Matteo Carmagnola

Ho un approccio amichevole con i bambini e i ragazzi, in modo che possano vedere le materie di interesse (nel mio caso aritmetica, geometria e, in generale, la materie scientifiche) non come "qualcosa di obbligatorio, che deve necessariamente essere fatto", ma come "qualcosa che possa suscitare interesse e curiosità".

Il mio approccio è sempre quello di verificare il livello di preparazione dello studente, mettendolo subito alla prova con le sue abilità, facendogli svolgere un esercizio assegnatogli dal suo insegnante (oppure da me), oppure proponendogli dei quesiti in merito al programma.
Il passo successivo è individuare eventuali punti deboli ed andare immediatamente a rafforzarli, in modo che lo studente possa poi affrontare i problemi in completa autonomia, e, perché no, con un pizzico di sicurezza in più.

Per quanto riguarda i contenuti, di solito (salvo diversa indicazione) mi attengo al programma degli insegnanti dei miei alunni, aiutando questi nello studio e/o nello svolgimento dei compiti loro assegnati.

Credo non ci sia altro da aggiungere...

Ah, un'ultima cosa: buono studio a tutti! :D