È davvero così terribile l’accento italiano in inglese?

Juan carlos 58 risposte
La pronuncia italiana dell’inglese è davvero così brutta come sembra? Mi rivolgo soprattutto a chi è insegnante madrelingua inglese, voi cosa ne pensate?
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Credo ci sia una bella differenza tra accento e pronuncia. È molto difficile imitare gli accenti altrui, ma finché la pronuncia delle parole è corretta l accento non fa nessuna differenza per me
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l'accento italiano non è così terribile nella lingua inglese però bisogna fare attenzione alla pronuncia delle varie parole in quanto gli italiani sono propensi ad assimilare il loro suono delle parole che conoscono
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Quando un italiano parla inglese la metà delle volte uno se ne accorge al volo..ma più facciamo speaking e più andrà via. Non bisogna demordere
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Dipende quanto forte sia l’accento, generalmente si perché l’inglese di per sè ha diversi accenti e credo che le persone che parlano italiano debbano sforzarsi solo un pochino per non farlo sentire troppo.
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Assolutamente no. Non si tratta a mio avviso di confrontare o di giudicare la bellezza della pronuncia italiana aglio occhi di un7una persona di madrelingua inglese, bensì si tratta di intonazione. Quello che può sembrare brutto o sbagliato sentendo un italiano che parla inglese è la diversa intonazione derivante dal modo di parlare e spesso di gesticolare e articolare il discorso , che è diverso dall'inglese.
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Hi Juan, native speaker here. I really don't believe the accent is so bad. I'm sure, when I speak Italian, I sound terrible but I don't care. What's important is that we just speak and forget about the accent. That comes with time and practise. If I understand you, then that's enough. Of course I can help students to improve, but I never want anyone to feel bad about how they sound. One good practise exercise is to record your voice and listen to yourself speaking English. It's a horrible feeling, but it's a good way for self evaluation. Let me know if you need any help.
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Marcus
Direi proprio di sì. Per imparare la pronuncia inglese ecco un’ escamotage : mettere uno stecchino in bocca e parlate ricordando l’accento usato da Stanlio e Ollio. Provare per credere!
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Assolutamente no, non c'è nulla di "terribile" nell'accento italiano in inglese. In realtà, ogni accento può aggiungere alla varietà e alla ricchezza della lingua inglese e può essere apprezzato e valorizzato. L'importante è essere comprensibili nella comunicazione e avere una buona pronuncia delle parole, in modo da poter essere facilmente compresi dagli interlocutori. L'accento italiano in inglese può avere alcune caratteristiche che lo rendono distintivo, come ad esempio l'uso della voce di petto, la tendenza a pronunciare le vocali in modo molto distinto e la mancanza di aspirazione in alcune consonanti. Inoltre, l'accento italiano può anche essere apprezzato per la sua musicalità e il suo ritmo, che possono essere considerati piacevoli all'orecchio. Infine, l'importante è comunicare con sicurezza e con il proprio stile personale, senza sentirsi intimiditi o insicuri a causa dell'accento.
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The perception of accents in English is subjective and can vary depending on the listener's personal preferences or cultural background. Therefore, it is difficult to make a definitive statement about whether the Italian accent is "bad" in English or not. However, like any non-native accent, the Italian accent in English may involve differences in pronunciation, intonation, and rhythm that can affect the speaker's clarity and comprehensibility. Some features of the Italian accent that may be noticeable in English include the rolling of the "r" sound, a tendency to add extra syllables to words, and the use of different stress patterns. It's important to note that accents are a natural part of language diversity and can add richness and character to speech. Furthermore, speaking with an accent does not necessarily indicate a lack of language proficiency or communication skills. In fact, many people find accents charming or appealing and appreciate the unique cultural background they represent. Overall, the Italian accent in English is simply one of many accents that exist in the world and should be appreciated for its unique qualities rather than judged as "good" or "bad."
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Les Beaumont
I don't believe that the italian accent, when speaking English is any worse than many other countries. I believe it can be an indication that the person speaking is truly trying to be understood and that is absolutely fine.
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La nostra pronuncia, in inglese, ha molte differenze in base alla nostra provenienza. I nostri accenti, anche in lingua italiana, sono diverse tra sud e nord. Questi sono dovuti ai vari dialetti che influenzano la lingua. A maggior ragione in lingua inglese l'accento risente di queste influenze. L'inglese, infatti, non pronuncia mai le vocali troppo aperte o molto allungate, al contrario, alcune non vengono pronunciate o appena accennate. Con molto dialogo queste piccole "pittoresche" pronunce andranno sciamando.
