Cosa sono un monomio e un polinomio? A cosa servono?

Cecilia 82 risposte
Ciao, non riesco a capire questi concetti
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Risposte
Ciao Cecilia! Il monomio è "un'espressione letterale" in cui compaiono lettere e numeri (sia positivi sia negativi) che si moltiplicano fra loro. Non compaiono mai dei segni + o - fra i numeri e le lettere!! Due esempi di monomio: 2xy oppure -3xz Un polinomio invece è "un’espressione algebrica letterale" che consiste in una somma algebrica di monomi. Questo significa che è formato dalla somma o la differenza di più monomi!! Ora ti farò un esempio di polinomio utilizzando i due monomi che ho scritto prima: Esempio polinomio: 2xy-3xz Come puoi vedere il polinomio in questo caso è formato dai due monomi scritti prima che vengono fra loro sottratti! In altri termini il monomio è composto solamente da MOLTIPLICAZIONI fra numeri e lettere. I polinomi invece sono dati dalla SOMMA O DIFFERENZA DI 2 O PIU' MONOMI. Ovviamente ci sarebbe molto altro da dire ma spero di aver chiarito il concetto che chiedevi. A cosa servono è una domanda interessante ma anche molto lunga da rispondere. In generale con monomi e polinomi si possono fare tantissime operazioni e calcoli che avrai modo di scoprire più avanti! Spero di essere stato utile, a presto!
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Un monomio è un espressione algebrica composta da un solo termine (numero + lettera) Polinomio è composto da uno o più monomi (numeri + lettere). Servono per semplificare espressioni matematiche e risolvere equazioni
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Samuele Ragolia
Insegnante Top
Ciao.. Un monomio è la moltiplicazione tra un numero e una o più lettere.. Le lettere rappresentano in realtà numeri, che si preferisce lasciare indicati e eventualmente sostituire in un secondo momento.. Questo lo trovi quando hai delle formule Es. la formula dell'area di un triangolo è A=½b•h. Il termine ½b•h è un monomio, in quanto è la moltiplicazione di un numero per due lettere; si capisce che abbiamo usato le lettere b e h per indicare base e alteza del triangolo.. Questo è il vantaggio di usare le lettere al posto dei numeri, possiamo ottenere dei risultati che valgono in generale, senza per forza avere i dati sotto mano.. Un polinomio invece è la somma di più monomi non simili tra loro (per "simili" si intende che hanno la stessa parte letterale)
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Paolo Sommavilla
Insegnante Top
Un monomio è una espressione algebrica formata da un coefficiente (cioè un numero) ed una parte letterale (non sempre tutti presenti). In un monomio sono quasi sempre sottointese le operazioni che sono moltiplicazioni o divisioni, mentre non ci sono addizioni e sottrazioni sono monomi: 2a ( che sarebbe 2 moltiplicato "a") 3ab (che sarebbe 3 moltiplicato "a" moltiplicato "b") -4acx (-4 cioè il valore negativo -4 moltiplicato "a" moltiplicato "c" moltiplicato "x") il meno è il segno negativo non una sottrazione. +5ac:d ( 5 moltiplicato "a" moltiplicato "c" diviso "d") alcune parti possono mancare: abc ha il coefficiente numerico mancante o meglio è sottointeso (il numero 1) 23 è un monomio senza parte letterale tra le parti è sempre sottointesa la moltiplicazione per cui 2abc corrisponde a 2xaxbxc (la x indica la moltiplicazione) ovviamente tutte le parti possono presentare degli esponenti 2 4 5 3 a b 3ac/d ("/" è una divisione mentre fra "a" e "c" è sottointesa la moltiplicazione) non sono monomi: 2 + 3a (è un binomio cioè è la somma del monomio "2" e del monomio "+3a" la scrittura corretta ed esplicita sarebbe (+2) + (+3xa) il "più" fuori delle parentesi è l'operazione di addizione che era sottointesa mentre i "più" dentro le parentesi sono il segno "positivo" del monomio "2" e del monomio "3a" quindi ora è facile capire cosa sono i polinomi: sono somme algebriche di più monomi (in pratica sono inserite le operazioni somma e sottrazione mentre nel monomio ci sono solo moltiplicazioni o divisioni +2a -4bc +5ef è un trinomio cioè un polinomio formato dalla somma algebrica di tre monomi attenzione: le addizioni algebriche sono sottointese e sarebbe: (+2a) + (-4bc) + (+5ef)
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Un monomio è un’espressione algebrica costituita da un coefficiente numerico e da una parte letterale. Un polinomio è la somma di più monomi. L’utilizzo di monomi e polinomi è molteplice, il principale è quello che si impiega per definire delle espressioni che possono essere legate alla geometria, all’algebra o alla fisica.
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Camilla Brescia
Insegnante Top
Un monomio è un'espressione algebrica composta da un singolo termine. Ad esempio, "3x" è un monomio, dove "3" è il coefficiente e "x" è la variabile elevata alla prima potenza. Un polinomio, d'altra parte, è una somma di monomi.
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Pino Farina
Perfetta spiegazione
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Zeno Costa
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Un monomio è un'espressione algebrica costituita da un solo termine. Questo termine può essere una costante, una variabile o il prodotto di costanti e variabili elevato a esponenti interi non negativi. Ad esempio, 3x, -5y^2, e 2 sono tutti esempi di monomi. I monomi sono utilizzati in algebra per rappresentare quantità o grandezze che possono variare. Un polinomio, d'altra parte, è un'espressione algebrica costituita dalla somma o dalla differenza di uno o più monomi. Un polinomio può avere vari gradi, a seconda dell'indice massimo degli esponenti nelle variabili presenti nei suoi monomi. Ad esempio, 2x^3 - 4x^2 + 7x - 1 è un polinomio di terzo grado, in quanto il termine con il grado più alto delle variabili è x^3. I monomi e i polinomi sono ampiamente utilizzati in matematica per risolvere equazioni, rappresentare relazioni tra variabili, e modellare situazioni reali in una forma algebrica. Sono fondamentali nelle operazioni algebriche, nell'analisi matematica e nella risoluzione di problemi di geometria, fisica e ingegneria, tra gli altri campi.
