Fk 28 risposte
Quando cerca l'aiuto di un professore privato per l'aiuto compiti?
Cris
47 risposte
Salve, mio figlio non ha grosse difficoltá a scuola ma non gli piace fare i compiti, spesso se ne dimentica e li lascia all'ultimo minuto con ripercussioni sui suoi voti. Un aiuto compiti puó essere la soluzione per motivarlo? Grazie
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Risposte
Alessandra Gandolfi
Insegnante Top
Buongiorno, sono Alessandra. Aiutarlo ad organizzarsi potrebbe essere un incentivo allo studio.Se vuole contattarmi. Buona serata
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Salve Cris, la motivazione nasce nel far vedere quelle cose che fa con uno riscontro pratico nella vita reale collegandolo a cose che magari li possono interessare, una volta che avrà questa doppia visione e nuovi punti di vista quello che farà, lo farà con molta più voglia e motivazione e posso assicurare che è molto utile. Questo metodo lo uso nelle mie lezioni private e posso dire che i miei alunni hanno avuto ottimi risultati in merito sia in conoscenze che nelle materie che studia a scuola.
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Claudio Albert iommi
Insegnante Top
Se si deve fare l’esame di scuola guida , per vedere se si e’ preparati , si prendono i quiz , si fanno , se si totalizza 1-2 errori su 100 domande allora si e’ preparati , in caso contrario no , a scuola e’ lo stesso , se i ragazzi fanno i compiti per casa e gli vengono , allora molto probabilmente anche il compito in classe andrà’ bene , se non si fanno i compiti a casa , con molta probabilità’ il compito in classe non andrà’ bene , allora la domanda e’ : perche’ non si fanno i compiti a casa ? Ci sono svariate risposte ed ognuna ha la sua causa : 1) il professore non li assegna 2 ) i compiti vengono assegnati ma non vengono svolti perche’ non si e’ capita la lezione in classe , il professore non sa spiegare 3) i compiti vengono assegnati ma il pomeriggio ci si distrae coi social o si dorme e non si fanno 4) i compiti vengono assegnati , vengono svolti ma il compito in classe e’ differente dai compiti per casa …. Ognuna di queste affermazioni ha una causa ed ogni causa ha una soluzione , spesso sono piu’ affermazioni insieme che convivono e quindi sono piu’ cause , ecco perche’ serve un professionista , serio , affidabile , che individua il problema e pone un protocolllo di azione da seguire per migliorare il rendimento .
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Salve, sicuramente potrebbe essere utile per suo figlio, sia per aumentare la media dei voti che per insegnargli ad organizzare al meglio il suo tempo e l'approccio allo studio. Quanti anni ha suo figlio?
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Giovanni Manni
Insegnante Top
Buongiorno Cris,
fare i compiti e' il primo impegno che i ragazzi si trovano sul loro percorso scolastico. Se non ci sono particolari problemi, in genere si favorisce l'impegno dando delle regole. Alternando cioe' momenti di gioco con quelli di studio. Piu' sono condivise e piu' e' facile che produca risultati. Ma comunque vanno accompagnati in quello che per loro rappresenta un'impegno.
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Certamente può essere un ottima soluzione per spronarlo a dare il meglio di sé.
Organizzazione e qualcuno che lo segua per risolvere le sue difficoltà non avrà più ripercussioni sui voti
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Angela Levino
Insegnante Top
Salve, più che altro bisogna vedere quali sono i motivi per cui si distrae e mette come ultimo compito giornaliero, quello dei compiti. Naturalmente bisogna anche comprendere qual è l'età di suo figlio e partire da questo per capire cosa lo distoglie dai suoi doveri di alunno. Certamente una persona che gli possa fare apprezzare i momenti di studio, può essere un valido aiuto per lui
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Antonella Raccuia
Insegnante Top
Sì certamente. Se vuole io sono disponibile a fare leIoni online e motivare lo studente allo studio!!
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Elena
Certamente con un’atmosfera giocosa ci può essere divertimento e quindi interesse
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Annamaria Volpe
Insegnante Top
Cris buonasera.Anche i ragazzi che io seguo abitualmente a volte sono svogliati ed io cerco di interessarli magari con un gioco, oppure con un video che spieghi loro un argomento senza annoiarli troppo. Grazie. Annamaria
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Beatrice Salva
Insegnante Top
Si potrebbe essere una buona soluzione così magari apprende dei metodi per studiare più velocemente ed essendo seguito è “obbligato” a svolgere i compiti e sicuramente durante lo svolgimento apprende la materia proposta.
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Ciao Cris, sicuramente un supporto per i compiti può essere efficace ma scelga la persona giusta che possa suscitare nel ragazzo un approccio corretto con i compiti. Se è bravo ma non ha voglia, non serve un semplice aiuto ma un insegnante che sappia dialogare ed ascoltare.
