Lucrezia Paternoster

Lezioni frontali (in presenza o a distanza) secondo i miei quattro principi:

1) il latino non è una lingua morta: per diventare latinisti provetti, bisogna innanzitutto liberarsi di quella sudditanza che spesso proviamo di fronte a una lingua la cui storia ci sovrasta. Fatte queste premesse, vi mostrerò -attraverso un'approccio sistematico che vi permetterà di LIBERARVI DELLA TRADUZIONE PAROLA PER PAROLA- che il latino si può FACILMENTE domare, al pari di qualsivoglia idioma odierno.

2) Prima di tutto, ANALISI DEL PERIODO. Che vi piaccia o no, una lingua è il prodotto delle sue STRUTTURE SINTATTICHE. A colpi di coordinate avversative e subordinate causali, vedremo insieme che il latino ha PERFETTAMENTE SENSO. Già, perché CHI SA LA GRAMMATICA, SA TRADURRE. Parola di Lu!

3) GUERRA AL MERO NOZIONISMO. Sono convinta che senza spirito critico non si vada molto lontano (né a scuola, né fuori da essa). Per questo, nell'insegnare pongo sempre l'accento sul PERCHÉ delle cose, in modo da illustrare i RAPPORTI CAUSALI che intercorrono tra un concetto e la sua conseguenza. Il risultato? Ci si diverte di più (imparare a memoria, manco a dirlo, è terribilmente noioso) e si ricorda tutto ben oltre il giorno della verifica.

4) IL COLLEGAMENTO INTERDISCIPLINARE. Troppo spesso si finisce per studiare le materie scolastiche per compartimenti stagni, quasi si trattasse di monoliti autonomi e distinti, privi di qualsivoglia rapporto logico. Ma la realtà delle cose è ben diversa. Insieme vedremo che -a titolo di esempio- latino e grammatica italiana hanno molto più da spartire di quanto non si potrebbe -in prima battuta - immaginare. Il risultato? COLLEGANDO tra loro le materie e i concetti che li ispirano, si DÀ UN SENSO a ciò che si studia, imparando PIU' VELOCEMENTE e con MAGGIORE PROFICUITÀ.