Enrico

Insegno da molti anni e non ho ancora perso la passione per la mia attività. Credo che insegnare significhi saper trasmettere la passione per la materia, senza ridurre la cosa a un mero trasferimento di informazioni.
La musica è un gioco e se non passa dal divertirsi non credo abbia molto senso praticarla. Credo fermamente che esistano delle priorità in fatto di apprendimento, quindi anche di insegnamento; credo che le priorità siano le stesse che sorreggono la musica stessa; il ritmo prima di tutto.

La familiarità col ritmo la si acquisisce con l'assimilazione sul piano fisico, pratico. Credo che chi parte da zero debba prima di tutto imparare ad accompagnare delle canzoni e credo che queste siano la miglior base da tutti i punti di vista; l'accompagnamento è fatto prima di ritmo e di elementi armonici fondamentali, in più la canzone è spesso un motore motivazionale.

La mia formazione parte in giovanissima età da una radice soprattutto blues e di musica leggera. Negli anni mi sono diretto verso la complessità degli organici eterogenei e verso la composizione e la produzione, anche elettronica. Nell'insegnamento mi avvalgo di un doppio metodo, sia funzionale, pratico, che accademico e destinato a uno sviluppo tecnico e alla conoscenza della teoria. Accolgo le esigenze dell'allievo specifico facendole convergere verso un approfondimento più ampiamente musicale.