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Stefano Celia
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il monomio e' formato dal prodotto di fattori qualunque, numeri e lettere. Ad esempio 3xy, 2a, 3, a il polinomio e' la somma di piu' monomi Ad esempio 3x+2a, 3z-2t+7ab I concetti di monomio e polinomio sono alla base del calcolo letterale, cioe' di una espressione con numeri e lettere. Servono per poter introdurre il concetto di equazione e quindi ti permettono di scrivere espressioni con delle incognite da calcolare. Ad esempio: 3x+2=0 ==> x rappresenta la quantita' sconosciuta, detta incognita. Sono fondamentali per impostare qualsiasi problema matematico che richieda il calcolodi valori non noti, a partire da delle condizioni iniziali. Tu chiami con 'x' la quantita' da calcolare e con le condizioni del problema provi a ricavare una equazione. Ad esempio: Calcolare quel numero per cui la somma del suo doppio piu' 19 e' uguale a 67. Chiamo x il numero da calcolare e segue le indicazioni della domanda: il suo doppio e' 2x...quindi 2x + 19 = 67 da cui x = 24 Ovviamente ci possono essere problemi con piu' incognite e dove le equazioni possono essere molto complicate....
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Un monomio è il prodotto tra un numero è una o più lettere, esempio +3ab; oppure 4l; la lettera in generale è una variabile ossia può assumere più valori. A cosa serve? Ad esempio viene usata nelle formule di geometria: il perimetro di un quadrato di lato L sarà 4 L, oppure L area di un rettangolo di dimensioni a e b sarà ab; un polinomio è la somma di più monomi non simili. Due monomi sono simili se hanno la stessa parte letterale con i medesimi esponenti
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Il monomio è composto solamente da MOLTIPLICAZIONI fra numeri e lettere. I polinomi invece sono dati dalla SOMMA O DIFFERENZA DI 2 O PIU' MONOMI. Ad esempio : 2x^2y è un monomio 6a^2-3ab-10a+5b è un polinomio
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Un monolocale non è altro che la moltiplicazione di un numero per una parte letterale: 2xy, 5ab, ... Un polinomio è la somma o differenza tra due monomi: 2ab + 3xy - a. Possono essere utili per risolvere problemi di geometria, fisica, ...
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un monomio è una moltiplicazione di numeri (coefficienti) e lettere (variabili). Esempi: 3x, 5xy, x^2 ... i polinomi sono somme (o differenze, o un misto di somme e differenze) di due oppure più di due monomi. Se prendiamo i 3 monomi esempio di sopra posso costruire ad esempio il polinomio 3x + 5xy - x^2 A cosa servono: eh... a tutto e a niente. Tutta la matematica, la fisica e le scienze in generale usano i monomi e i polinomi per studiare il mondo intorno. Ti faccio un esempio. In fisica il tuo peso si può calcolare con un monomio: 9.81 * x, dove x è la tua massa. Se hai massa di 100kg, il tuo peso è 981 Newton. Tante altre formule che studierai sono somme di monomi, cioè polinomi, ad esempio la formula di una circonferenza e un polinomio che viene uguagliato al raggio R elevato alla 2: x^2 + y^2 = R^2
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Un monomio è un'espressione matematica che consiste nel prodotto di fattori numerici (chiamato coefficiente) o letterali e il polinomio è la somma di più monomi. Es. monomio = 3xy e 5x polinomio= 3xy+ 5x
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Ilaria SIRICA
Insegnante Top
Un monomio è un'espressione algebrica composta da un solo termine, ad esempio 5x o 3y^2. I monomi sono utilizzati per semplificare espressioni matematiche e risolvere equazioni. Un polinomio è un'espressione algebrica composta da due o più monomi, ad esempio 2x^3 + 4x^2 - 3x + 5. I polinomi sono utilizzati per rappresentare relazioni matematiche complesse, come le equazioni di secondo grado e per risolvere problemi di algebra e geometria. In sintesi, i monomi e i polinomi sono strumenti fondamentali dell'algebra che consentono di semplificare le espressioni matematiche e risolvere equazioni e problemi complessi.
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Un monomio è un’espressione letterale dove compaiono solo moltiplicazioni e potenze tra numeri e lettere. In un monomio la parte numerica si chiama coefficiente. Un polinomio è la somma algebrica di due o più monomi. I monomi e polinomi sono presenti nelle espressioni e soprattutto nelle equazioni.
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Sergio Sebastiani
Insegnante Top
Monomio: Un monomio è un'espressione algebraica che consiste in un solo termine. Un termine è composto da una costante (coefficiente) moltiplicata per una o più variabili elevate a potenze intere positive. Ad esempio, 3x, -2xy, e 4 sono tutti monomi. I monomi sono usati per rappresentare varie quantità o grandezze che possono variare in modo continuo, come lunghezze, aree, volumi, ecc. Polinomio: Un polinomio è un'espressione algebraica che consiste in una somma o differenza di monomi. Ogni termine all'interno del polinomio è chiamato "termine" o "monomio". Ad esempio, 3x^2 - 2xy + 4 è un polinomio. I polinomi sono utilizzati in molti contesti matematici e scientifici per modellare una vasta gamma di situazioni reali, come equazioni, curve, e altre relazioni matematiche. In sintesi, i monomi sono costituiti da singoli termini, mentre i polinomi sono composti da una combinazione di monomi. Sono strumenti essenziali per l'analisi e la risoluzione di problemi matematici in diverse aree, tra cui l'aritmetica, l'algebra, la geometria e il calcolo.
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Un monomio è un prodotto di un numero per una lettera: esempio 4a Un polinomio è la somma di più monomi
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Un monomio e un polinomio sono concetti dell'algebra per rappresentare espressioni matematiche che coinvolgono variabili e coefficienti. A cosa serve il Monomio: Un monomio è un'espressione algebrica di un unico termine: esso può includere costanti, variabili elevata a una potenza non negativa (convenzione didattica) e coefficienti. I monomi servono a rappresentare: relazioni matematiche, formule ad una variabile, utili alla risoluzione di equazioni. Ad esempio: - (3x) è un monomio, con coefficiente 3 e variabile (x) elevata alla prima potenza. - (-2y^2) è un monomio, con il coefficiente -2 e la variabile (y) elevata alla seconda potenza (quadrata). Polinomio: Un polinomio è un'espressione algebraica composta da una somma o una differenza di monomi. Ogni monomio all'interno di un polinomio viene chiamato "termine." Ad esempio: - (2x^3 - 5x^2 + 3x - 1) è un polinomio, composto da quattro termini. I polinomi sono utilizzati per rappresentare curve, grafici, e funzioni matematiche complesse. Possono essere sommati, sottratti, moltiplicati e divisi tra loro per risolvere i problemi matematici.
