Giuseppe Laudani

La cosa più importante è restare umani. Un professore non deve dimenticare di esser stato dall'altro lato del banco, quando anche lui
aveva il timore di essere interrogato, rimproverato per non aver studiato e di prendere un brutto voto. I ragazzi vanno motivati e spronati ed al di fuori della famiglia spetta a noi docenti (non per niente veniamo definiti educatori). Sgridare di continuo un ragazzo senza alcun motivo valido, umiliarlo davanti la classe, trovare scuse qualsiasi per mettere voti insufficienti... questo non è insegnare. Insegnare significa educarlo a 360 gradi, oltre che per le proprie discipline, anche al mondo esterno, basandosi soprattutto sul dialogo. Il mio metodo di insegnamento si basa su questi principi. Con le mie lezioni, lo studente riuscirà ad avere fiducia in se stesso e crederà nelle sue capacità.
Ho aiutato diversi ragazzi a superare l'anno senza debito formativo (partendo da voti bassi) e per i meno fortunati, ho dato loro le nozioni giuste per superare l'esame di riparazione con voti alti. Nessuno nasce imparato, ci vuole solo l'inquadramento giusto in base al carattere, necessità e mentalità di ogni singolo.
Ogni mia lezione inizia con il chiedere la domanda più semplice: "Come stai? Tutto bene?". La salute viene prima di tutto. Poi segue una bella chiacchierata didattica sulle problematiche dello studente e infine si procede, tra una battuta e l'altra per sdrammatizzare.
Imparare qualcosa di nuovo può anche essere divertente, basta solo il metodo e la persona giusta per ognuno di noi.