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L'accento dai 12 anni in su è molto difficile che non esca fuori nella lingua secondaria o straniera. Ma come in ogni lingua è naturale, certo alcuni accenti sono più forti degli altri, l'accento italianino nella lingua inglese è facilmente riconoscibile ma ben accetto dai madrelingua inglesi.
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Lesley Strachan
Insegnante Top
We LOVE the Italian accent and pronunciation. Far more important is to have a wide vocabulary and good grammar. I live in London where there are many accents. We will happily listen to Italians with good vocabulary for hours! AMIAMO l'accento e la pronuncia italiana. Molto più importante è avere un ampio vocabolario e una buona grammatica. Vivo a Londra dove ci sono molti accenti. Ascolteremo felicemente gli italiani con un buon vocabolario per ore!
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Si è orribile
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Assolutamente, la pronuncia è la parte più difficile dell'Inglese
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Hola Juan Carlos, la pronuncia italiana é davvero brutta in inglese ma anche in tedesco (io sono insegnante madrelingua tedesco). Spesso gli inglesi e gli americani non lo dicano in faccia ma ti posso assicurare che loro due risate le fanno. Hasta pronto
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Giovanni Teresi
Insegnante Top
tecnicamente non c'è una pronuncia giusta o sbagliata, bisogna solo essere comprensibili. sotto un punto di vista estetico, esistono accenti più belli :)
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No. Ormai gli studiosi Cambridge affermano che l'inglese va accettato come valido in tutte le varianti comprese quelle dei paesi non italofoni. L'importante è che l'accento non pregiudichi la comprensione.
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Mastering the English pronunciation is not a daunting task once you understand how English works and which dynamics are involved and for that you need and experienced teacher. Take the pronunciation of the “th” combination, the bane of Italian speakers trying to tackle the English language. Student are generally asked to imitate the teacher’s pronunciation without however being told why and under which conditions to use one pronunciation instead of another. A simple, concise explanation will clear up all doubts once and for all: “Th” has 3 possible pronunciations: 1- At the beginning of a word, it’s /θ/ (The internet is full of sites that tell you where to place your tongue to pronounce the sound correctly but none of them tell you why it must be pronounced that way). If instead you are dealing with a function word (a grammatical term such as the article “the”) the “th” acquires its second pronunciation /ð/ 2- At the end of a word, barring a few minor exceptions, you say /θ/. 3- In the middle of a word its pronunciation is determined by its origin. If the term comes from Latin (it sounds like Italian), you say /θ/ as in [cathedral]. If it’s Germanic (It doesn’t sound like Italian), then you say ð/ as in [brother]. 4- In proper nouns it is pronounced like in Italian /Temz/ (Tamigi) As you can see, English pronunciation is not as mysterious as it looks once you understand the intricacies of the language. If you contact me, I will be more than glad to clarify for you any other point that you may find baffling. PATRICK
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Perdere l’accento dipende dallo studente. Senza forzare la pronuncia si può avere un accento “neutro”, ma bisogna esercitarsi molto sia nell’ascolto (per es serie in inglese con sottotitoli in inglese) che nel parlato. D’altronde, così come in Italia ed in ogni parte del mondo, non esiste un accento standard, ma cambia da regione a regione. Ad ogni modo: esercizio esercizio esercizio!! Spero di esserti stata utile! All the best!
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Salve, non sempre, dipende se si abbia imparato l inglese da piccoli. Spesso lo è dipende da città e persona. Purtroppo la lingua inglese, di provenienza nordica per la pronuncia chiede anche determinati movimenti della bocca e corde vocali
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No. Per niente. Anzi è quasi fastidiosa la quantità di volte in cui ti chiederanno di dire parole come “pasta” “pizza” “gnocchi” e “mozzarella” o anche parole in inglese a casissimo tipo “grandmother” “underground” perché agli anglofoni il nostro accento, purtroppo, piace.
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Sarebbe come quando gli stranieri parlano Italiano pronunciando a modo loro e col loro accento. Fa sorridere, no?
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Personalmente l’accento rende unica la persona e racconta la storia delle sue origini, anche se ovviamente per potersi far capire bisogna avere una buona pronuncia e adattarsi alla lingua in questione
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Salve! Come insegnante madrelingua inglese posso dirti che l'accento italiano e veramente bello!! Tante persone di madrelingua, almeno che conosco io, sono d'accordo. L'accento italiano, particolarmente quando e mischiato con l'accento Nord Americana (standard) e piu chiaro e facile di capire.
