Se scrivi l'equazione cartesiana in modo esplicito (in pratica isolando la y se il suo coefficiente e' diverso da zero) allora il coefficiente della x indica proprio la pendenza
che cerchi. Tale valore è in relazione con l'angolo che l'asse x forma con la retta e si parla di pendenza positiva per angoli acuti, di pendenza negativa per angoli ottusi.
Se non puoi esplicitare la y (ovvero se il suo coefficiente e' nullo) allora alla retta non è associato un valore di pendenza e l'angolo che forma con l'asse x è 90 gradi.
La pendenza ( il cui valore numerico è detto coefficiente angolare) permette di trovare l'equazione di una retta sapendo solo un punto di passaggio oppure di verificare se due rette sono parallele.
Ma anche a trovare l'angolo formato da due rette o la bisettrice di tale angolo, ma questo richiede l' uso della trigonometria.
In geometria analitica magari incontri qualche angolo a cui associare meccanicamente un valore di coefficiente angolare.
Ad es. ad un angolo di 45 gradi è associato il valore 1; ad un angolo di 60 gradi √3; ad un angolo di 135gradi 1.
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