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Dania
Un monomio è un'espressione matematica composta da un solo termine, che può contenere costanti, variabili e esponenti. Ad esempio, 3x^2 è un monomio in quanto ha un solo termine con una costante (3), una variabile (x) e un esponente (2). Un polinomio, d'altro canto, è un'espressione matematica composta da più termini, chiamati monomi, che sono sommati o sottratti tra loro. Ad esempio, 2x^2 + 3x - 1 è un polinomio perché è formato da tre monomi (2x^2, 3x e -1) combinati tramite operazioni di addizione e sottrazione. I monomi e i polinomi sono importanti in matematica perché vengono utilizzati per rappresentare relazioni tra variabili e per risolvere equazioni. Sono ampiamente utilizzati in algebra, calcolo e altre aree della matematica per modellare situazioni reali e risolvere problemi matematici complessi.
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Le 2 parole derivano entrambi dal greco, quindi monomio significa (monos=1) un gruppo alfanumerico, composto quindi da lettere e numeri legati dall’operazione di moltiplicazione, che rimane sottintesa. Esempio a è un monomio che rappresenta 1xa perché l’aritmetica ci insegna che qualunque numero moltiplicato per 1 è uguale al numero stesso, qualunque sia il valore che attribuiamo ad a. La scrittura 2abc significa 2xaxbxc, e qui si possono fare infiniti esempi. Il polinomio (polis=tanti) è un insieme di monomi legati dalle operazioni di + e - a + b è un binomio composto dalla somma dei 2 monomi a e b a - b + c è un trinomio. Dopo 4 monomi si parla in generale di polinomio. Servono a condurti verso il calcolo astratto.
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Un monomio e un polinomio sono concetti dell'algebra per rappresentare espressioni matematiche che coinvolgono variabili e coefficienti. A cosa serve il Monomio: Un monomio è un'espressione algebrica di un unico termine: esso può includere costanti, variabili elevata a una potenza non negativa (convenzione didattica) e coefficienti. I monomi servono a rappresentare: relazioni matematiche, formule ad una variabile, utili alla risoluzione di equazioni. Ad esempio: - (3x) è un monomio, con coefficiente 3 e variabile (x) elevata alla prima potenza. - (-2y^2) è un monomio, con il coefficiente -2 e la variabile (y) elevata alla seconda potenza (quadrata). Polinomio: Un polinomio è un'espressione algebraica composta da una somma o una differenza di monomi. Ogni monomio all'interno di un polinomio viene chiamato "termine." Ad esempio: - (2x^3 - 5x^2 + 3x - 1) è un polinomio, composto da quattro termini. I polinomi sono utilizzati per rappresentare curve, grafici, e funzioni matematiche complesse. Possono essere sommati, sottratti, moltiplicati e divisi tra loro per risolvere i problemi matematici.
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Un monomio è un'espressione algebrica costituita da un coefficiente e una parte letterale dove tra le lettere compaiono moltiplicazioni e elevamenti a potenza aventi esponente naturale. Un polinomio è un'espressione composta da costanti e variabili combinate usando soltanto addizione, sottrazione e moltiplicazione, gli esponenti delle variabili sono valori interi non negativi. La somma di monomi serve a formare un polinomio.
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Un monomio è un’espressione letterale che non contiene addizioni algebriche ma solo moltiplicazioni fra numeri e potenze di lettere : 2ab Un monomio è scritto in forma normale quando si presenta come il prodotto di un solo fattore numerico e di potenze letterali di basi diverse -1\6ab2 Tutti i numeri sono monomi e lo 0 è detto monomio nullo. Il grado complessivo di un monomio è la somma degli esponenti delle lettere del monomio. Il grado di un monomio rispetto a una lettera è l’esponente di quella lettera Due monomi si dicono : -simili se hanno stessa parte letterale -opposti se hanno segno diverso e sono simili -uguali se sono simili e hanno stesso coefficiente . Un polinomio è una somma algebrica di monomi = 4x^3 + 2\3ax^5 Un polinomio ridotto si chiama: -binomio se contiene 2 monomi -trinomio se contiene 3 monomi -quadrinomio se contiene 4 monomi Ciascuno dei monomi che compongono il polinomio si dice termine del polinomio. I polinomi sono un ampliamento dei monomi. E i monomi sono un ampliamento dei numeri R. Un polinomio si dice ridotto in forma normale, quando: - I suoi termini sono monomi in forma normale - Non ci sono monomi simili Coefficiente di un polinomio - I coefficienti di un polinomio ridotto sono i coefficienti dei monomi che lo compongono - Il termine costituito soltanto da un numero è il termine noto. Polinomi uguali e polinomi opposti Due polinomi ridotti sono: -opposti, se uno è composto da tutti i termini opposti dell’altro -uguali, se sono composti dagli stessi termini Grado di un polinomio Dato un polinomio ridotto e non nullo chiamiamo: -grado rispetto a una lettera il massimo esponente di tale lettera nel polinomio -grado del polinomio il maggiore tra i gradi dei suoi termini Polinomio omogeneo se è ridotto e tutti i suoi termini hanno lo stesso grado. Polinomio ordinato rispetto alla lettera se ha i termini disposti in modo che gli esponenti di quella lettera siano decrescenti o crescenti Polinomio rispetto a una lettera se nei suoi termini compaiono tutte le potenze di tale lettera da quella con esponente massimo a quella con esponenti 0. Dati due polinomi, la loro: -somma è la somma algebrica dei termini del primo polinomio con quelli del secondo -differenza è la somma algebrica del primo polinomio con l’opposto del secondo. L’addizione è un’operazione interna ai polinomi.
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Definizione di monomio e polinomio si possono reperire ovunque, dal web o da qualunque libro di testo. Ma a cosa servo? Immagina di avere un insieme formato da soli numeri. In genere le operazioni di base che puoi fare con i numeri sono la somma e moltiplicazione. Facendo queste operazioni puoi immaginare, di fatto, di creare altri numeri a partire da numeri dati. Quindi ad esempio se abbiamo i numeri reali, e vogliamo crearne altri con somma e moltiplicazione, bene cominciamo da un x generico e poi ad esempio lo eleviamo al quadrato, gli sommiamo 1 e otteniamo x^2 +1, un polinomio, che se poi valutato restituirà un valore numerico . In sostanza un polinomio è la funzione più semplice che puoi ottenere a partire da un insieme di numeri. Ma c'è di più . Studiando gli sviluppi di Taylor ti accorgerai che ogni funzione elementare è sviluppabile in serie, cioè è sostanzialmente un polinomio, nell'intorno di ogni suo punto.