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Spesso un Italiano che parla Inglese tende ad usare la medesima cadenza. In Inglese bisogna stare attenti a non usare la cadenza soprattutto quella del proprio dialetto, cosa che, chiesto ad alcuni madrelingua, dà fastidio o suscita ilarità, cosa che sarebbe oltremodo offensivo per chi cerca in tutti i modi di comunicare in una lingua diversa dalla propria.
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Francesco
Insegnante Top
Beh Juan Carlos, a livello didattico storpia l'originalità della lingua del resto quando di parla di imparare una nuova lingua bisogna sempre cercare di dare il massimo ed apprenderne i crismi a 360 gradi. Se parlassi una lingua sudamericana con l'accento italiano, non dico che i sudamericani si offendono ma se parlassi con l'accento perfetto gli faresti sbarrare gli occhi di gioia! p.s. non nascondo però che parlare con l'accento italiano possa rendere tutto un pò più simpatico ;)
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Ovviamente la pronuncia delle parole dovrebbe essere quanto più corretta possibile, per evitare potenziali fraintendimenti, ma non è assolutamente necessario parlare in Received Pronunciaton - l'accento di per sé non è terribile, a parer mio contano molto di più la naturalezza e la fluidità del discorso!
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Hello Juan, Being British I have heard many Italians speaking English when I worked in London and I enjoyed hearing how unique each person sounded. Everyone one ah as a distinct accent and it’s not bad. Makes you sound interesting. I sometimes feel when I speak Italian I sound bad but practise and confidence helps.
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A mio parere ti stai focalizzando su una cosa non importante. Non sarai mai madre lingua e chi imita accenti e/pronunce spesso fa brutta figura. Essere chiari e precisi é molto piú importante e direi facile!
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Premetto che non sono madrelingua..il mio livello è il C1...posso dirti che secondo me la pronuncia italiana dell'inglese è veramente così brutta come sembra..la conoscenza di una lingua straniera secondo me passa anche attraverso la corretta pronuncia delle parole..è vero è faticoso ma gli strumenti ci sono...per esempio dedicare anche 5 minuti prima di ogni lezione di inglese allo studio dei simboli della fonetica è di notevole aiuto anche se può sembrare noioso..ma una volta acquisita familiarità con la fonetica nessun nuovo vocabolo ci potrà più spaventare :)
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diciamo che non si parla nè di brutto nè di bello, semplicemente è come quando un inglese pronuncia "pistaccio" al posto di "pistacchio"; ovviamente non è la fine del mondo, ma è important cercare di avere una buona pronuncia, la quale può essere migliorata col tempo quindi niente stress se all'inizio o dopo un mese si affronta questo problema!
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Noemi Adrigeri
Insegnante Top
Ciao. Io sono italiana e parlo inglese con persone di TUTTE le nazionalità possibili ed immaginabili. No, nessun accento è così terribile. L'inglese è una lingua mondiale e ogni persona che lo adotta lo personalizzerà inevitabilmente con l'accento della lingua madre, ed è inevitabile. I nativi non sono i soli e unici proprietari o intestatari della lingua ingese, chiedere il loro parere esclusivamente limita molto il range della risposta. Inoltre, quando uno straniero parla italiano con l'influenza dell'accento della lingua madre, a stento ci facciamo caso.
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Anche se non sono inglese dalla nascita, communico con le persone delle diverse nazionalita', allora, spero di avere un diritto di rispondere. Ogni lingua materna influisce la pronuncia quando parli la lingua straniera. Pero' puoi avere un accento forte, se non alleni i muscoli per l'altra lingua. E' come fare lo sport: non sai fare niente al inizio, e poi man mano impari. Se hai voglia un certo tipo di consistenza. Io so tanti italiani che parlano inglese benissimo, quasi senza accento.
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no, effettivamente alcuni English-speaking people mi hanno detto che la nostra è piuttosto sweet, dolce
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Ci sono due accorgimenti per migliorare la pronuncia. 1) Rilassare completamente i muscoli della bocca, e pronunciare la parola. Per verificare, pronuncia per esempio la parola "Sandra" e nota la differenza rispetto alle parola in italiano, che usa una muscolatura importante. 2) Non pronunciare la vocale finale, solo impostare la bocca senza pronunciarla. Il suono della partola uscirà corrertto. Questo è quello che fanno gli inglesi, provare per credere.
