3 giorni, per un massimo di 6 ore al giorno.

Nel caso della prova di matematica per la maturità ci saranno 2 problemi e 8 quesiti e dovrai svolgerli tutti. Il metodo di studio migliore per la preparazione maturità è quello della simulazione, che spesso si fa anche in classe o che si può svolgere con un insegnante di matematica tramite ripetizioni private

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Gli esercizi di matematica della maturità potrebbero riguardare:

  • limiti
  • calcolo delle probabilità
  • funzioni
  • retta tangente
  • equazioni e disequazioni
  • equazioni differenziali
  • integrali definiti
  • geometria nello spazio e geometria piana

Per quanto riguarda, invece, la seconda prova di latino per il Classico si tratterà di dover tradurre una versione di latino. Ti consigliamo di fare un ripasso del programma di latino e di esercitarti molto nella traduzione nei mesi precedenti alla prova.

Esame orale: la struttura dell’interrogazione della maturità e cosa chiedono

Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, l’orale dura da 1 ora fino a 1 ora e mezza. Questa è la struttura dell’esame orale della maturità:

  1. Discussione in cui collegare le varie materie a partire dallo spunto di riflessione proposto dalla commissione per iniziare l’esposizione.
  2. Nel caso si fosse svolta un esperienza di alternanza scuola lavoro, bisognerà presentare una relazione al riguardo.
  3. Domande della commissione riguardo le attività della materia Cittadinanza e Costituzione.
  4. Commenti e correzioni della prima e seconda prova.

Anche in questo caso il nostro consigli è quello di fare tanta pratica, ripetere a voce alta e fare delle simulazioni, anche con l’aiuto di un insegnante privato se volete sentirvi più preparati. L’importante è mantenere la calma, non cedere all’ansia e soprattutto evitare di toccare i libri il giorno prima dell’interrogazione: potreste solo confondervi le idee!

Se si teme la prima parte riguardante i collegamenti interdisciplinari, quello che vi possiamo consigliare è di cercare di svolgere questo esercizio di collegamento durante tutto l’anno. Quando studiate un argomento nuovo o quando state facendo un ripasso, provate a individuare le connessioni con le altre materie: in questo modo dovrete solo ripensare ai collegamenti già fatti, senza bisogno di dover scorrere mentalmente l’intero programma di un anno in 5 minuti.

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