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Daniela
Un monomio è un'espressione matematica che consiste in un prodotto di una costante e una o più variabili elevate a potenze intere non negative. Ad esempio, (3x^2), (-5xy), (7) e (x^3) sono monomi. Un polinomio è una somma di uno o più monomi. Esempi includono (x^2 + 3x + 2), (4x^3 - 5x^2 + 6x - 7) e (3x - 4). A cosa servono? 1. **Modellizzazione e Applicazioni**: I polinomi sono usati in una varietà di campi come la fisica, l'ingegneria e l'economia per modellare fenomeni complessi. 2. **Soluzioni di Equazioni**: Un'equazione polinomiale è un'equazione che coinvolge un polinomio. Risolvere queste equazioni è fondamentale in diversi contesti scientifici. 3. **Fondamenti Matematici**: Sia i monomi che i polinomi sono concetti fondamentali in matematica e servono come "mattoni" per costruire espressioni matematiche più complesse. 4. **Analisi e Calcolo**: Nel calcolo, i polinomi sono spesso usati come approssimazioni di funzioni più complesse grazie al Teorema di Taylor. In generale, monomi e polinomi sono strumenti versatili che aiutano a semplificare e risolvere problemi in diverse discipline.
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Il monomio è composto solamente da MOLTIPLICAZIONI fra numeri e lettere. I polinomi invece sono dati dalla SOMMA O DIFFERENZA DI 2 O PIU' MONOMI. monomi come i mattoncini della matematica su cui si fonda buona parte dell'Algebra, perché servono a costruire oggetti un po' più elaborati: i polinomi.
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Un monomio non è altro che un’espressione letterale in cui compaiono lettere e numeri MOLTIPLICATI quindi mai sommati o sottratti. Sia le lettere che i numeri possono essere tuttavia sia positivi che negativi Es: 2xy ; -2z ; 3/5xyz Un polinomio, invece, è una somma algebrica di monomi, dunque sono due monomi collegati o da una somma o da una sottrazione Es: 2x-3y ; -5xyz+2z-8y Per quanto riguarda a cosa servano, bhe, diciamo che sono la base dalla matematica dal 2 anno del liceo in poi 🙈 comprendere tutto ciò che li riguarda, significa avere un gran punto di partenza per equazioni, disequazioni, geometria analítica etc etc
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Ezio
Una espressione letterale in cui numeri e lettere sono legati dalla sola moltiplicazione si chiama monomio. Un polinomio è un’espressione algebrica letterale che consiste in una somma algebrica di monomi. Rispondere a cosa servono è abbastanza lungo e complicato ma con il tempo riuscirai a capirlo.
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un monomio è banalmente una moltiplicazione di lettere e numeri per esempio 5a (che in realtà è anche un polinomio), un polinomio sono anche operazioni di somma o sottrazione tra monomi tipo 5a-3b che ovviamente non è un monomio
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Saverio
Insegnante Top
Il monomio è composto solamente da Moltiplicazioni fra numeri e lettere. I polinomi invece sono dati dalla Somma O Differenza di 2 o più monomi.
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Un monomio è un’espressione algebrica costituita da un coefficiente numerico e da una parte letterale. Un polinomio è la somma di più monomi.
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Maria
Insegnante Top
Ciao Cecilia. I monomi sono espressioni matematiche formate da una parte letterale e una parte numerica. I binomi sono formati da due termini che visti singolarmente sono dei monomi. Servono per operazioni algebriche e per le equazioni.
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Il monomio è una espressione matematica, questa espressione è data dalla moltiplicazione tra un valore che conosciamo, e un valore che non conosciamo, ad esempio un monomio corrisponde a 3*a, la parte sconosciuta è certamente 'a', che chiamiamo incognita, quando troviamo un espressione del tipo 3*a=18, bisogna chiedersi , quale può essere quel numero che moltiplicato per 3 ci da 18 come risultato, in questo banale esempio il numero è certamente 6. I polinomi non sono altro che somme, differenze, moltiplicazioni e divisioni tra più monomi, in effetti si capisce facilmente che monomio, "mono-"=singolo; "poli-" =molti, un esempio di polinomio è 2*a-3*b+3c; bisogna fare attenzione a quei minimi camuffati da polinomi, come ad esempio 3*a+4*a, poiché il termine sconosciuto 'a' può essere raccolto tramite la proprietà distributiva della moltiplicazione, cioè diventa a*(3+4), che equivale a 7*a, che è un monomio.
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Alessandro
Un monomio è un'espressione algebrica che consiste in un solo termine. Un termine è composto da costanti, variabili e esponenti. Ad esempio, 3x, -2y^2 e 5 sono tutti esempi di monomi. I monomi sono spesso utilizzati in algebra per rappresentare situazioni in cui una quantità può variare in modo lineare in base a una variabile. Un polinomio, d'altro canto, è un'espressione algebrica che consiste in più termini separati da operatori di addizione o sottrazione. Ad esempio, 2x^3 - 4x^2 + 3x - 7 è un polinomio, poiché è composto da quattro termini separati da operatori di sottrazione. I monomi e i polinomi sono ampiamente utilizzati in matematica e scienze per rappresentare relazioni, equazioni e formule. Sono utilizzati per risolvere equazioni, semplificare espressioni e modellare una vasta gamma di situazioni del mondo reale, dall'analisi delle curve al calcolo delle probabilità. Sono strumenti fondamentali nell'ambito dell'algebra.
