Se sogni di diventare insegnante nella scuola dell'infanzia o primaria, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Formazione Primaria è la strada giusta per te! Si tratta di un percorso di studi che ti prepara a diventare un educatore completo, con una formazione che spazia dalla pedagogia alla didattica, dalla psicologia alle materie scolastiche, come matematica, scienze e lingua. E non solo: avrai anche la possibilità di fare pratica sul campo con un tirocinio che ti aiuterà a mettere in pratica tutto ciò che hai imparato.
Che fare dopo la laurea in Scienze della Formazione Primaria
Diventare insegnante richiede passione, impegno e una solida preparazione, ed è proprio quello che troverai in questo corso. Al termine, non solo sarai pronto a entrare nelle scuole, ma potrai anche fare carriera in altre aree educative, come educatore nei servizi per l'infanzia o progettista educativo.
Se anche tu hai trascorso gli ultimi mesi estivi studiando per la preparazione al test di Scienze della Formazione Primaria di sicuro ti starai chiedendo quali saranno le posizioni lavorative a cui potrai aspirare una volta conseguita la laurea.
Scegliere in quale città trasferirsi per seguire i propri sogni di carriera universitaria non è mai una decisione facile, soprattutto quando si è giovani. Se non si opta per iscriversi all’università nella propria città di residenza, molti aspiranti studenti si ritrovano a dover scegliere tra le migliori città universitarie italiane. Città come Bologna, Firenze, Pisa e Venezia sono tra le più popolari, grazie alla loro bellezza architettonica, alla vivace vita universitaria e culturale, e alla presenza di prestigiosi atenei.
Tuttavia, per chi cerca una scelta più razionale, molti studenti decidono di basarsi su ranking delle migliori università italiane per scegliere dove studiare. In particolare, le 3 migliori città per studiare Scienze della Formazione Primaria sono Bologna, Padova e Modena, che offrono un’esperienza universitaria completa e sono sede di alcune delle università più rinomate in Italia per le scienze umane e sociali. Seguono città come Urbino, Verona, Trieste, Macerata, Bolzano e Genova, che rappresentano altre eccellenti opzioni per chi desidera intraprendere questo percorso formativo.
Il piano didattico o piano di studio di un corso di laurea può variare leggermente a seconda degli atenei. Tuttavia, quello che rimane invariato è il numero totale di crediti formativi universitari (CFU), che ammontano a 300 CFU, e il numero di crediti necessari per accedere all’insegnamento scolastico una volta completato il ciclo completo di studi.
Per darvi un’idea di cosa vi aspetterà durante il percorso di studi, abbiamo preso come esempio il piano di studi del corso di Scienze della Formazione Primaria di un tipico ateneo italiano.
Pedagogia generale e sociale
Psicologia dello sviluppo
Lingua italiana
Matematica di base e Geometria
Storia della società contemporanea
Geografia
Lingua straniera (Inglese)
Laboratorio di didattica
Pedagogia speciale per l'inclusione
Sociologia dell'educazione
Didattica delle discipline
Antropologia culturale
Psicologia dell'educazione
Storia della pedagogia
Metodologia della didattica dell'infanzia
Tirocinio formativo in scuole dell'infanzia
Didattica delle scienze e tecnologie
Didattica della lingua italiana e lettura
Didattica della matematica
Metodologia dell'educazione musicale
Educazione fisica
Psicopatologia dell'infanzia e adolescenza
Laboratori di progettazione educativa
Tirocinio nelle scuole primarie
Metodologia delle discipline scolastiche
Pedagogia interculturale
Educazione alla cittadinanza e diritti umani
Scienze della comunicazione e media educativi
Didattica delle lingue straniere
Progettazione educativa e inclusiva
Teorie e tecniche della valutazione scolastica
Laboratorio di didattica digitale
Tirocinio nelle scuole primarie
Didattica delle scienze sociali e storia
Didattica dei laboratori creativi e artistici
Progettazione curricolare e gestione della classe
Didattica della matematica avanzata
Pedagogia del gioco e dell'arte
Prova finale (discussione della tesi di laurea)
Tirocinio finale (scuola primaria)
Questi sono gli insegnamenti principali che potrai acquisire se intraprenderai questo percorso di studi. Naturalmente, a questi si aggiungeranno esami opzionali e anche laboratori, seminari e tirocini che seguirai nel corso della tua esperienza accademica. Tra questi, potresti trovare corsi come Iconografia e Iconologia, Metodologia dell’Educazione Musicale, Psicopatologia dello Sviluppo, Metodologia dell’Attività Motoria e moltissimi altri ancora.
Lo scopo principale di questo corso di laurea è quello di formare i futuri insegnanti per la scuola primaria. Ma qual è la scuola primaria? Sono le scuole elementari, quindi se completerai il ciclo di formazione di 5 anni potrai ottenere l’abilitazione all’insegnamento per le elementari, ovvero per i bambini dai 6 agli 11 anni circa.
A questo punto, l’unica cosa che ci rimane da fare è studiare e preparaci al massimo per superare con successo il test d’ingresso.
Prima di salutarci, vogliamo quindi lasciarti degli ultimi consigli sulla preparazione al test d’ingresso:
Esercitati con le simulazioni. Sia nelle librerie universitarie specializzate che su internet puoi trovare moltissime simulazioni ed esempi di quiz per provare in prima persona l’esperienza del test. È il modo migliore di esercitarsi e ripassare in vista dell’esame, data la vastità delle materie e degli argomenti ministeriali che potrebbero uscire nelle domande del test d’ingresso.
Fai i quiz con un cronometro. Non esercitarti alla cieca. Considera che durante il test dovrai rispondere a 60 domande in 100 minuti. Allenati come se stessi affrontando una prova sportiva e tieni sempre il cronometro a portata di mano.
Informati sulle materie del quiz. Su internet puoi trovare esempi con le domande dei test d’ingresso degli anni precedenti. Insieme alle simulazioni, questi esercizi ti aiuteranno a capire la tipologia di domande a cui dovrai rispondere il giorno della prova.
Riposa e distraiti. Ricordati che devi anche dedicare abbastanza tempo al riposo e al relax, altrimenti arriverai completamente senza forze al giorno dell’esame. Studia un po’ tutti i giorni, evita le immersioni di 4-5 ore se non pure di più! Dedicare due ore al giorno allo studio tutti i giorni sarà più che sufficiente. Ma soprattutto evita di passare troppo tempo sui libri il giorno prima del test! L’unico risultato sarà far aumentare sensazioni come ansia e timore di non riuscire.