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Monica Carnaghi
Insegnante Top
Salve! Io credo che magari abbia solo bisogno di un aiuto che lo renda più propenso ad approcciarsi ai compiti. Magari una persona accanto (fisica o online) può aiutarlo a svolgerli più volentieri.
Un saluto,
MC
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L'aiuto di solito lì si cerca specialmente lì dove il ragazzo/a ha delle grandi difficoltà, dovute in qualche modo alle lacune,al ritmo dell'insegnante ed il ragazzo/a non riesce a tenere il passo! Non bisogna studiare ore ed ore , rinunciando così alle tante attività di cui il ragazzo ha molto bisogno! Bisogna vivere lo studio come una crescita importante per il futuro!
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L'importante è per il ragazzo ritagliarsi il giusto tempo per fare i compiti, poi magari far venire una persona per motivare il ragazzo a farli insieme può essere una soluzione. Poi se l'obiettivo non è eccellere e ottiene comunque buoni voti, basta solo una sua piccola motivazione a farli.
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Buonasera, se suo figlio è alla scuola media un aiuto compiti potrebbe essere stimolante per dargli un ritmo di studio più dinamico. Io consiglio un percorso di almeno due volte a settimana da due ore ogni volta. Le materie che necessitano maggiore attenzione sono storia, matematica e le lingue
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Salve Cris
Cercare un professore privato può essere un'ottima soluzione per spronarlo a dare il meglio di sé. L'organizzazione nella gestione dello studio e dei compiti è di fondamentale importanza. Risolto tale problema non avrà più ripercussioni sui voti
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Salve,
È comprensibile che la situazione dei compiti possa diventare una fonte di stress, sia per suo figlio che per lei. Un aiuto compiti potrebbe certamente essere una soluzione efficace per motivarlo. Spesso, avere un supporto esterno può trasformare un'attività percepita come noiosa in qualcosa di più piacevole e strutturato. Un tutor può aiutare suo figlio a sviluppare una routine di studio, rendendo il processo dei compiti più gestibile e meno gravoso.
Inoltre, un aiuto compiti può fornire strategie per l'organizzazione e la gestione del tempo, che non solo aiuteranno con i compiti, ma saranno preziose per tutta la vita scolastica di suo figlio. Avere qualcuno che lo guidi e lo incoraggi può aumentare la sua fiducia in sé stesso e il suo interesse per le materie scolastiche.
Investire in un aiuto compiti non significa solo migliorare i voti, ma anche promuovere un atteggiamento positivo verso lo studio e l'apprendimento. Potrebbe essere l'occasione giusta per esplorare questa opzione e vedere come potrebbe fare la differenza per suo figlio.
Spero di esserle state utile.
Saluti,
Raysa.
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Si assolutamente, ho intrapreso un percorso simile qualche anno fa.. dovendo “rispondere” ad una figura esterna dal nucleo familiare il ragazzo/a si sente più in dovere e con il tempo si responsabilizza
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Alessandro +
Si, una persona che lo segua e che stia attento che non si distragga e che magari lo coinvolga in qualche modo, potrebbe essere una soluzione ideale
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Buonasera Cris,
Fare i compiti con piacere contribuisce a migliorare il rendimento scolastico.
Per incentivare il ragazzo a lavorare volentieri potrebbe essere utile programmare l'attività assieme, in una routine dove sono presenti pause e premi
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Lori
Buonasera Cris. Suo figlio ha bisogno di stimoli. Magari fa così perché richiede attenzione e ascolto.
Questo potrebbe essere il miglior aiuto compito ovviamente aiutato da qualcuno.
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Rosalbina Princi Princi
Insegnante Top
Si lo potrebbe aiutare perché farebbe in modo di vogliarlo
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Michela
Insegnante Top
Quando ci sono delle difficoltà oggettive su diverse materie o discipline scolastiche
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Buonasera, l'aiuto compiti potrebbe essere il giusto compromesso per motivare Suo figlio a tenere maggiormente in considerazione i compiti per casa
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Sabrina Cesario
Insegnante Top
Io credo che trovare qualcuno che lo stimoli allo studio rendendo le lezioni piacevoli può aiutarlo
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Buonasera Cris, potrebbe essere utile un aiuto compiti, certamente! Ma c'è bisogno anche di incentivarlo nell' apprendimento di materie che risultano non essere interessati, affinché possa trovare interesse e voglia di apprendimento e approfondimento.
