Offro aiuto compiti: strategie per fidelizzare gli alunni

Offro aiuto compiti, ma dopo le prime lezioni i miei studenti mi abbandonano. Se anche a te è successo almeno una volta di recitare questa frase, sappi che stai affrontando uno degli ostacoli più ostici del mondo delle ripetizioni: la fidelizzazione degli alunni.

Cosa vuol dire? Significa che nonostante i tuoi sforzi e la tua attenzione, può succedere che lo studente decida di non proseguire più con te questo percorso. E non importa se offri ripetizioni di matematica, lezioni di musica, aiuto compiti elementari o lezioni di inglese: capita davvero a tutti!

Tutto ciò si traduce nell’esigenza di mettere in campo nuove strategie al fine di fidelizzare i tuoi studenti e spingere a continuare e a terminare il percorso formativo che avete intrapreso insieme. Ricorda che questo fenomeno non riguarda soltanto la qualità delle lezioni private che offri e dei suoi contenuti, ma anche con la tua stessa motivazione quando ti approcci agli alunni.

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Noi di Letuelezioni abbiamo deciso di mostrarti qualche semplice strategia per evitare l’abbandono da parte degli studenti e fidelizzarli alle tue ripetizioni online o presenziali. 

Continua a leggere per saperne di più!

Offro aiuto compiti: strategie per fidelizzare gli alunni

Senza ulteriori indugi, entriamo subito nel vivo di questo articolo: quali sono le migliori strategie per fidelizzare gli alunni? 

Noi ne abbiamo individuate 5! Ecco quali sono:

• 1. Aiuta gli alunni a costruire una rete di contatti

Molto spesso, uno degli obiettivi degli studenti che scelgono un insegnante per le ripetizioni private o aiuto compiti non è soltanto quello di migliorare il proprio rendimento scolastico o aumentare il proprio bagaglio formativo. Alcuni studenti - soprattutto se fai ripetizioni a studenti universitari - sono alla ricerca di nuovi contatti, sia per creare nuove collaborazioni che per cercare un futuro posto di lavoro. 

Uno degli strumenti più efficaci per aiutare a creare una rete di contatti per i tuoi studenti, è quello di suggerire piattaforme e/o forum in cui poter trovare alunni della sua età o del suo livello scolastico con cui confrontarsi. Qui si potranno scambiare informazioni non solo inerenti la materia che offri, ma anche informazioni sul mondo del lavoro. 

Le discussioni che potrebbero nascere in queste piattaforme aumenteranno negli studenti le possibilità di collaborazione, ma dall’altra parte si sentiranno motivati da parte di un tutor che li ascolta e che crede davvero in loro. Ecco perché i tuoi alunni non sentiranno la necessità di abbandonare le tue lezioni private, anche perché e sentiranno di avere maggiori possibilità professionali nella vita reale.

• 2. Dai feedback e valutazioni agli alunni il prima possibile

Una delle cause principali del calo della motivazione da parte degli alunni, è la sensazione di non sapere correttamente come stia andando il loro percorso durante le ripetizioni. Ecco perché, fin dalle prime lezioni, può essere di grande aiuto ed utilità fare dei piccoli test e dare valutazioni e feedback. 

Così facendo gli studenti tendono a sentirsi maggiormente coinvolti, perché saranno a conoscenza di come si sta sviluppando il loro percorso di apprendimento. Inoltre, questi test sono utili anche per te per capire quali sono le aree in cui devono migliorare.

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• 3. Punta sul microlearning

Solitamente, se ad esempio offri aiuto compiti elementari, vengono affrontati molti argomenti e in modo piuttosto generale. Puntare sui microlearning significa creare tanti piccoli approfondimenti al fine di poter esaminare più a fondo gli argomenti di cui i tuoi alunni hanno più bisogno o a cui sono più interessati.

• 4. Aiuto compiti online: l’importanza di offrire un catalogo risorse

Soprattutto quando offri aiuto compiti online, puoi arrivare ad accumulare una grande quantità di risorse molto utili alle lezioni e ai tuoi alunni. Per questo motivo cerca di usare tutte le risorse che hai a disposizione, dai PDF alle infografiche. Così facendo riuscirai a creare una vera e propria libreria digitale da mettere a disposizione dei tuoi alunni e offrire una ragione in più per seguire le tue lezioni.

• 5. Dai supporto agli studenti

Quando uno studente si rivolge a un insegnante privato, la maggior parte delle volte è perché a scuola o all’Università non sta ottenendo i risultati sperati. Sii sempre paziente e non scoraggiare mai i tuoi alunni. Si stanno affidando a te anche nella speranza di trovare un punto fermo, una colonna di supporto per trovare la motivazione a fare meglio e studiare di più.  Mostra sempre comprensione e fai notare ai tuoi studenti tutti i loro successi!

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