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Gisella
Un monomio è un elemento composto da numeri e lettere uniti tra loro dalla moltiplicazione: es: 21ax Il polinomio è una somma algebrica di diversi monomi: es: 21ax + 3by - 10a In definitiva entrambi rappresentano espressioni algebriche letterali; nel monomio compaiono solo potenze e moltiplicazioni i cui elementi sono definiti fattori. I polinomi sono utilizzati per calcoli in determinate materie come economia e finanza perché costituiti da più variabili
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Il monomio ha soltanto una "x" con un solo esponente (grado del monomio) e altri numeri senza "x". Il polinomio ha più "x" con diversi esponenti (il grado del polinomio è l'esponente più grande), ha anche altri numeri senza "x". (X+1),(X alla seconda + 30) sono esempi di monomi, invece (X al quadrato + X + 10), (X alla terza + X al quadrato) sono polinomi
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Monomi e polinomi sono due tipi di espressioni algebriche letterali, in cui compaiono operazioni da eseguire su numeri e lettere. Un monomio è un'espressione costituita da una parte numerica ed una parte letterale moltiplicate tra loro. Un polinomio è dato dalla somma algebrica di due o più monomi. I monomi si possono considerare come i mattoncini della matematica e servono a costruire oggetti più elaborati che sono i polinomi
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sono delle Espressioni algebriche con numeri e lettere e con le operazioni in cui vai sommare i membri simili (2a+5a+3c=7a+3) ed ottieni un risultato
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Il monomio è un’espressione letterale costituita da numeri e lettere in cui compaiono solo moltiplicazioni, divisioni, potenze o radici. Il polinomio è un’espressione letterale costituita da addizioni algebriche di monomi. Servono per trasformare delle situazioni particolari in regole generali: ad esempio per calcolare l area di un triangolo si fa (bxh):2: questa è una regola generale in cui si inseriscono i numeri al posto delle lettere in base al triangolo che abbiamo davanti.
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Ciao Cecilia! Facciamo un esempio semplice per capire e poi passiamo alla formalità matematica. Un monomio è come se fosse una persona da sola. Un polinomio invece è come se fosse un gruppo di amici, quindi un gruppo di più persone o per meglio dire un gruppo di più monomi. Matematicamente parlando, un monomio è un'espressione singola in cui compaiono lettere e numeri. Alcuni esempi: 3x, 8xyz, 93.729.921abc, 4z², 10u⁹ e puoi sbizzarrirti finché vuoi. Notiamo quindi che troviamo solo la moltiplicazione tra numero e lettere. Invece, un polinomio è la somma (o sottrazione) tra più monomi. Alcuni esempi: 10ab + 6a²c³, 10x - 14x³ + 98 x⁷... E anche in questo caso puoi sbizzarrirti finché vuoi. Spero di essere stata chiara!
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Un monomio è una semplice espressione matematica composta da una variabile elevata a una potenza non negativa (intera) e moltiplicata per un coefficiente numerico. Ad esempio, "3x" è un monomio, dove "3" è il coefficiente, "x" è la variabile elevata alla prima potenza. I monomi sono utilizzati per rappresentare relazioni matematiche semplici e possono essere sommati, sottratti, moltiplicati o divisi tra loro. Un polinomio, d'altra parte, è una somma (o differenza) di monomi. In altre parole, è una combinazione di più monomi attraverso operazioni di addizione e sottrazione. Ad esempio, "2x^2 + 3x - 1" è un polinomio, poiché è composto da tre monomi: "2x^2", "3x" e "-1". I polinomi sono utilizzati in molte aree della matematica e della scienza per descrivere varie relazioni, curve, e fenomeni. In sintesi, i monomi sono espressioni matematiche semplici con una singola variabile elevata a una potenza, mentre i polinomi sono combinazioni di monomi e vengono utilizzati per rappresentare relazioni più complesse in matematica e scienze.
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Chiara
Un monomio è un'espressione algebrica contenente lettere e numeri. Il polinomio è la somma di più monomi.
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Eduardo sica
Insegnante Top
Sono le basi del calcolo letterale. E il calcolo letterale non è che la generalizzazione di quello numerico. Facciamo operazioni con i numeri ma anche con molti altri "oggetti". Puoi pensare al monomio come un oggetto e a un polinomio come formato da più oggetti. Si possono imparare meccanicamente le tecniche per il calcolo letterale salvo accorgersi che se ad ogni lettera associ un numero ritornano le stesse regole del calcolo numerico. Le applicazioni sono tante ma la spinta ad approfondire sempre di più è forse l'unico modo che abbiamo per tentare di comprendere il mondo intorno a noi
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Il monomio è un singolo termine alfanumerico, cioè che comprende numeri e lettere (più spesso dette incognite). Un polinomio è la somma algebrica di più monomi. Quindi, per esempio, 5ax² è un monomio, 2bx³ + 7cx +9 è un polinomio.
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Francesco feo
Insegnante Top
È un espressione algebrica divisa in due fattori uno fatto dalla parte numerica
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Antonio Occhiochiuso
Insegnante Top
i monomi semplicemente sono espressioni matematiche non parti letterali o numeriche ad ese .5x o anche 5ay, mentre i polinomi, come appunto dice la stessa definizione sono insieme di polinomi Es 5x+3ay-2awx
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Ciao! Un monomio in sostanza è un’espressione composta da un solo termine (3x), al contrario, un polinomio è composto da due o più monomi (3x + 5).
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Monomio 3x Polinomio 3x+5y Il. Polinomio è formato da. Più monomi che insieme formano un espressione algebrica. Ci sei?
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Paola Rosa Arici
Insegnante Top
Il monomio è una espressione letterale in cui compaiono solo operazioni di moltiplicazione, divisione ed elevamento a potenza. Ovvero : Es: + 5 ab^2 5 = Chiamato Coefficiente ab^2 = Parte Letterale Un Polinomio è la somma algebrica di più monomi Es: polinomio di 3 termini + 5 ab^2 - ab^3 + 2 I monomi si chiamano Termini
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Monomio è un’espressione algebrica dove non figurano operazioni (e non segni) di addizione (+) o sottrazione(-); ma solo moltiplicazioni e potenze. In un monomio distinguiamo parte numerica (o coefficiente) e parte letterale. Es.: -7 ax^2 b^3 y Polinomio è la somma algebrica di più monomi I polinomi, in base al numero di monomi che li compongono vengono detti: binomi: a+b trinomi: a+b+c Quadrinomi: a+b+c+d Etc... Il grado di un polinomio è dato dal grado max dei suoi monomi Es 5a^2 b^3+8xy+5b^3 - Quinto grado ^2+^3=5 del primo monomio
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Ilenia Lionello
Ciao Cecilia, un monomio è "un'espressione algebrica" detta così perché è formata da numeri (coefficiente) e lettere (parte letterale) dove possono comparire SOLO le operazioni di moltiplicazione ed elevamento a potenza (le lettere DEVONO avere per esponente un numero naturale, quindi positivo e intero). I polinomi non sono altro che l'insieme di più monomi, cioè la somma algebrica di più monomi NON SIMILI (che hanno quindi diversa parte letterale)
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Un monomio e un polinomio sono due concetti fondamentali in algebra. Un monomio è un'espressione algebraica composta da un solo termine. Questo termine può essere una costante, una variabile o il prodotto di costanti e variabili elevato a esponenti interi positivi. Ad esempio, 3x, -5y^2 e 2 sono tutti esempi di monomi. Un polinomio, d'altra parte, è un'espressione algebraica composta da una somma o una differenza di monomi. Ogni termine in un polinomio è chiamato monomio, e questi monomi possono contenere variabili e costanti. Esempi di polinomi includono 3x^2 - 2xy + 7 e 4a^3 - 2a^2 + a - 1. I monomi e i polinomi sono ampiamente utilizzati in matematica per rappresentare relazioni e funzioni. Sono fondamentali nell'alggebra, nella geometria e in altre aree della matematica per risolvere equazioni e rappresentare dati in modo simbolico.