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Salve, Un aiuto compito di solito è la soluzione migliore. Però, bisogna anche far si che suo figlio non lasci poi perdere il ritmo di lavoro. Per questo con i miei alunni io divido il piano di lavoro in due parti: aiuto attivo e aiuto passivo. Per l'aiuto attivo, c'è un contatto faccia a faccia dal vivo o in telecamera e si segue l'alunno per tutto il tempo che spenderete insieme. Per l'aiuto passivo, ci sarà un piano di scadenze già preparate per non far perdere il ritmo di lavoro. I compiti consegnati sono valutati in base alla correttezza ma anche alla qualità generale (approfondimento e stile, giusto per dare un esempio). Se vuole più informazioni, mi contatti, ho molta esperienza con ragazzi del genere. Grazie!
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Maria Antonietta
Si certo, anche perché con una persona estranea, ha più timore e quindi più responsabilità
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può essere sicuramente un grande aiuto perché lo aiuta a programmare la sua giornata così da comprendere che un lavoro costante lo velocizza nello studio ed evita cattivi voti.
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Certo, quello gli dara sicurezza e anche puo fare il compito piu divertente.
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Marco
Insegnante Top
Ciao Cris, constatato che non abbia difficoltà, è consigliabile stabilire un orario determinato quotidiano in cui fare i compiti, una sorta di "sveglia", per non dimenticare e soprattutto perché i compiti o li fa all'ultimo minuto o all'inizio, comunque li deve fare, l'unica differenza è che farli all'ultimo minuto richiede maggiore sforzo e maggiore superficialità, di conseguenza voti bassi.
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Salve, io penso di sì. Spesso l’affiancamento di una figura esterna e non conosciuta può essere un incentivo a mantenere la concentrazione.
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Salve un aiuto compiti può essere di aiuto a suo figlio, sopratutto far capire con I dovuti modi l'importanza di svolgere i compiti.
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Gerarda Gottardi
Insegnante Top
Buongiorno Cris, avere qualcuno che lo sproni e lo stimoli sicuramente dà la possibilità di ingranare la marcia giusta. I risultati pian piano arriveranno e tuo figlio sarà motivato a continuare nella giusta direzione vedendo dei bei voti. Perchè non provare?
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si, un insegnate può essere un aiuto anche per sviluppare una cultura della disciplina e della costanza
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Barbara
Buongiorno Cris, secondo me si, ingaggiare una terza persona per aiutarlo a fare i compiti potrebbe essere una strada; ancora di più se poi si trova bene con l'insegnante ed adotta un metodo "divertente" e meno stressante. A disposizione
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Sicuramente un insegnante sarà in grado di dargli gli stimoli giusti affinché abbia i compiti come priorità e non come ultima alternativa alle sue attività. Ma sicuramente anche tu, Cris, puoi spronarlo impostando la classifica regola del "prima il dovere e poi il piacere", proponendogli una gratificazione se termina tutti i suoi compiti. Questo, vale per tutte le età. Prova e magari privatamente mi fai sapere come va. Un abbraccio
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Buongiorno, secondo me un aiuto coi compiti potrebbe essere una buona proposta, ma anche promuovere una maggior motivazione sia da parte di un tutor che del genitore: per esempio interessandosi a ciò che viene fatto a scuola senza essere invadenti e cercando un dialogo, magari commentando anche parlando della propria relazione passata con la scuola (es. oggi avete studiato qualcosa di interessante? c'è qualche materia che proprio non ti piace? come mai?). Un altro consiglio che mi sento di dare per aumentare la motivazione è quello di complimentarsi sempre per il lavoro svolto e magari proporre ricompense soprattutto dopo i compiti delle materie più ostiche (es. un'uscita, un'attività che non si fa spesso, un gioco tutti assieme).
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Valentina
Assolutamente sì. In famiglia i figli tendono a fare “capricci”. Con una figura di riferimento esterna sicuramente lo responsabilizzerà e soprattutto lo aiuterà anche nelle difficoltà scolastiche
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Daniela sanna
Insegnante Top
Buongiorno dalla mia esperienza penso che suo figlio abbia bisogno di vedere i compiti come un ripasso di ciò che e stato fatto a scuola e non come un obbligo potrebbe aiutarlo l'aiuto di un tutor che gli spieghi la positività dei compiti che non sono solo un obbligo o noiosi
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Stefano
Certo, può assolutamente aiutarlo e motivarlo. E vedrai che otterrà dei risultati strepitosi.
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Certo!
Se ha bisogno, mi contatti.
Sono una laureanda in filosofia e diplomata al liceo umanistico con 96/100.
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Buongiorno, sono Amanda e per me sarebbe un piacere aiutare Cris a trovare la motivazione e ad organizzarsi lo studio.
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Sono un docente di scuola elementare e media in materie umanistiche. Mi contatti per provare a trovare un percorso specifico. Grazie Alessandro
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