Offro aiuto compiti: come aiuto uno studente a superare l’anno?

Offro aiuto compiti, ma non ho idea di come aiutare un mio studente a superare l’anno!

Se anche tu ti trovi in questa situazione, non devi preoccuparti. In realtà la maggior parte degli insegnanti privati prima o poi si trova ad affrontare questa insidia.

A volte gli studenti possono sentirsi particolarmente demotivati - magari hanno preso dei brutti voti a scuola e nonostante l’impegno non riescono a recuperare -, oppure alcuni hanno perso del tutto l’interesse per lo studio. Quando offri ripetizioni e aiuto compiti, il tuo ruolo non è soltanto quello di far migliorare ai tuoi alunni il rendimento scolastico, ma anchefar crescere in loro la passione per lo studio di nuove cose. 

Vuoi dare ripetizioni?

Come fare? Non preoccuparti! Noi di Letuelezioni abbiamo preparato una piccola guida su come aiutare uno studente a superare l’anno scolastico

Offro aiuto compiti: cosa sapere prima di iniziare

Prima di capire come poter aiutare il tuo studente a passare l’anno, bisogna fare un passo indietro e definire cosa si intende per aiuto compiti. 

Quando parliamo di aiuto compiti, si vuole indicare un servizio di supporto all’apprendimento principalmente per studenti delle scuole medie e delle scuole elementari. Ecco perché, uno dei servizi più richiesti è l’aiuto compiti elementari

In sostanza, ciò che devi fare è accompagnare lo studente nello studio di più materie, aiutando l’allievo soprattutto nell’elaborazione dei compiti a casa assegnati da parte degli insegnanti. Questo vuol dire che per aiutare il tuo studente a superare l’anno, dovrai saperlo assistere con i compiti di inglese, con quelli di matematica, italiano, storia o geografia. 

Offro aiuto compiti: come aiutare uno studente a superare l’anno 

Adesso che hai più chiaro il tuo ruolo come insegnante privato quando offri ripetizioni e aiuto compiti, vediamo qualche consiglio utile per aiutare lo studente a superare l’anno. 

Non demotivare mai lo studente

Quando uno studente va male a scuola, potrebbe facilmente demotivarsi e perdere interesse per lo studio. Il nostro consiglio è innanzitutto quello di mostrarsi comprensivi. Ad esempio, in questi casi spesso i genitori tendono ad arrabbiarsi con i propri figli, ma non c’è niente di più controproducente.

Se non adeguatamente sostenuto e compreso, uno studente potrebbe chiudersi in se stesso e smettere addirittura di studiare. Cerca di avere pazienza, di capire quali sono le motivazioni che lo spingono a non studiare e infine di offrirgli tutti gli strumenti utili per migliorare. 

La prima regola è quindi quella di relazionarti con il tuo studente senza mai demotivarlo. Infatti, a volte uno studente può non riuscire ad ottenere dei buoni voti non per la mancata voglia di studiare.

Capire le motivazioni

Quando uno studente non si impegna molto nello studio a casa, ci possono essere anche delle gravi conseguenze sul suo rendimento scolastico. Insomma, l’incubo è proprio quello della bocciatura e quindi di non riuscire a superare l’anno. 

Come insegnante privato, hai mai pensato che forse ci potrebbero essere delle precise motivazioni dietro la mancata voglia di studiare? Cerca sempre di comprendere lo studente. Soltanto in questo modo è possibile aiutarlo davvero. 

Ecco cosa potrebbe essere successo: 

  • Troppe assenze: può succedere che nel corso dell’anno scolastico, lo studente abbia fatto molte assenze - magari per influenza. È possibile anche che non sia riuscito a recuperare al meglio le lezioni, oppure ha pensato che non ce ne fosse bisogno e poi si è trovato a non capire più niente;
  • Ha perso il filo: può anche succedere che un ragazzo si distragga durante le lezioni. Il risultato è che non ha seguito attentamente cosa diceva l’insegnante e si è ritrovato in forte difficoltà nel momento in cui ha dovuto affrontare i compiti a casa - magari ci ha anche rinunciato in partenza;
  • Distrazioni legate all’età: soprattutto se offri aiuto compiti alle elementari, è normale che i ragazzi qualche volta si distraggono e non riescono più a concentrarsi sullo studio; 
  • Difficoltà a studiare nuove materie: man mano che uno studente va avanti nel suo percorso scolastico, vengono introdotte nuove materie, a volte anche particolarmente complesse. Magari il tuo studente non riesce ad entrare in affinità con i nuovi argomenti. Il risultato? Perde la motivazione allo studio.

Ricorda poi che oltre a queste motivazioni, a volte lo studente potrebbe avere delle problematiche diverse e più gravi. Ad esempio potrebbe essere stato vittima di bullismo a scuola da altri compagni e non riuscire a parlare con nessuno, oppure avere problemi in famiglia o con un insegnante in particolare. Anche queste sono motivazioni che possono far perdere la voglia di studiare.

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Creare un ambiente confortevole dove fare lezione 

Molte volte siamo portati a dare “la colpa” agli studenti per la loro mancata voglia di studiare. Come insegnante privato, prova a porti questa domanda

Stai facendo tutto ciò che è possibile per fare in modo che si concentrino davvero sullo studio durante le ore di ripetizioni o aiuto compiti?

Il nostro consiglio è quello di aiutare lo studente creando un ambiente confortevole, eliminando eventuali fonti di rumori e distrazioni. Consentire ad uno studente di avere un ambiente ad hoc per studiare, lo aiuta molto a sentirsi più motivato. Insomma, è necessario dargli tutti gli strumenti di cui disponi per favorire la sua concentrazione sullo studio.

Adesso che sei pronto ad aiutare gli studenti a superare l’anno scolastico, non ti resta che cercare i migliori siti per aiuto compiti! Uno su tutti? Ovviamente Letuelezioni!

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