Quante note ci sono sul pianoforte?

Laia 4 risposte
Credo che sia uno degli strumenti più difficili da imparare a suonare proprio perché ci sono molte note rispetto ad altri, è così o sbaglio?
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Risposte
Buongiorno, In realtà le note sono sempre 7 per tutti gli strumenti, e si ripetono. Il pianoforte ha 88 tasti ma ad esempio anche l'arpa ha più corde, la chitarra ha più tasti e gli strumenti ad arco hanno più posizioni per fare le note lungo tutte le corde. La difficoltà è più nel fatto che è uno strumento polifonico e quindi si devono gestire più note e più linee melodiche simultaneamente. Non è l'unico strumento polifonico però, vale lo stesso discorso per chitarra e arpa ad esempio, e credo che ogni strumento abbia le sue difficoltà peculiari, che possono variare anche a secondo delle diverse capacità di ognuno, e che non esista una vera classifica.
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Ciao Laia! Le note che è possibile eseguire su un pianoforte con tastiera standard sono 88 (tasti bianchi e tasti neri). Nelle varie versioni di tastiere / pianoforti digitali ecc si ha la possibilità di una tastiera ridotta nelle versioni con meno tasti (generalmente 49,61,76 o altre versioni particolari). Tuttavia le note musicali (7 tasti bianchi +5 tasti neri) sono raggruppati in "ottave", ovvero porzioni in cui si ripetono ciclicamente sempre le stesse note, ma ad altezze diverse, crescenti da sinistra verso destra. Cosi' potrai avere diversi do, diversi re, diversi mi...ecc a seconda dell'ottava su cui stai suonando.
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Per spendere qualche parola sulle difficoltà che si possono incontrare nello studio del pianoforte c'è da ammettere che il mare di tasti bianco e nero, l'aspetto imponente dello strumento (almeno quello meccanico, verticale o a coda che sia), possono instaurare qualche dubbio. Ma mi sento di dirti con certezza, da polistrumentista, che il pianoforte è in assoluto uno degli strumenti che permette un approccio fisico (interazione delle dita con la tastiera per produrre i suoni...) molto diretto e facile fin dall'inizio . L'aspetto della sincronizzazione fra le 10 dita, il pedale, ecc è sicuramente la cosa più difficile, ma con un metodo graduale può portare a progressi rapidi. Una chitarra ad esempio, o un violino, ha la possibilità di dare dei "colori" molto belli tramite le tecniche del vibrato, bending, ecc. Ma di contro questi strumenti hanno bisogno di più tempo nell'approccio con l'esecuzione di semplici note, proprio per la natura stessa dello strumento.
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Almeno all'inizio, un tasto di un pianoforte è molto piu' semplice da gestire rispetto alla produzione di una nota con una chitarra o un violino (tastiera con spazi ridotti, facile interferenza fra le dita e le corde vicine, visuale non frontale di tastiera e corde da pizzicare o strofinare, ecc). Inoltre il pianoforte restituisce in modo visuale un concetto fondamentale legato all'interpretazione del rigo musicale (pentagramma) basato appunto sull'altezza del suono: a differenza di altri strumenti, su un pianoforte vedi materialmente difronte a te la posizione di altezza relativa delle note da sinistra verso destra. A presto!
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