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Un monomio è l'espressione letteraria contenente un solo termine, es 4xy.Invece un polinomio è dato dalla somma di più monomi diversi o simili tra loro( cioè con la stessa parte letteraria)
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Un monomio è un'espressione algebrica costituita da un coefficiente numerico, sia positivo che negativo, che moltiplica la parte letterale che fa parte del monomio stesso (es. 3a oppure -3a). nel monomio ci possono essere 1 o più lettere. Il polinomio è la somma algebrica di monomi non simili (cioè monomi con la stessa parte letterale)
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Un monomio è una espressione algebrica formata da un coefficiente ed una parte letterale. In un monomio sono quasi sempre sottointese le operazioni che sono moltiplicazioni o divisioni, mentre non ci sono addizioni e sottrazioni sono monomi: 2a, dove 2 si chiama coefficiente e rappresenta la parte numerica e a rappresenta la parte letterale associata in genere a una incognita. il polinomio è la somma di più monomi. Es. polinomio= 3y+ 5x dove 3y e 5x non sono altro che monomi. I monomi possono anche essere elevati a potenza per ottenere un polinomio e in qualche monomi il coefficiente può essere anche 1 e di conseguenza sottinteso e non riportato graficamente Questo per ottenere un polinomio più complesso del tipo x^2+2x+4 il principale è quello che si impiega per definire delle espressioni che possono essere legate alla geometria, all’algebra o alla fisica.
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Stefania
Un monomio è il valore di un'incognita, ad esempio 2x (in questo caso x è L'INCOGNITA e 2 è il suo valore); le incognite possono essere anche più di una, per esempio: 3xy. Il polinomio invece è il valore di più di una incognita non simile; non simile significa che la parte letterale non deve essere uguale ma assolutamente diversa come questi seguenti esempi: 3x-2y oppure 5x+1 (in questi casi il polinomio è un binomio perché i valori non simili sono due; notiamo che nel secondo il valore non ha incognita perché uno e non più di uno può anche non averne); altro esempio: 4x+7y-6 (e questo è un trinomio perché abbiamo tre valori). Attenzione: notiamo questo binomio qua: x+y; vediamo che le incognite non c'è scritto nessun valore alle incognite, questo significa che il valore sia di x che di y è 1; quando il valore di qualsiasi incognita è 1 va sempre è solo scritta l'incognita e non il valore, cioè non va mai scritto 1y. Nel caso trovassimo dei valori simili, cioè come abbiamo già detto con l'incognita identica come nel seguente esempio: 3x+5x in questo caso dobbiamo sommare i valori (perché tra essi c'è il +, se ci fosse il - allora dovremmo sottrarli) e il risultato è 8x. Vediamo quest'altro esempio: 3x+2y-5+6y-4 calcoliamo anche qui i valori simili e il risultato è 3x+8y-9. Notiamo che si qui che nell'esempio precedente tra ogni valore c'è solo il + o solo il - questo perché se ci fosse il × o il ÷ sia i valori che le incognite simili e non simili andrebbero moltiplicate o divise; vediamo l'esempio: (3x)(5y)+4y il risultato è 15xy+4y, quindi il monomio o il polinomio finito si presenta solo come forma di espressione senza assolutamente moltiplicazioni o divisione.
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Ciao Cecilia, molte ci confonde il concetto di mono e poli. Monomio non è altro che un espressione algebrica costituita da un numero, ossia coefficiente e da una prte letterale, a,b,c, ecc. Quindi un monomio è per es. 3ab; ogni monomio a sua volta è caraterizzato da un grado ossia ogni lettera puo essere elevata al numero 3, 4,2, quando è elevato a 1, questo numero si omette come nel caso precedente, ove il grado del monomio e di 1°, 3ab; se alcontrario avessimo avuto 3ab, con b elevato a 3, la potenza del monomio sarebbe stato 3. Il polinomio, la stessa parola poli è costituito da più monomi, legati tra loro da una operazione che può somma, sottrazione o moltiplicazione o divisione. Es. è: 3ab + 2cd; questo è un poinomio in quanto è costituito da 2 monomi; in tal caso si dice che il polinomio è un binomio in quanto ha solo due monomi
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Giuseppe Botta
Insegnante Top
il monomio è un'espressione algebrica rappresentata dal prodotto di numeri e lettere. il polinomio è costituito da addizioni e/o sottrazioni tra monomi. monomi e polinomi sono usati in matematica per mettere in relazione diverse variabili o per risolvere equazioni
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un monomio è la moltiplicazione fra numero (positivi o negativi) e lettere (che sono sempre numeri ma indicati con le lettere). Il numero di un monomio si chiamerà "coefficiente" mentre le lettere fanno parte della parte "letterale". La somma di più monomi con diversa parte letterale (ovvero i monomi non sono simili) forma un polinomio.
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Ciao Cecilia, un "monomio" è un'espressione algebrica in cui compare una parte numerica ed una letterale, legate tra loro da moltiplicazioni. Ad esempio: 7abc^3 è un monomio in cui "7" è la parte numerica e "abc^3" è la parte letterale (a di grado 1, b di grado 1, c di grado 3). Il "polinomio", come dice la parola stessa, è formato da più monomi: in particolare possiamo definirlo come la somma algebrica di più monomi. Ad esempio: 7abc^3 + 4a^2b è un polinomio formato da due monomi. A cosa servono? Bella domanda! A nulla di specifico, se non ad abituare la mente al calcolo ed al ragionamento.
