Barbara Tullio

Ai ragazzi serve svolgere i compiti assegnati per casa che sono strumento per acquisire autonomia di studio: comprensione, sintesi delle diverse fonti di informazioni (testo, spiegazioni dell'insegnante), sicurezza nei metodi di svolgimento, gestione del tempo… Nella mia esperienza ho visto che spesso occorre fermarsi ad osservare bene: il testo di un problema di matematica, la realizzazione corretta della figura in orre prima di tutto percepire giusto, dopo arrivano i numeri! Prendersi bene il tempo per osservare e leggere bene le consegne fa arrivare i ragazzi da sé al concetto e alle formule che stanno dietro. Spesso loro vorrebbero arrivare alle formule prima di aver capito il perché, al risultato numerico prima di aver immaginato uno svolgimento. In genere quindi io sto molto attenta all'approccio e cerco di capire il ragazzo che ho davanti e quale può essere per lui il modo migliore non solo per terminare i compiti ma per sentirsi soddisfatto di averci messo attivamente del suo. Un insegnante serve principalmente ad insegnare ai ragazzi a far da sé; da lì partirà poi l'amore per lo studio, o almeno una tranquilla relazione con esso! La mia formazione come terapeuta artistica ad indirizzo pedagogico mi mette a disposizione anche un occhio particolare per la persona nel suo preciso momento di crescita ed i metodi più idonei per portare i quesiti e gli esercizi.