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Dipende, io ho vissuto in UK per 15, ad alcuni piace, ad altri no. Io ho preso subito un accento non italiano, perche non mi piace personlmente quello italiano, viene troppo preso in giro nei media. Ho vissuto in UK per 15 anni
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Dipende, io ho vissuto in UK per 15, ad alcuni piace, ad altri no. Io ho preso subito un accento non italiano, perche non mi piace personlmente quello italiano, viene troppo preso in giro nei media. Ho vissuto in UK per 15 anni
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L'accento non è mai un problema quando si parla una lingua straniera, è normale averlo. Il problema si pone quando la pronuncia ne risente.
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No, l'accento della lingua madre non è un problema quando si parla inglese, il problema si pone quando ci sono problemi di pronuncia.
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Io trovo tutti gli accenti di qualsiasi nazionalita` belli da ascoltare. Se gli italiani togliessero la "e" che mettono alla fine di ogni parola inglese, possono migliorare la pronuncia/l'accento
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When english is not your mother lenguage it’s normal to have an accent that a native will notice
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Tutti abbiamo la nostra propria pronuncia. Per esempio io insegno inglese in Italia e la mia pronuncia degli Stati Uniti e diversa a quella dei altri insegnanti che parlano inglese d'Inghilterra. Per me lo importante e che si può capire il messaggio.
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Caro Juan Carlos, l'accento italiano è sicuramente distintivo e riconoscibile, ma non dobbiamo farci intimidire dal nostro accento nè sentirci imbarazzati. Tra gli anglofoni madrelingua si contano innumerevoli accenti, tutti estremamente diversi tra loro, anche all'interno dello stesso Regno Unito. La vera differenza la fa la destinazione d'uso della nostra conversazione: con chi parliamo inglese, e con che scopo? Se vogliamo diventare anchorman per BBC News molto probabilmente dovremo lavorare molto su questo aspetto, in modo da perdere il nostro accento in favore di una dizione più "neutra". Se invece vogliamo partecipare ad un incontro di lavoro con una persona che parla inglese come prima o come seconda lingua, l'accento è un aspetto assolutamente trascurabile. Una pronuncia e un'intonazione corrette sono molto più importanti per assicurare la comprensione da parte del nostro interlocutore.
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Assolutamente no. Dipende dalla forza di volontà della persona che impara la lingua.
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Hilary
Insegnante Top
I don't believe this is true. Yes in most cases, in all languages, non-mother tongue speakers can be recognised but this does not mean that the accent is terrible. Through my teaching experience I have seen the level of speaking increasing greatly from nursery school upwards. It is more important to speak than stay silent and also listen to others as pronunciation can be learnt in this way.
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L'accento italiano è sempre molto apprezzato all'estero. È considerato, alle volte, "ridicolo" un forzato accento inglese. Resta il fatto che, però, la pronuncia ( e non l'accento) delle parole debba essere corretta, in modo tale da essere comprensibili
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Non dico che sia terribile. Dico che non è proprio il massimo. In ogni caso tutti coloro che non sono madrelingua hanno una inflessione particolare che li contraddistingue. Per quel che riguarda la mia esperienza ho potuto notare che le popolazioni scandinave hanno una pronuncia inglese accettabile. Anche gli olandesi, in una certa misura. La pronuncia può essere sempre migliorata, con esercizi di ascolto, che sia costante, e di conversazione. I risultati, poi, si vedono col tempo. :) Take care
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Sicuramente si nota la differenza ma non per questo vuol dire sia terribile.Secondo me dipende da quanto utilizzi la lingua o la pratichi.
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Ciao Juan. Prima di tutto, non voglio che tu pensi che questo sia un problema. Perché la nostra lingua madre non è l'inglese ed è molto normale per noi parlare con un accento. Ho una moglie italiana e la nostra lingua d'accordo è l'inglese. Non si può dire che sia italiano quando parla inglese perché si è davvero esercitato e il suo accento è risultato fantastico. Se sei un principiante in inglese, è perfettamente normale avere un accento. Il mio consiglio è di guardare molti film e praticare pratiche basate sull'accento. Buona giornata.