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Furio Menotti
Insegnante Top
Un monomio non è altro che la moltiplicazione di un numero a tua scelta diverso da zero per una variabile. Se ad esempio fossi curiosa di conoscere il triplo dell'età di una persona allora il tuo monomio sarebbe 3x ,dove la x non è altro che l'età della persona scelta. Se il concetto di monomio è chiaro allora lo è anche quello di polinomio, infatti un polinomio non è altro che la somma di due o più monomi. Un esempio di polinomio può essere 3x + 4y con x e y due variabili distinte ad esempio l'età di due persone diverse.
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Benedetta
Ciao Cecilia. Un monomio è un'espressione algebrica composta da un solo termine, ad esempio 5x o 3y (composto da una parte numerica e una letterale). I monomi sono utilizzati per semplificare espressioni matematiche e risolvere equazioni. Un polinomio è un'espressione algebrica composta da due o più monomi, ad esempio 2x + 4y + 5.
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monomio: costituito solo da moltiplicazioni fra numeri e lettere (SOLO MOLTIPLICAZIONE) polinomio: sono dati dalla somma o differenza di due o più monomi (SOLO SOMMA O DIFFERENZA)
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Paolo
Monomio è un espressione algebrica in cui compaiono solo operazioni di prodotto e divisione Polinomio è una serie di monomi Esempio Monomio : b , a , ab , e potenze Polinomio a+b ; ab-b
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Il monomio è formato da parte letterale e coefficiente, compaiono solo operazioni di moltiplicazione ed eleva mento a potenza. Esempio 5x oppure 6 x^4. Il polinomio è la somma o l'addizione di più monomi esempio 6x+7x+6x^2+8x^2. Per rispondere alla domanda a cosa servono, essi sono un supporto per esprimere e spiegare diversi concetti afferenti a discipline diverse per esempio: economia, matematica finanziaria, fisica, chimica, geometria ecc. E quindi avere un riscontro anche realtà quotidiana.
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Jessica Yuranny Cellini
Insegnante Top
Ciao Cecilia, un monomio è la composizione tra un numero e una lettera, ad esempio "2a"; un polinomio è una espressione algerbrica tra due monomi, ad esempio " 2a + 5b ", si possono semplificare se entrambi i monomi sono simili, quindi hanno la stessa lettera come "2a + 5a = 7a". Servono per trovare un incognita, ad esempio se in un problema di fisica ti viene chiesto di trovare il tempo sapendo però la lunghezza del percorso e la velocità basterà poi seguire la formula e ti sei trovato il tempo. Ti servirà conoscerlo maggiormente per la fisica, e per le espressioni algerbriche dell'aritmetica, e poi chi lo sà che farai un determinato lavoro basato sui calcoli questa semplice regola ti servirà per semplificarti il lavoro.
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ciao Cecilia un monomio è un’espressioni matematiche date dal prodotto tra una parte numerica e una parte letterale, ad esempio 3x, -2x^2y, la somma tra più monomi, forma ilun polinomio. Sono molto utili e anche belli se riesci a capirli bene. Scomporre un polinomio risulta utile in molti esercizi di matematica. Ad esempio, la scomposizione di un polinomio è utile nel momento in cui si risolve un'equazione fratta (o anche non fratta), nelle semplificazioni delle frazioni algebriche, nel calcolo integrale. Spero di esserti stata utile!
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Ciao Cecilia, un monomio è un'espressione algebrica costituita da un coefficiente e una parte letterale dove tra le lettere compaiono moltiplicazioni e elevamenti a potenza aventi esponente naturale, es. 5x^2. Due monomi sono detti simili quando hanno la stessa parte letterale e perciò differiscono solo per i coefficienti, es. 5x^2+3x^2= 8x^2 Un polinomio sono semplicemente due o più monomi, es. 3x^2+4x+2x^2. N.B. SOLO i monomi "simili", quindi con la stessa parte letterale, possono essere sommati / sottratti tra di loro.
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Servono per semplificare espressioni matematiche e risolvere equazioni.
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Fabrizio
Insegnante Top
Un monomio è un'espressione letterale in cui, fra le lettere, compaiono solo moltiplicazioni e potenze e in cui gli esponenti delle lettere sono numeri naturali. Esempi di monomio possono essere: 3ab^3a^5, (5+2)a, (1/2)a. Un polinomio è una somma algebrica di monomi. Un caso d'uso pratico di essi sono le leggi matematiche, fisiche, economiche, ecc. Un esempio può essere la formula dell'area del quadrato, che si ottiene moltiplicando la lunghezza del lato per se stessa, che in forma di monomio diventa: l^2.
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Un monomio è un po' come un pezzo di puzzle. È un pezzo singolo che ha un numero e una lettera insieme. Ad esempio, potrebbe essere 3x o 4y^2. Il numero è come l'altezza del pezzo di puzzle e la lettera rappresenta la forma del pezzo. I monomi ci permettono di descrivere le cose in modo matematico. Un polinomio è un po' come un mosaico fatto da tanti pezzi di puzzle. È una combinazione di più monomi messi insieme. Ad esempio, potrebbe essere 2x + 3y o 4x^2 + 2xy - 5. Ogni monomio è un pezzo del mosaico. I polinomi ci aiutano a risolvere problemi più complicati e a rappresentare situazioni diverse. I monomi e i polinomi sono molto utili perché ci permettono di fare tante cose. Ci aiutano a risolvere problemi matematici, ad esempio calcolando l'area di una figura o trovando il valore di una variabile sconosciuta. Ci aiutano anche a descrivere situazioni del mondo reale, come calcolare il costo di qualcosa o tracciare un grafico. I monomi e i polinomi sono strumenti importanti per la matematica e ci aiutano a capire meglio come funzionano le cose intorno a noi.
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Nancy Gioffre'
Un monomio è un espressione algebrica composta da un solo termine (numero + lettera es= 2a) Polinomio è composto da uno o più monomi (numeri + lettere diverse es= 2a+3b+8c). Servono per semplificare espressioni matematiche e risolvere equazioni
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Federica
Un monomio è un'espressione matematica composta da un solo termine, che può essere costituito da una costante, una variabile o il prodotto di costanti e variabili elevati a esponenti interi non negativi. Un polinomio, d'altra parte, è un'espressione matematica composta da più termini, ognuno dei quali è un monomio. I polinomi possono contenere una o più variabili. I monomi ei polinomi sono fondamentali nell'ambito dell'algebra e vengono utilizzati per rappresentare situazioni della vita reale, risolvere equazioni, semplificare espressioni e condensare informazioni in un formato più gestibile. Sono utili per modellare e risolvere una vasta gamma di problemi matematici e scientifici in diversi contesti.
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Serena
Ciao i monomi sono quelli solitamente composti da moltiplicazioni tra numeri e lettere. I polinomi invece la somma o differenza tra du e o più monomi
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Maria Elena
Un monomio e un polinomio sono espressioni matematiche che coinvolgono variabili e coefficienti. Monomio: Un monomio è un'espressione matematica composta da un solo termine. Un termine è costituito da una variabile elevata a una potenza non negativa e moltiplicata per un coefficiente numerico. Ecco un esempio di monomio: 3x^2 dove "3" è il coefficiente, "x" è la variabile e "2" è l'esponente. I monomi possono includere anche costanti senza variabili, ad esempio "5". Polinomio: Un polinomio è un'espressione matematica composta da una somma (o differenza) di monomi. Ogni termine all'interno del polinomio è chiamato "monomio" e può avere variabili elevate a potenze non negative, moltiplicate per coefficienti numerici. Ecco un esempio di polinomio: 2x^3−5x^2 +3x−7 In questo caso, il polinomio è la somma di quattro monomi. I polinomi possono variare in complessità e grado, a seconda del numero di termini e del grado massimo delle potenze delle variabili presenti. In sintesi, i monomi e i polinomi sono strumenti essenziali nell'ambito dell'algebra e della matematica, e servono per rappresentare relazioni matematiche e risolvere una varietà di problemi matematici e scientifici.
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Silvia
I monomi sono espressioni matematiche date dal prodotto tra una parte numerica e una parte letterale, ad esempio 3x, -2x^2y, 12a^2bc^3. Il polinomio è un'espressione algebrica costituita dall'addizione o sottrazione di monomi, detti termini del polinomio. Il numero di termini può variare: un polinomio costituito da due termini è detto binomio (es. 6x+√3ab3)
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Cristina
Il monomio è composto solamente da moltiplicazioni tra numeri e lettere, mentre il polinomio è composto da somma/e e differenza/e tra più monomi
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Un monomio è un’espressione algebrica costituita da un coefficiente numerico e da una parte letterale. Un polinomio è la somma di più monomi.
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Sergio
Insegnante Top
Semplicemente ti dico. Esempio di monomio: 2a, dove il 2 è la parte numerica e a è la parte letterale, ricorda che 2a significa 2xa (2 per a), quindi se a=5 allora 2a=10 (2x5=10). Anche 2abc è un monomio. Il polinomio è la somma tra più monomi: 2a+3b+4ac è un polinomio. Servono per sviluppare il calcolo letterale, ricorda che a,b,c del polinomio indicato possono rappresentare qualsiasi valore numerico.
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Ciao cecilia ti posso aiutare io
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Ciao:D Un monomio è un'espressione matematica composta da un singolo termine algebrico, che a sua volta è una combinazione di costanti e variabili moltiplicate tra loro. Ad esempio, 3x 5y^2 In questi esempi, le lettere (x, y, a, b) rappresentano variabili, mentre i numeri (3, 5, -2, 7) rappresentano costanti. I monomi possono essere usati per rappresentare grandezze o quantità che variano in relazione alle variabili coinvolte. Polinomio: Un polinomio è un'espressione matematica composta da più monomi combinati tra loro tramite operazioni di addizione o sottrazione. Ad esempio: 3x^2 + 2x - 1 4a^3 - 7a^2b In questi esempi, i monomi sono combinati usando operatori di addizione (+) e sottrazione (-).
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Massimo
un monomio è dato dal prodotto di numeri e lettere con eventuali esponenti es. 4a2b5d , in cui 2 e 5 sono esponenti ; il polinomio è la somma algebrica di più monomi . Monomi e polinomi sono la base per approcciarsi al calcolo letterale
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In algebra si introducono le lettere che hanno la funzione di un numero incognito, del quale non si conosce il valore. Ad esempio io ti posso dire che con le lettere a, b, c io sto rappresentando dei numeri, dei quali non ti dico il valore. Siccome allora a, b, c sono numeri allora ci è anche concesso eseguire le operazioni aritmetiche di somma, sottrazione e moltiplicazione (attenzione: si può anche effettuare la divisione, ma serve fare un disclaimer dicendo che la divisione ha senso solo se il valore numerico della lettera non è zero, perché in aritmetica non si può dividere per 0) tornando a noi, un monomio è semplicemente un gruppo di numeri segreti che vengono quindi indicati dalle lettere e che sono moltiplicati fra loro, ad esempio i semplici termini a, b, c sono monomi perché sono dei numeri incogniti scritti come lettere, lo sono quindi anche 2a, 2b, 2c perché possiamo effettuare la moltiplicazione fra i numeri a, b, c e il numero 2 e lo sono allo stesso modo espressioni come ab, ac, bc, abc, a²b, a²c eccetera infatti in ognuna di queste espressioni algebriche noi stiamo semplicemente moltiplicando fra loro i numeri che abbiamo indicato con le lettere a, b, c e quindi il risultato di queste operazioni è ancora un numero col quale possiamo fare altre operazioni aritmetiche. Veniamo ora ai polinomi: in un certo senso i monomi sono già polinomi, sono i più semplici tipi di polinomi perché contengono un solo termine, ma se noi avessimo due monomi ad esempio ab e 2c siccome essi sono numeri possiamo sommarli fra loro, ma non conoscendo i valori dei numeri che stiamo indicando con a, b, c il meglio che possiamo fare è scrivere ab + 2c, non c'è modo di semplificare ulteriormente questa espressione, a meno di conoscere i veri valori numerici delle lettere, e quindi lo lasciamo scritto così; in questo modo abbiamo ottenuto una somma di due monomi che possiamo chiamare quindi binomio, osserva che i prefissi mono e bi di monomio e binomio indicano appunto il numero di questi termini algebrici, analogamente esistono i trinomi ad esempio a²b+2ac+3b e si può aggiungere tanti termini quanti se ne vuole, ci si riferisce quindi a queste espressioni algebriche col nome di polinomi, dove il poli sta per tanti.
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Un monomio è composto dal prodotto tra una parte letterale e un numero ad esempio 2x è un monomio. I polinomi sono la somma o differenza tra più monomi ad esempio 2x+3y+8z è un polinomio. Spero di esserti stata utile
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il monomio è composto solamente da moltiplicazioni fra numeri e lettere. I polinomi invece sono dati dalla somma o differenza di 2 o più monomi
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Cecilia
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