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Forse invece di chiederti se la pronuncia è bella o brutta (il che è soggettivo, per esempio, le americane dicono di adorare gli uomini con marcato accento britannico, forse perché "fa tanto" James Bond oppure gli italiani dicono che le francesi hanno un accento eccitante, come Gomez che si eccita quando Morticia gli dice "Cheri") potresti allenarti a osservare i movimenti della bocca, della lingua e delle labbra e dei denti di un inglese ed estremizzarli quando parli tu, in modo che la tua bocca si abitui a emettere quegli stessi suoni. Con le canzoni funziona un sacco. Io ho perfezionato il mio inglese grazie ai Beatles, agli Oasis e poi a una marea di telefilm come The Big Bang Theory, Friends, Grey's Anatomy ecc...
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Chiedendo a persone inglesi la stessa cosa mi è stato detto che l'accento è forte e subito riconoscibile ma a loro piace perché gli ricorda il "cinguettare di uccellini", dicono che l'italiano e il suo accento sono molto melodici e facilmente riconoscibili, se vuoi provare a diminuirlo nella tua pronuncia ti consiglio di ascoltare molti video di inglesi madrelingua e ripetere le parole cercando di imitarne l'accento
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(s)fortunatamente l'accento è una cosa piuttosto meccanica e fisica: dipende da come si muove la lingua nella bocca, con i denti, le guance e l'aria che viene emessa durante la produzione linguistica. Queste cose si imparano nei primissimi anni di vita ed è molto difficile disfarsene o cambiarne completamente la natura da adulti. Questo è ciò che ci fa sentire molto italiani quando parliamo inglese. Ma non è una cosa brutta! L'accento è il segno evidente che sappiamo parlare almeno due lingue, e credo che sia una cosa meravigliosa! :)
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Da italiana, adesso a un livello C1-C2 di inglese, vorrei condividere la mia esperienza. Ho sempre avuto una grande passione per le lingue straniere, a partire dall’inglese, e fin da piccola il mio scopo è sempre stato voler imparare questa lingua al meglio. Più andavo avanti, più mi imponevo di cancellare il mio accento italiano, perché per me questo avrebbe coinciso con una migliore competenza della lingua. Il problema è che, per quanto mi sforzassi, ho iniziato a notare che in un modo o nell’altro qualche traccia di accento sarebbe sempre rimasta. E in effetti ha senso: è praticamente impossibile annullare completamente l’assetto fonetico acquisito sin da piccoli. Viaggiando, sostenendo vari esami e in generale maturando, però, sono giunta a un’altra cosa: l’accento non è qualcosa di cui vergognarsi, da dover nascondere ossessivamente. Invece, è una parte della nostra identità di parlanti, racconta qualcosa di noi e del nostro vissuto. La risposta breve, dunque, è questa: l’accento italiano non va ad inficiare così tanto sulla capacità di esprimersi in una lingua. È bene cercare di attenersi alle regole di pronuncia per essere compresi dai madrelingua, ma la neutralizzazione dell’accento non deve assolutamente diventare l’obiettivo principale nel proprio percorso di apprendimento.
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Da italiana, adesso a un livello C1-C2 di inglese, vorrei condividere la mia esperienza. Ho sempre avuto una grande passione per le lingue straniere, a partire dall’inglese, e fin da piccola il mio scopo è sempre stato voler imparare questa lingua al meglio. Più andavo avanti, più mi imponevo di cancellare il mio accento italiano, perché per me questo avrebbe coinciso con una migliore competenza della lingua. Il problema è che, per quanto mi sforzassi, ho iniziato a notare che in un modo o nell’altro qualche traccia di accento sarebbe sempre rimasta. E in effetti ha senso: è praticamente impossibile annullare completamente l’assetto fonetico acquisito sin da piccoli. Viaggiando, sostenendo vari esami e in generale maturando, però, sono giunta a un’altra cosa: l’accento non è qualcosa di cui vergognarsi, da dover nascondere ossessivamente. Invece, è una parte della nostra identità di parlanti, racconta qualcosa di noi e del nostro vissuto. La risposta breve, dunque, è questa: l’accento italiano non va ad inficiare così tanto sulla capacità di esprimersi in una lingua. È bene cercare di attenersi alle regole di pronuncia per essere compresi dai madrelingua, ma la neutralizzazione dell’accento non deve assolutamente diventare l’obiettivo principale nel proprio percorso di apprendimento.
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Non è così terribile, semplicemente si capisce subito che una persona è italiana da come pronuncia le parole, ma dalla mia esperienza ti posso assicurare che anche per persone che provengono da altri spesi è così, è difficile trovare un inglese senza cadenze proveniente dalla propria lingua madre
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